LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] -André, risale al 1883, quando il collezionista fiorentino Stefano Bardini lo comprò a Napoli. Per la 7, 11-36; C. von Fabriczy, Der Triumphbogen Alfonsos I. am Castel Nuovo zu Neapel, in Jahrbuch der Königlich-Preussischen Kunstsammlungen, XX (1899), ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] rivelò inflessibile. Nel momento in cui infatti il fiorentino Dionigi Nasi tardò a saldare un debito di 200 rilevato dai Colonna, che li riscattarono qualche tempo dopo la sua morte, Castel Vaccone, Atessa e una parte del Fucino.
Il C. morì a Roma ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] e al comando di Alberico da Barbiano, anche Castel S. Angelo tornava sotto il controllo del papa a cura di L. von Pastor, Freiburg 1904; Cronica volgare di anonimo Fiorentino dall'anno 1385 al 1409 già attribuita a Piero di Giovanni Minerbetti, in ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] ) il nome di G. venne fatto nell'ambito di cariche pubbliche: fu nominato podestà di Montagna Fiorentina. Fin dal 22 agosto G. dovette risiedere a Castel San Niccolò, nel Casentino, vicino al più noto castello di Poppi; il 1° maggio venne rieletto ...
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Vedi BUCCHERO dell'anno: 1959 - 1994
BUCCHERO (v. vol. II, p. 203)
M. Martelli
La tradizionale suddivisione del b. in «sottile» (675-625 a.C.), «transizionale» (625-575 a.C.) e «pesante» (575-inizî del [...] ).
Nel distretto interno botteghe chiusine e dell'agro fiorentino-fiesolano in età tardo-orientalizzante e alto-arcaica producono 131, 195-197, nn. 11-147; E. Colonna Di Paolo, G. Colonna, Castel d'Asso, Roma 1970, pp. 65-67, nn. 18-39, tavv. CDXLVII ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] a perseguitare il monastero, conquistando Capo di Farfa, incendiando Castel di Campo, Trevigliano e Cufi, catturando cavalieri e beni. Il conte Rainaldo decise di chiamare il giudice fiorentino Bellincione, che procedeva a l'escussione di testimoni, ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] Verona (compilato nel '64-'65) diretta al fiorentino Giovanni Lattanzio. Non stupisce questa eredità dantesca condivisa una rielaborazione della lettera del F. ad Antonio di Lino da Castel San Giorgio, dove questi lo aveva inviato come vicario, nella ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] Parma, in agosto. Nel gennaio 1522, gli Otto di Pratica fiorentini lo richiamarono verso il Centro Italia: dopo la morte di Leone Ranuccio seguiva le sorti di Clemente VII, fuggito in Castel S. Angelo. Nell’occasione, Pier Luigi non dimenticò ...
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SORDELLO DA GOITO
Marco Grimaldi
– Nacque a Goito, vicino Mantova, tra la fine del XII e gli inizi del XIII secolo, probabilmente da una famiglia della piccola nobiltà. La provenienza dal castello di [...] della morte (Benvenuto da Imola e l’Anonimo fiorentino riferiscono la voce secondo la quale sarebbe stato francesa, IV (1993), pp. 39-47; E. Faccioli, S. da G., Castel Goffredo 1994; S. Asperti, Carlo I d’Angiò e i trovatori... , Ravenna 1995a ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] ritirandosi con "pochissimi servitori" nella prediletta "solitudine di Castel Durante". F. - così il padre, da lui . finì col preferire il peggiore tra questi: si trattava del fiorentino Luigi Vettori, il più intrigante e malversatore di tutti, il ...
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