STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] posta al di sopra dei marmi di rivestimento delpiano inferiore della chiesa di Santa Sofia di Costantinopoli S. Giorgio al Velabro, vicini a quelli di Castel Sant'Elia presso Nepi, le transenne frammentarie del chiostro di S. Lorenzo f.l.m., ascritte ...
Leggi Tutto
MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] giulio-claudia, e quello di Adriano (od. Castel Sant'Angelo), iniziato nel 130 d.C. sulle rive del Tevere e portato a compimento dopo il 138 forati; all'interno, alla camera cruciforme delpiano superiore corrisponde un vano circolare che doveva ...
Leggi Tutto
CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] attenzione a causa del confronto, spesso ribadito, con architetture meridionali, come Enna e Casteldel Monte. A edificio d'abitazione. Al pianterreno regolamentare si sovrapponevano uno o due piani, di cui il primo era occupato da una sala più o ...
Leggi Tutto
CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] , nella settima sala del pianterreno, e il dio Silvano, nella sala ottava del primo piano, quella volta ad . Cadei, Fossanuova e Casteldel Monte, ibid., pp. 191-215; G. Musca, Casteldel Monte, il reale e l'immaginario, in Casteldel Monte, a cura di ...
Leggi Tutto
Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] Monte); finestre geminate e triplici, ad arco acuto, si aprivano a ogni piano affacciandosi sul cortile.
Dobbiamo, infine, soffermarci su Casteldel Monte, edificio perfettamente conservato, ma ben poco documentato, nel quale Federico II forse non ...
Leggi Tutto
Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] decorazione a bastoncelli spezzati e probabile loggia al piano superiore retta da mensole; per certe analogie con pp. 109-122.
A. Cadei, Fossanova e Casteldel Monte, in Federico II e l'arte del Duecento italiano. Atti della III Settimana di studi di ...
Leggi Tutto
LOCA SOLACIORUM
MMaria Stella Calò Mariani
"Beato colui che ora può cacciare con il falcone sui campi di Puglia! […] / alcuni vanno alle fonti, gli altri cavalcano guardando il paesaggio ‒ questa gioia [...] , nel suo canto struggente: "Va canzonetta mia […] e vanne in Puglia piana, la magna Capitana, là dov'è lo mio core nott'e dia" si avverte nelle chiavi di volta e nei capitelli di Casteldel Monte. Giardini di pietra che ripropongono piante 'viste' ...
Leggi Tutto
CASTELLI, REGNO D'ITALIA, ARCHITETTURA
Stando sia alle fonti sia alle emergenze monumentali, l'attività di Federico II quale edificatore di castelli si limita nel Regno d'Italia a un numero piuttosto [...] in muratura dell'attico. A eccezione dell'ultimo piano, lo slanciato corpo parallelepipedo era chiuso da pareti in timpanato localizzato sul versante nordoccidentale e derivato da quello di Casteldel Monte, di cui riprende i "più minuti dettagli ...
Leggi Tutto
ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] a listelli di calcare o marmo ‒ aperte al centro dei piani alti, e un portone volante sul prospetto occidentale, tale da I, Galatina 1980, pp. 99-120; A. Cadei, Fossanova e Casteldel Monte, ibid., pp. 191-215; J. Schulz, The Communal Buildings ...
Leggi Tutto
BERTAUX, ÉMILE
CCosimo Damiano Fonseca
Nacque a Fontenay-sous-Bois il 23 maggio 1869; nel 1888 entrò all'École Normale Supérieure di Parigi dove terminò i suoi studi nel 1893. Conseguita l'agrégation [...] Italie méridionale (1903).
La tesi sostenuta nel 1897 a proposito di Casteldel Monte, che sarà accolta nell'opera maggiore di B., è che , piuttosto demolitori anche se inconsistenti sul pianodel contenuto e del metodo, a differenza di quanto accadde ...
Leggi Tutto