GRAVINA, Pietro
Monica Cerroni
Nacque a Palermo tra il 1452 e il 1454 da famiglia illustre, probabilmente originaria di Gravina di Puglia trasferitasi in Sicilia intorno al 1406. Paolo Giovio, nella [...] de Christi ad coelos ascensu, che pronunciò alla presenza del papa Alessandro VI il 16 maggio 1493, si trasferirsi nella sua tenuta di Muronia, l'attuale Castel Morrone, in provincia di Caserta.
Il G. , in uno stile piano di matrice ciceroniana, ...
Leggi Tutto
ZACCARIA di Martino
Giorgio Tamba
ZACCARIA di Martino. – Nacque forse a Bologna poco dopo il 1207. Il padre Martino, originario della massa ove alla fine del secolo XII il Comune di Bologna fece sorgere [...] Castel San Pietro, svolgeva l’attività di tabernarius, consona a una città che 1281. Il luogo e la data sono nella formula del primo documento, ma sono un’eccezione. Gli altri eccessiva, se non altro sul piano editoriale [...] Il modello proposto ...
Leggi Tutto
PETRUCCI, Alfonso
Michele Camaioni
PETRUCCI, Alfonso. – Nacque a Siena nel 1492, da Pandolfo Petrucci e Aurelia Borghesi (o Borghese). Rampollo di una delle famiglie più influenti della città, ricevette [...] suoi discendenti nel governo della Repubblica. Le trattative per un piano di rientro di Alfonso e Borghese Petrucci a Siena con l , l’uditore criminale del governatore di Roma, Giangiacopo Gamborana, e il vicecastellano di Castel S. Angelo, Domenico ...
Leggi Tutto
MARESCOTTI, Angelo
Fiorenza Tarozzi
– Nato a Lugo, in Romagna, il 19 febbr. 1815 da Giuseppe e da Luigia Ricci Furbastro, studiò nel locale collegio Trisi, istituto di lunga tradizione culturale. Iscrittosi [...] pregnanti interessi del Marescotti. Spostatosi su posizioni filosabaude egli fu un protagonista di primo pianodel partito di lavori del tronco ferroviario Ravenna-Castel Bolognese, inaugurato il 23 ag. 1863. Non si presentò alle elezioni del 1865 ...
Leggi Tutto
BRANCALASSO, Giulio Antonio
Luigi Firpo
Scrittore politico dell'età della Controriforma, è noto soltanto attraverso la sua Philosophia regia, definita "medulla politicorum, compendium artis catholice [...] era pericoloso citare in Napoli uno scrittore allora detenuto in Castel dell'Ovo, sotto imputazione di lesa maestà e di eresia sistematicamente sul mero piano letterario. Basta invece istituire il raffronto corretto fra il testo del B. e quello ...
Leggi Tutto
MAZZOLINI, Raule.
Anna Falcioni
– Nacque probabilmente tra gli anni Venti e Trenta del secolo XIII. Tale data è parsa la più plausibile considerando che nel 1278 il M. aveva un figlio, Guido, in grado [...] stabilitisi a Cesena, ricoprirono ruoli di primo piano nella vita comunale locale a cavaliere dei Fece parte dell’ambasciata anche il figlio del M., Guido, che dovette morire da lì il M. fece diroccare Castel Vecchio, fatto ripristinare un anno ...
Leggi Tutto
BASTONI, Guglielmo
**
Nacque a Milano il 5 dic. 1544; il padre Francesco, originario di Basco (Alessandria), aveva abbracciato il mestiere delle armi ricoprendo vari incarichi militari a Milano, fino [...] , 682, f. 98).
Il fallimento della missione del B. sul piano più generale veniva d'altra parte confermata dalla risposta d'Italia..., Venetia 1857, p. 474; P. Pagliucchi, I Castellani delCastel S. Angelo di Roma..., II, Roma 1868, pp. 9 s.; M ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Giovanni Battista
Monica Cerroni
Secondogenito di Girolamo, creato cardinale nel 1527 dopo la morte della moglie Francesca Cattaneo, il G. nacque a Genova intorno al 1524.
Girolamo nacque [...] duello e della guerra, l'alchimia ecc., mentre sono del tutto assenti opere di carattere religioso e teologico. La collezione riveste un ruolo di primo piano nella bibliofilia cinquecentesca, grazie alla elegante rilegatura dei volumi, che, passata ...
Leggi Tutto
TORNABUONI
Eleonora Plebani
– La famiglia Tornabuoni ebbe origine a Firenze il 19 novembre 1393, quando Simone di Tieri di Ruggero Tornaquinci decise di costituire un casato autonomo lasciando il gruppo [...] Simone Tornaquinci evidenziarono un piano preciso e lungimirante fu allo stesso tempo castellano di Castel Sant’Angelo e vescovo di Saluzzo E. Plebani, I T. Una famiglia fiorentina alla fine del Medioevo, Milano 2002, passim; Ch. Klapisch-Zuber, ...
Leggi Tutto
CAMILLI, Francesco Saverio
Francesco Di Battista
Nato il 13 ag. 1753 a Beffi di Acciano (L'Aquila), allora in provincia dell'Abruzzo, Ulteriore II, da famiglia "borghese" relativamente benestante di [...] lentezze nel portarne avanti la realizzazione, da Venafro a Castel di Sangro, a Sulmona, finalmente verso l'Aquila; le in quegli anni, e cioè l'appoggio al pianodel Vivenzio per la transazione del dazio o "fida delle pecore rimaste" in Abruzzo ...
Leggi Tutto