L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] della città di Roma, delle Legazioni, di Velletri e di Castel Gandolfo, essa doveva esaminare l'attività degli agenti camerali al fine e mettendo in primo piano il contributo giansenista alla riforma del costume ecclesiastico e all'affermazione ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] nella campagna romana, conquistando Albano, Castel Gandolfo e Civita Lavinia, Ferrante, a M. Fagiolo-M.L. Madonna, La rifondazione umanistica di Roma nei piani giubilari del Quattrocento, ibid., pp. 21 s. Sulla committenza artistica, edilizia e ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] inizio del Settecento, diversi gesuiti del Collège de Louis-le-Grand di Parigi, in particolare Louis-Bertrand Castel, vi de la Boucherie e la seconda volta al primo e all'ultimo piano di una casa parigina, distanti solo 90 scalini!
Un simile approccio ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] atto di fondazione. Si trattava di un corpo di fabbrica a due piani, dalle forme ancora tardomedievali, con una torre angolare. Dopo l'elezione , stretto collaboratore e consigliere del pontefice nonché custode di Castel S. Angelo. Nel Libellus ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] che era probabilmente il più debole sul piano politico, si mantenne fedele nei confronti del nuovo "dominus generalis", alla cui presa di propaganda, mentre a Ferrara la lotta intorno al Castel Tedaldo proseguiva verso un esito ormai prevedibile. Il 5 ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] da Fonseca, Alguns aspectos das relaçôes diplomaticas entre Portugal e Castela em meados do Século XV (1449-1456), "Revista da -M.L. Madonna, La rifondazione umanistica di Roma nei piani giubilari del Quattrocento, in La storia dei Giubilei, II, pp. ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] avrebbe imposto di intaccare le riserve di denaro conservate in Castel S. Angelo (v. Sisto V).
Se l'importo complessivo si verificò all'inizio e alla fine del pontificato. All'inizio si pose in primo piano la creazione di un centro di potere ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] che venne impiegato e pianpiano esplicitato fu il corporativismo, ragione umana è l’unico arbitro del vero e del falso, del bene e del male indipendentemente affatto da Dio; presso OUP.
17 Giovanni Acquaderni (Castel San Pietro 1839-Bologna 1922), ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] il 14 giugno 1485, l'investitura di Castel d'Ario cui segue quella, ben più importante, imperiale del 24 luglio, F. si mette in viaggio Proprio perché uomo d'armi F. difetta sul piano dell'operosità continuata, dell'attenzione sistematica. Donde il ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] era imbattuto nell'agosto 1961, in ritiro spirituale a Castel Gandolfo, e che aveva interamente riprodotto nel Giornale dell ", documento cardine del suo pontificato.
Nella Pacem in terris il discorso di G. si sviluppava su tre piani interconnessi: i ...
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