PIGNATELLI, Girolamo
Flavia Luise
PIGNATELLI, Girolamo. – Nacque a Napoli il 22 aprile 1773, secondogenito di Giovan Battista Pignatelli, principe di Marsiconovo, Montecorvino e Moliterno, e di Luisa [...] del nuovo governo, Pignatelli, consapevole della superiorità militare del nemico e incapace di dominare la folla scatenata, con l’aiuto dei patrioti allontanò gli insorti da Castel e del duca – murattiano – di Roccaromana per promuovere un piano per ...
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SIRACUSA
EEnrico Pispisa
Le notizie su Siracusa normanna e sveva sono molto limitate, poiché nelle fonti il nome della città compare assai raramente. Il suo sviluppo civile e commerciale in epoca normanna [...] i genovesi recuperarono un ruolo di primo piano negli scambi, tanto da ottenere in , sicuramente, fu sottratta una parte del territorio, concesso ad Augusta da poco impulso dovette venire dalla costruzione di Castel Maniace, la cui edificazione era in ...
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CARAFA, Ettore
Francesco Barbagallo
Conte di Ruvo, nacque in Andria il 29 dicembre del 1767, primogenito di Riccardo duca d'Andria, gran siniscalco del Regno, e di Margherita Pignatelli di Monteleone, [...] il C. fu arrestato il 19 luglio 1795 e incarcerato in Castel Sant'Elmo. La prigionia durò quasi tre anni, fin quando inquisitori accelerarono un piano di evasione portato a compimento il 17 apr. 1798, con la complicità del tenente Ferdinando Aprile, ...
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DE LUCA, Antonio Maria
Pietro Laveglia
Nacque a Celle di Bulgheria (Salerno) il 20 ott. 1764 da Francesco e Maddalena Grippi. Avviato alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi sotto la guida [...] fu arrestato di nuovo e rinchiuso a Castel dell'Ovo nella fossa detta del coccodrillo. Nel periodo murattiano aderiva alla 1828 e nel Cilento gli emissari del D. andavano preparando l'insurrezione che secondo il piano dei patrioti da questa zona si ...
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ANSCARIO
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio di Adalberto marchese di Ivrea e della sua seconda moglie Ermengarda - dalla prima moglie Gisla, figlia di Berengario I re d'Italia, Adalberto ebbe un altro [...] dell'Oberto visconte d'Asti, il castel vecchio della città.
Sul piano della politica, A. fu evidentemente , XXXVII, n. IV, pp. 103-106, n. X, pp. 122-125; I placiti del "Regnum Italiae", I, a cura di L. Manaresi, Roma 1955, in Fonti per la storia d ...
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Modena
Francesca Roversi Monaco
Modena rappresentò, assieme a Cremona e Parma, uno dei capisaldi dello schieramento imperiale, elemento fondamentale dello scacchiere ghibellino nell'Italia centrosettentrionale [...] da un ambito locale a un piano internazionale, intrecciando le loro istanze con quelle del conflitto che opponeva alla pars i loro confini: i modenesi costruirono sulla Via Emilia Castel Leone, i bolognesi Castelfranco. Nel 1228 venne stabilita ...
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Felice Peretti (Grottammare 1520 o 1521 - Roma 1590), di umile famiglia, originaria di Montalto Marche, entrò (1534) nell'ordine dei minori conventuali. Addottoratosi in teologia a Fermo nel 1548, fu predicatore [...] feudale dello stato pontificio, una centralizzazione del potere. Con una rigida economia, con (alla sua morte aveva tesaurizzato in Castel S. Angelo circa 4 milioni di attuando in parte un complesso piano di rinnovamento cittadino che comprendeva ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] andò in nessuna occasione a Castel Gandolfo e neppure scese mai nei giardini del Quirinale o del Vaticano. La sua mensa dei porporati fu però negativa e non si andò oltre.
Sul piano della politica internazionale, l'azione di I. XI si sviluppò su ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] un ruolo di primo piano in varie occasioni, del cardinale Antonio) come generale della Chiesa. L'altro nipote, Giovanni Antonio, ecclesiastico e già in passato beneficiato di un'abbazia e di una chiesa in Calabria, fu nominato castellano di Castel ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] conte Roffredo della Campagna, dei consoli e dei decarconi (i capi del popolo, che era escluso dall'organizzazione militare), egli fu assalito e malmenato, poi rinchiuso in Castel Sant'Angelo e quindi esiliato nella Campagna, dove fu affidato alla ...
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