MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] Pisanelli e con A. Scialoja, che lo aveva raggiunto a Torino sul finire del 1852, che il M. portò a termine, d'intesa con l'editore al tentativo di abolire le giurie popolari.
In primo piano restava però la Questione romana (cui dedicava i saggi ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] XVIe siècle, conservés en Suisse,Genève 1954, pp. 93, 103; V. Piano Akortari, Dialettica e giurisprudenza. Studio sui trattati di dialettica legale del sec. XVI, in Annali di storia del diritto, I(1957), p. 295; D. Maffei, La donazione di Costantino ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] al governo dello Stato, si era rifugiato in Castel Durante, non smettesse di affliggerlo con interminabili querimonie su grande rivale. Un dettagliato piano militare e diplomatico fu approntato dai consiglieri del sovrano per approfittare nel ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] ancora nel 1527 ricoprisse l'ufficio di amministratore del vescovato di Grosseto e ne riscuotesse le entrate. armi, costrinsero Clemente VII alla fuga in Castel Sant'Angelo e saccheggiarono il Vaticano, allo dello J. sul piano teorico, dato che la ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] il 5 agosto a Urbania (Castel Durante) presso Urbino egli di G. Erler, Lipsiae 1890, ad ind.; Diurnali detti del duca di Monteleone, a cura di N.F. Faraglia, Paderborn-Wien 1975, p. 222; C. Piana, Nuovi documenti sull'Università di Bologna…, Bologna ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] , di Mellara e di Castel Bolognese; dal 1771 quella di con quel giudizio su di lui: il Piano per il conclave, approntato dal 1765 ( 214 s., 225, 232, 234 s., 237; L. Cappelletti, Ilconclave del 1774 e la satira a Roma, in Bilychnis, XI (1918), pp. 159 ...
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BICHI, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 maggio del 1614, da Firmano, appartenente all'antica e nobile famiglia cittadina dei marchesi di Scorgiano, e da Onorata Mignanelli, sorella uterina [...] all'arrivo a Bruxelles di Leopoldo Guglielmo d'Asburgo, in sostituzione delCastel-Rodrigo, i gesuiti tentarono di ottenere al B. la carica questi, compromesso anche sul piano personale dalle vertenze con il Consiglio del Brabante per le sue sentenze ...
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PASSAGGERI, Rolandino
Massimo Giansante
PASSAGGERI, Rolandino. – Figlio di Rodolfino passagerius, cioè esattore del dazio, doganiere, nacque a Bologna verso il 1215 e qui morì nel 1300; nulla si sa [...] a Bologna dal territorio di Castel San Pietro, alla fine del XII o all’inizio del XIII secolo, esercitò per alcuni compì dunque un’operazione assai innovativa sul piano ideologico, al servizio delle istituzioni del Comune di Popolo. E non fu l ...
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BUONACCORSI, Stefano
Roberto Abbondanza
Denunziatosi ottantenne nel catasto fiorentino del 1430 e settantaseienne in quello del 1427, indicato come trentaduenne in un documento del 1382, dovette nascere [...] del B., ché già due anni prima, a Firenze, un Antonio, verosimilmente suo allievo, aveva raccolto in iscritto un proemio al II libro delle Decretali "secundum d. Lapum de Casteldel suo tempo e del suo Studio, il B. fu esponente di primo piano, ...
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DE PRIMIS (De Prima, De Primo, De Primi, De Prim), Giovanni
Salvatore Fodale
Fu comunemente chiamato Giovanni di Sicilia. Si ignora la data della sua nascita, che avvenne sicuramente a Catania. Ottenne [...] una attività di primo piano e spesso un ruolo dirette dal castellano di Castel Sant'Angelo, Antonio a cura di M. Catalano Tirrito, ibid. 1913, pp. 25 s.; B. Trifone, Le carte del monastero di S. Paolo di Roma dal sec. XI al XV, in Arch. della R. Soc ...
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