MALVASIA, Innocenzo
Renato Sansa
Nacque a Bologna nel 1552 dal conte Cornelio, esponente del patriziato cittadino e membro del Senato bolognese (i "Quaranta Senatori"), e da Faustina, figlia del giureconsulto [...] ad aumentare sul piano internazionale il riconoscimento e l'autorevolezza del principe. Malgrado questi limiti, l'azione del M. si al valore nominale da finanziare ricorrendo al tesoro di Castel Sant'Angelo; a questa operazione avrebbe fatto seguito ...
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DE NINO, Antonio
Damiano V. Fucinese
Nacque a Pratola Peligna (L'Aquila) il 15 giugno 1833 e non 1836) da Gianferdinando, agrimensore, e da Anna Maria Puglielli, filatrice. Suo primo maestro fu il padre. [...] il D. spiccò come figura di studioso. di primo piano.
Del clima fiorentino dell'ultimo quarto di secolo, dominato dalle lo fece senza complessi di inferiorità. Quando scoprì i "rilievi di Castel di Sangro" (ora al Bargello) in casa Patini, non solo ...
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BRUNFORTE, Rainaldo da
Ingeborg Walter
Appartenne a una nobile e potente famiglia che signoreggiava una serie di castelli nel sud della Marca d'Ancona. La data della sua nascita non è nota, ma dovette [...] il 13 dic. 1250 a Castel Fiorentino, provocò il subitaneo e comuni, tra i quali emerse in primo piano il B., che tuttavia si sottomisero al vicario e la città fedeli alla Chiesa e a richiesta del B. intervenne ancora nel 1259 in una sua controversia ...
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BOTTRIGARI, Galeazzo
Roberto Zapperi
Appartenente a un'antica famiglia bolognese di giuristi, nacque a Bologna da Alessandro, in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Seguendo la tradizione [...] del 1500, e, notificata alla Signoria la ferma volontà del Bolognesi di resistere a tutti i costi alle intimazioni pontificie di consegnare Castel per concertare un piano d'azione. A questo convegno fu presente il B., al seguito del figlio di Giovanni ...
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GARGALLO, Tommaso, marchese di Castel Lentini
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Siracusa il 25 sett. 1760 da Filippo, barone del Priolo e dal 1794 marchese di Castel Lentini, e da Isabella Montalto. Affidato [...] , V. Alfieri, dei quali comprese subito il valore sia sul piano artistico sia su quello etico. Pronto ad assorbire i più svariati discendente, il marchese F.F. di Castel Lentini, ha raccolto le Opere edite ed inedite del G., Firenze 1923-25: I, ...
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GIANNELLI, Andrea
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 30 nov. 1831 da Giuseppe e Clorinda Mariotti, entrambi di modeste condizioni. Avviato agli studi di disegno e di pittura, entrò in contatto con alcuni [...] creazione della brigata garibaldina "Castel Pucci", la quale però, per la sostanziale ostilità del governo provvisorio toscano di B dal congresso regionale di Lucca del 1873, fu fin dalle origini esponente di primo pianodel Patto di fratellanza fra ...
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DE PRIMIS (De Prima, De Primo, De Primi, De Prim), Giovanni
Salvatore Fodale
Fu comunemente chiamato Giovanni di Sicilia. Si ignora la data della sua nascita, che avvenne sicuramente a Catania. Ottenne [...] una attività di primo piano e spesso un ruolo dirette dal castellano di Castel Sant'Angelo, Antonio a cura di M. Catalano Tirrito, ibid. 1913, pp. 25 s.; B. Trifone, Le carte del monastero di S. Paolo di Roma dal sec. XI al XV, in Arch. della R. Soc ...
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CAPALTI, Alessandro
Olivier Michel
Nacque a Roma il 25 sett. 1807, figlio maggiore di un ricco negoziante, Lorenzo, originario di Civitavecchia, e di Anna Serafini, allieva di Teresa Mengs-Maron. Visse [...] a ciascuno è dovuto. Per di più le trasformazioni subite da Roma e i mutamenti del gusto hanno fatto sparire quasi completamente questi lavori.
Nella villa Torlonia di Castel Gandolfo - e non nella villa pontificia - esistono ancora alcuni affreschi ...
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CONTINI BONACOSSI, Alessandro
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Nacque ad Ancona il 18 marzo 1878 da Camillo Contini e dalla contessa Elena Bermudez Bonacossi. Appena diciannovenne, orfano di padre, si trasferì a Milano, dove incontrò [...] a Prato.
Nei doni a Castel Sant'Angelo e a palazzo Strozzi il gusto del C., nel tentativo di ricostruire altri oggetti e quadri, finiti a musei americani ed europei.
Al secondo piano di villa Vittoria il C. aveva la sua abitazione, il cui arredo ...
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FACCIOTTO, Bernardino
Leandro Ventura
Spesso confuso con Girolamo Facciotto o Girolamo Imenerio, nacque a Casale Monferrato (od. prov. Alessandria) intorno al 1540.
La prima fonte nota legata alla figura [...] di Alba, città che rientrava nel piano di risistemazione militare del Monferrato voluto da Guglielmo Gonzaga: in dopo.
Non si sa quale parte spetti al F. nella parrocchiale di Castel Goffredo. Forse a lui si deve solo la facciata che rammenta assai ...
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