CASTELFIORENTINO
JJean-Marie Martin
Chiamato anche Torre Fiorentina (ca. 10 km a sud di Torremaggiore, in provincia di Foggia), Castelfiorentino è il nome odierno di un sito, abbandonato, sul quale [...] era molto meno sofisticata di quella dei palazzi di Castel del Monte, di Lucera e anche di Gravina. Fabiano-J.-M. Martin-F. Piponnier, Cinq ans de recherches archéologiques à Fiorentino, "Mélanges de l'École Française de Rome. Moyen Âge", 101, 1989, ...
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NICCOLÒ di Tommaso
P. Leone de Castris
Pittore fiorentino attivo in Toscana e in Campania durante il terzo quarto del 14° secolo.
Le prime notizie di N. risalgono a dopo il 1346, quando il suo nome [...] Boskovits, 1975, pp. 35, 203-204, n. 111). Ai suoi esordi fiorentini e masiani, Bologna (1969, pp. 327-328) assegna una Madonna in trono e conservati a Napoli (Mus. Civ. di Castel Nuovo), probabilmente la prima testimonianza del soggiorno meridionale ...
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Architetto italiano (Roma 1904 - Marmore 1984). Uno degli esponenti più inquieti del MIAR (Movimento italiano per l'architettura razionale), inizialmente legato alle eredità linguistiche novecentiste si [...] dei Ristoranti, 1928, e Colonia marina, 1929 a Castel Fusano; Archidiocesi di Messina, 1932). Ma l'opera redatto insieme a C. Calcaprina, A. Cardelli e M. Fiorentino, per conto del Consiglio nazionale delle ricerche. Il quartiere Tiburtino dell ...
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Storico dell'arte italiano (Firenze 1905 - ivi 1991), allievo di G. Salvemini, poi di P. Toesca. Si dedicò soprattutto allo studio delle fonti archivistiche della pittura fiorentina e al restauro delle [...] 1986-87; presso la Fondazione A. Baduel Zamberletti di Castel di Poggio), progettò anche un Centro toscano di studi Firenze durante il primo Quattrocento nel loro rapporto con gli artisti (1968); Studio sul catasto fiorentino del 1427 (post., 1995). ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] i tre figli vicini tra loro ricordano gli ignudi del Tondo fiorentino. In un sereno scorcio rurale a sinistra si vede l lo incaricò di imprese gravose e dopo la cappella papale in Castel Sant’Angelo (1514) affidò all’artista, vincitore di un concorso ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] , Accademia).
Nel 1514 eseguì per Leone X la cappella in Castel S. Angelo, alterando il disegno di Antonio da Sangallo per della grande finestra, ma il papa lo impegnò soprattutto per imprese fiorentine: tra il 1516 e il 1520, M. diede disegni per ...
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Antropologo, etnologo e paletnologo italiano (Castel Pulci, Firenze, 1875 - Firenze 1931). Si occupò, per incarico di P. Mantegazza, del riordinamento e dell'illustrazione dei materiali del Museo nazionale [...] Arabi, 1907; Cranî cinesi e giapponesi, 1908; ecc.). Nel 1901 promosse la fondazione del Laboratorio antropometrico fiorentino; nel 1905-06 partecipò alla prima missione di studio in Eritrea (Missione scientifica in Eritrea. Risultati antropologici ...
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Maestro fonditore fiorentino (sec. 16º); lavorò in Roma alle dipendenze della Chiesa. Fuse numerosi cannoni, e (1537-38) costruì moschetti per Castel S. Angelo e per la rocca di Ostia. Fuse anche campane. ...
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OREFICERIA (fr. orfèvrerie; sp. orfebrería; ted. Goldschmiedekunst; ingl. goldsmith's work)
Pericle DUCATI
Maria ACCASCINA
Ugo NEBBIA
Attilio INVERNIZZI
Giovanni VACCA
Antichità. - Già nell'età neolitica [...] rubata al Museo di Ravenna; moltissimi gioielli furono trovati a Castel Trosino (Museo delle Terme); altri si trovano a Brescia, a smaltatore come G. Guidi, e all'impeto modernissimo del fiorentino Thayat, e via dicendo, anche l'Italia va mostrando, ...
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GUARDABASSI, Francesco
Giustiniano -Degli Azzi Vitelleschi
Nato a Perugia il 24 ottobre 1793 da Mariano, che per le sue idee liberali era stato perseguitato e morì in esilio a Pisa nel 1800. Volontario [...] e atroce prigionia a Civita Castellana e nella "Cagliostra" di Castel S. Angelo, e dopo un mostruoso e clamoroso processo fu soggette"; poi, eletto deputato per il collegio di Castiglion Fiorentino, ebbe l'onore di presentare al re e al Cavour ...
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