BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] nella ricostruzione di Lamperto, in secondo piano, la mancanza dell'assenso regio all' ] verteva tra due enti ecclesiastici" (!); per la cronologia del placito cfr., Krause, p. 67, n. 135.
città, strappandola a Pietro di Castel San Angelo. Quanto ai ...
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VITTORE III, beato
Cristina Colotto
Dauferio nacque nel 1027 da un ramo della famiglia principesca di Benevento. La Cronaca di Montecassino ci informa che suo padre fu ucciso dai Normanni, mentre dai [...] all'instancabile attività diplomatica di Desiderio. Fu grazie a essa se, nella primavera del 1084, il Guiscardo accorse a Roma in aiuto di Gregorio VII accerchiato in Castel S. Angelo dalle truppe dell'imperatore Enrico IV e, dopo aver incendiato e ...
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EGIDI, Pietro
Rossano Pisano
Nacque a Viterbo il 6 dic. 1872 da Salvatore e da Eurosia Giovannini. Compiuti gli studi liceali nella città natale, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università [...] ottica si collocava, d'altronde, la prefazione a Lo statuto di Castel Fiorentino, pubblicato in Statutidella provincia romana (a cura di F. Tomassetti di Napoli tra la fine del '300e la prima metà del '400.
Su un piano di bilancio della produzione e ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] Sicilia, e quindi si arruolò nella brigata Nicotera a Castel Pucci ricevendo il grado di capitano, grado confermatogli da libertà e dell'abolizione del proletariato...". Più in generale, il C. è una figura emblematica sul piano letterario per il ...
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LUDOVISI, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1610 da Orazio e Lavinia Albergati. Lo zio paterno, il cardinale Alessandro Ludovisi, fu eletto pontefice il 9 febbr. 1621, prendendo il nome [...] il 9 marzo seguente governatore di Borgo e poco dopo castellano di Castel Sant'Angelo (carica per la quale prestò giuramento il 17 marzo poi nel 1650 cardinale nipote. La posizione di primo pianodel L. apparve evidente in occasione della crisi tra il ...
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CIAIA, Ignazio
Luigi Pepe
Nacque a Fasano (in Terra di Bari, oggi provincia di Brindisi), il 27 giugno 1766, da Michele a da Camilla Bibiana Pepe.
Il padre discendeva da una antica famiglia toscana [...] sia il Lauberg sia il C. ebbero un posto di primo piano, destando i sospetti della corte borbonica, che appunto per reprimere arresto del C. e del suo internamento nel carcere di Castel Sant'Elmo.
Dopo i processi del 1794 e la partenza del Lauberg ...
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BENTIVOGLIO, Sante
Ottavio Banti
Figlio naturale di Ercole di Giovanni Bentivoglio e della moglie di un certo Agnolo da Cascese, di cui si ignora il nome. nacque nel 1424 a Poppi nel Casentino, dove [...] oligarchico, in cui la preminenza del B. salebbe stata facilmente circoscritta, nei pianidel B., invece, essa era solo di sfuggire alla peste, lasciarono Bologna e si trincerarono a Castel San Pietro nel contado bolognese. Da qui il Pepoli e il ...
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Nacque a Napoli il 16 apr. 1882, dal conte Berardo e da Maria Masala dei marchesi di Trentola. Compiuti i primi studi nel collegio militare della Nunziatella, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] gli archivi italiani. La sua attività si allargò al piano nazionale ed internazionale, tanto che nel 1950 divenne nel volume Castel Nuovo, reggia angioina ed aragonese di Napoli, riccamente illustrato, edito nel 1934 sotto gli auspici del Banco di ...
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Anacleto II, antipapa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietro di Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] presto acquistare un posto di primo piano nella vita cittadina, grazie anche stesso mese, fondandosi specialmente sull'appoggio del clero e del popolo di Roma. Il 23 fu dai Frangipane, A. si era ritirato in Castel S. Angelo, senza poter impedire, il ...
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BELENZANI, Rodolfo
Giorgio Cracco
Appartenente a un nobile casato di Trento che aveva costruito la sua fortuna economica amministrando e sfruttando i feudi del vescovo-principe (un suo ascendente, Guglielmo, [...] il B. indugiava nell'assedio di Castel Pergine, che era in mano a un fedele del vescovo, Nicolò Trachter (la notizia viene di scienze storiche, VII(1926), pp. 222-247. Su un piano più generale, ma non meno importanti per capire il B., si vedano ...
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