CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] eventuale campagna in Italia per la riconquista del Regno di Sicilia. Ma per ora i piani italiani rimasero nel vago. C. passò invece portati a Napoli in condizioni umilianti e rinchiusi nel Castel dell'Ovo.
Carlo voleva dare un aspetto di legalità all ...
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Alessandro VII
Mario Rosa
Tomaso Montanari
Fabio Chigi nacque a Siena il 13 febbraio 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore [...] tedesca, dove ai piani francesi tornava utile un indebolimento dell'Impero e perciò stesso il mantenimento del peso turco ai e Castel Gandolfo), nello Stato (l'arsenale del porto di Civitavecchia) o addirittura nella natìa Siena (la cappella del Voto ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] loro. Alleanza che doveva realizzarsi tuttavia su un piano di assoluta uguaglianza, per riprodurre tra i Comuni ma fu imprigionato dagli Orsini in Castel Sant'Angelo da dove poté fuggire nei primi giorni dell'autunno del 1348 grazie alla peste che ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] in maniera esclusiva ad allacciare relazioni utili per i suoi piani con personaggi legati a Filippo II, come Cosimo I e portato a castel Sant'Angelo.
Vari motivi avevano contribuito a trasformare così radicalmente l'atteggiamento del papa verso ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] a stabilire buone relazioni con Giulio II e non voleva essere responsabile della riapparizione del B. in Italia contro i desideri e i pianidel papa. Il B. restò prigioniero in Castel Nuovo dal 26 maggio al 20agosto, chiuso in una stretta cella: gli ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] Venezia andarono Casalmaggiore, Gussola, Piadena, Vidiceto, Castelletto, Castel San Giovanni in Croce, Pescarolo, Bina, Isola di di F., del duca di Savoia e di Venezia, ciascuno inteso a ricavarne il risultato più favorevole ai propri piani. Quanto ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] documentarie, che, sul piano storiografico, la figura è stato stabilito dal Millosevich (B. IX e l'eclisse di sole del 29 giugno 1033, in Rendic. d. Acc. d. Lincei, IV, dei Tuscolani) i Romani si appoggiano a Castel S. Angelo, che era la roccaforte ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] di Castel Capuano ancora diciottenne, prima come cronista della rubrica giudiziaria del Don Marzio, poi come procuratore legale.
Del vecchio dalle elezioni del '48, di rivolgere agli USA un messaggio di ringraziamento per il Piano Marshall, ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] per l'Italia centrale, rese ancora più stretta sul piano operativo quella intesa, che il D. gestiva peraltro in che raggiunse l'apice nell'appoggio del barone all'organizzazione della brigata detta di Castel Pucci, capitanata dal Nicotera e destinata ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] il 13 febbr. 1798, dai Francesi del generale Berthier, il C. fu rinchiuso in Castel Sant'Angelo e poi espulso dallo 1905), pp. 246 s., 249-264; G. Cugnoni, in G. A. Sala, Piano di riforma umiliato a Pio VII, Tolentino 1907, pp. XXXI-XXXIX; P. Feret, ...
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