DE LUCA, Antonio Maria
Pietro Laveglia
Nacque a Celle di Bulgheria (Salerno) il 20 ott. 1764 da Francesco e Maddalena Grippi. Avviato alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi sotto la guida [...] fu arrestato di nuovo e rinchiuso a Castel dell'Ovo nella fossa detta del coccodrillo. Nel periodo murattiano aderiva alla 1828 e nel Cilento gli emissari del D. andavano preparando l'insurrezione che secondo il piano dei patrioti da questa zona si ...
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Felice Peretti (Grottammare 1520 o 1521 - Roma 1590), di umile famiglia, originaria di Montalto Marche, entrò (1534) nell'ordine dei minori conventuali. Addottoratosi in teologia a Fermo nel 1548, fu predicatore [...] feudale dello stato pontificio, una centralizzazione del potere. Con una rigida economia, con (alla sua morte aveva tesaurizzato in Castel S. Angelo circa 4 milioni di attuando in parte un complesso piano di rinnovamento cittadino che comprendeva ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] andò in nessuna occasione a Castel Gandolfo e neppure scese mai nei giardini del Quirinale o del Vaticano. La sua mensa dei porporati fu però negativa e non si andò oltre.
Sul piano della politica internazionale, l'azione di I. XI si sviluppò su ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] un ruolo di primo piano in varie occasioni, del cardinale Antonio) come generale della Chiesa. L'altro nipote, Giovanni Antonio, ecclesiastico e già in passato beneficiato di un'abbazia e di una chiesa in Calabria, fu nominato castellano di Castel ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] conte Roffredo della Campagna, dei consoli e dei decarconi (i capi del popolo, che era escluso dall'organizzazione militare), egli fu assalito e malmenato, poi rinchiuso in Castel Sant'Angelo e quindi esiliato nella Campagna, dove fu affidato alla ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] della città di Roma, delle Legazioni, di Velletri e di Castel Gandolfo, essa doveva esaminare l'attività degli agenti camerali al fine e mettendo in primo piano il contributo giansenista alla riforma del costume ecclesiastico e all'affermazione ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] nella campagna romana, conquistando Albano, Castel Gandolfo e Civita Lavinia, Ferrante, a M. Fagiolo-M.L. Madonna, La rifondazione umanistica di Roma nei piani giubilari del Quattrocento, ibid., pp. 21 s. Sulla committenza artistica, edilizia e ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] atto di fondazione. Si trattava di un corpo di fabbrica a due piani, dalle forme ancora tardomedievali, con una torre angolare. Dopo l'elezione , stretto collaboratore e consigliere del pontefice nonché custode di Castel S. Angelo. Nel Libellus ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] e delle province italiane donate a papa Silvestro; il piano nobile del palazzo destinato da Paolo V nel 1612 a conservare , Castel Sismondo, marzo-settembre 2005, organizzata dall’Associazione Meeting di Rimini (agenzia organizzativa del movimento ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] da Fonseca, Alguns aspectos das relaçôes diplomaticas entre Portugal e Castela em meados do Século XV (1449-1456), "Revista da -M.L. Madonna, La rifondazione umanistica di Roma nei piani giubilari del Quattrocento, in La storia dei Giubilei, II, pp. ...
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