BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] 1555, quando il datarlo Osio venne imprigionato da Paolo IV in Castel S. Angelo per abuso simoniaco, delle sue funzioni, il B Morone del 24 genn. 1564 rivela un piano maturato nel frattempo negli ambienti di corte per la sostituzione del nunzio ...
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PAPARESCHI
Marco Vendittelli
– In passato alcuni storici hanno sostenuto che il casato romano dei Papareschi, o de Papa, costituì un lignaggio di rilievo già nei secoli X e XI (Marchetti Longhi, 1947, [...] non riuscì a porsi sullo stesso piano degli emergenti casati baronali romani, Torricella, Santa Severa, Carcari, Castel Giuliano, Sasso, Rocca di 250, 260, 266; F. Bartoloni, Per la storia del Senato romano nei secoli XII e XIII, in Bullettino dell ...
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GIULIANI, Giulio Cesare
Gloria Raimondi
Nacque a Viterbo nel 1882 da Tommaso e da Annunziata Proietti Palotta.
Conseguito il diploma di chimico e farmacista presso l'Università di Roma, dove si era [...] e scientifiche, svolte nel laboratorio che occupava il piano terra dello studio, permisero al G. di raggiungere commissioni quali le vetrate per Castel Sant'Angelo, per la cappella delle guardie svizzere nella Città del Vaticano e quelle per la ...
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CASALI, Antonio
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Nacque a Roma il 25 maggio 1715 da Giovanni Battista, marchese di Pastina, e da Maddalena del conte Niccolò Mellini. Fu inviato dapprima a Modena per studiare nel Collegio dei nobili, [...] l'opportunità di riservare ai gesuiti tenuti prigionieri in castel Sant'Angelo un trattamento duro.
Alla vigilia della . 1777, approvando in linea di massima il piano proposto. Dopo che un editto del tesoriere generale ebbe abolito i pedaggi e le ...
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INNOCENTI, Ferdinando
Valentina Fava
Nacque il 1° sett. 1891, da Dante e da Zelinda Chiti, a Pescia, nella Val di Nievole, dove il padre aveva iniziato una modesta attività di fabbro per trasferirsi, [...] pioggia nei giardini della villa papale di Castel Gandolfo e, nel 1932, quella di riuscì a realizzare il complesso piano imperniato sull'industria meccanica applicata annuali cui si associavano 50.000 unità del modello LD.
Negli anni Sessanta, però, ...
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BONCOMPAGNI, Giacomo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna l'8 maggio 1548, figlio naturale di Ugo, il futuro pontefice Gregorio XIII, allora semplice chierico, e "de Madalena da Carpi dona soluta", come [...] B. divenne un personaggio di primo piano nel mondo politico del tempo, la definizione dei suoi rapporti asceso al soglio pontificio, nominò il B. prefetto di Castel S. Angelo con breve del 23 maggio 1572 e con la giustificazione di tale ufficio ...
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FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Secondo figlio di Fantuzzo e di Antonia Compagnoni, nacque in Bologna nel 1391 o poco dopo. Il padre morì prima dell'aprile del 1393. Il F. crebbe quindi affidato alle [...] piano economico, come quello dell'attribuzione dell'esazione del dazio sulle merci che transitavano nei canali del territorio , faceva avvertire gli occupanti di Castel San Pietro che, per espressa disposizione del papa, essi dovevano consegnare il ...
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GAZOLA (Gazzola), Paolo
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Carlo e Anna Dossena, nacque il 26 ag. 1787 a Piacenza. Ricevette la prima educazione al collegio Clementino di Roma, ove si recò nel 1794 al [...] un vano coperto a botte, conduce al piano nobile.
Nel 1828 la duchessa Maria Luigia si occupò dei lavori all'interno del palazzo ducale (1851) e dell'appartamento Parma 1982, pp. 25-30; D. Rabitti, Castel San Giovanni, la Società Filarmonica, in M. ...
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CAMMARATA, Federico Abbatelli Cardona conte di
Giuseppe Scichilone
Appartenne a famiglia nobile di origine toscana il cui cognome nelle carte della fine del Quattrocento non ha ancora grafia stabile [...] e gli assicurava notevole capacità d'intervento sia sul piano economico che su quello politico.
Probabilmente in questi a Napoli, dove fu rinchiuso nel Castel Nuovo. Il viceré temeva evidentemente che il comportamento del C. potesse dare il segnale ...
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L'AURORA, Enrico Michele
Lauro Rossi
La sua biografia è lacunosa e per molti versi oscura fino alla metà del 1796; le notizie, dovute quasi solo al L. stesso, non sono sempre convincenti ed è arduo [...] Il piano fu sottoposto, con lettera del 27 apr. 1793, "ai cittadini Grégoire e Jagot", rappresentanti del governo fasi finali della Repubblica Napoletana, allorché divenne comandante di Castel dell'Ovo, assediato per mare dalle forze inglesi e ...
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