L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] ca.), anche in proporzione all'importanza sociale del defunto. Le tombe principesche sul piano formale si allineano con le coeve sepolture A questo proposito, la necropoli longobarda di Castel Trosino, di recente oggetto di una revisione critica ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eneolitico
Luca Bachechi
Leone Fasani
Marin Dinu
Enrico Pellegrini
Renata Grifoni Cremonesi
Manuel Santonja Gomez
Alberto Cazzella
Giovanni Lilliu
Alessandra [...] , che occupa un ruolo di primo piano per l’approvvigionamento del cibo, sembra fosse sapientemente regolata nella grotte di Latronico, in particolare la L3, il sito campano di Castel Baronia, quello di Piscina di Torre Spaccata (Roma), e quello ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Latium
Manlio Lilli
Latium
Il territorio del Latium, che si estende dal Tevere fino alla Campania e ai monti del Sannio, bagnato a ovest dal [...] il riesame di monumenti già noti (villa di Plinio a Castel Fusano), sia soprattutto l’analisi di nuovi. In località caso di quello al XIII miglio, del quale si conservano camera funeraria e due piani, esternamente a pianta quadrata, realizzato in ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria
Fernando Rebecchi
Giovanni Ciurletti
Bianca Maria Scarfì
Monica Verzár Bass
Robert Matijašic
Regio x venetia et histria
La regio X augustea, [...] di Castiglione delle Stiviere, di Castel Goffredo e di Asola. A la sua maggiore applicazione nella piccola piana, dell’estensione di circa 10 dopo la battaglia di Azio. Risale certamente alla metà del I sec. a.C. la costruzione degli impianti urbani ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Europa tra preistoria e protostoria
Alessandro Guidi
Alberto Cazzella
Daniele Vitali
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione in [...] 10-12 file concentriche di case (le più esterne a due piani) e con officine per la lavorazione della ceramica, ha fatto del Ferro sono ben documentati sistemi difensivi, realizzati per mezzo di fossati e terrapieni (ad es., Ardea, Castel di ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo fenicio
Massimo Botto
Piero Bartoloni
La rete dei contatti e degli scambi
di Massimo Botto
I commerci hanno sempre rappresentato l'asse portante [...] direzione della ricca e fertile piana di Asdralon. I due sovrani bassa valle tiberina. Dai centri di Castel di Decima, Laurentina e Ficana, collo a tromba, mentre le anfore deputate al trasporto del vino o dell'olio avevano una bocca stretta, atta ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Palestrina
Nadia Agnoli
Palestrina
Antica città del Lazio (lat. Praeneste) alle pendici del monte Ginestro, propaggine dei Monti Prenestini.
Le [...] alla sommità del monte Ginestro, l’attuale abitato di Castel San Pietro costituì in antico l’acropoli della città. Ancora oggi Castel San Pietro piano pavimentale della piazza del foro che si trovava a un livello più basso.
Quanto resta del complesso ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Il Lazio e i Latini
Mauro Cristofani
Il lazio e i latini
Regione dell’Italia preromana tradizionalmente distinta, nell’età imperiale, in Latium vetus, compreso [...] , ad Acqua Acetosa sulla via Laurentina, a Castel di Decima sulla via Pontina e, lungo 3 e in Fest., p. 276 Lindsay). Il consumo del sacro emerge tanto attraverso donari di bronzo (di cui vera reliquia città latine sul piano politico nei confronti ...
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L'Italia preromana. I siti laziali: Colli Albani
Edoardo Tortorici
Colli albani
Lo scavo e lo studio delle necropoli albane hanno permesso, a partire dai primi del Novecento, di definire le caratteristiche culturali [...] . Pietro e in via Volontari del Sangue, dove è visibile anche il piano inferiore dell’edificio destinato agli , in Archeologia Laziale, III, in QuadAEI, 4 (1980), pp. 156-58.
Castel Gandolfo:
Th. Ashby, Albalonga, in JPhil, 27 (1914), pp. 37-50 ...
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Gravina, castello di
NNicola Masini
Il territorio di Gravina, in età sveva, è legato alla presenza di un castello e di un parco per la caccia, considerati dal cronista Giovanni Villani tra le "cose [...] durante il suo regno, al pari della Porta di Capua e di Castel Capuano a Napoli.
Di un "barco cinto di mura per l' esterno che portava al piano nobile. Del porticato rimangono le basi dei pilastri in pietra calcarea; del palatium si conservano le ...
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