MOLAJOLI, Bruno
Laura Asor Rosa
– Nacque a Fabriano il 29 genn. 1905 da Romualdo, orologiaio, e da Rosa Caruso.
Di famiglia umile, primo di quattro figli, dopo aver frequentato a Jesi il liceo classico [...] fase cruciale del secondo conflitto mondiale (1940-43), coordinò uno straordinario piano di salvaguardia alla città di Napoli parte del proprio fondo librario, è stata intitolata la Biblioteca di storia dell’arte di Castel S. Elmo, inaugurata nel ...
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DI CAPUA, Giulio Cesare
Francesco Mottola
Nacque dopo il 1355, cadetto di famiglia nobile e potente, da Bartolomeo, secondo conte di Altavilla (attuale Irpinia) e da Andreina Acciaiuoli.
Il padre, che [...] gli si arrese il 12 agosto. Proseguito l'assedio a Castel Sant'Angelo, lo conquistò il 15 novembre decidendo di baroni napoletani vistisi relegati in secondo piano, soprattutto dopo l'ascesa del nuovo favorito della regina Pandolfello Piscopo ...
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CIVITALI, Vincenzo
Stella Rudolph
Figlio primogenito dello scultore ed architetto Nicolao di Matteo e di Lucina del Sinibaldi, nacque a Lucca ove fu battezzato il 17 idic. 1523. Il Trenta (1822) ci [...] era stato ordinato un S. Pietro per una delle nicchie del portale di Castel Sant'Angelo, insieme progettato da S. Peruzzi in forma di Lucca, il C. venne accusato di aver modificato i pianidel Paciotti e si dimise dall'incarico, dopo aver presentato ...
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FIDANZA, Gregorio
Daria Borghese
Figlio di Filippo, fratello di Francesco e Giuseppe, nacque a Collevecchio (ora in prov. di Rieti) nel 1754, come risulta dai documenti (Roma, Arch. stor. del Vicariato, [...] nel 1800 il F. portò alla contessa i denari ricavati dalla vendita del solo dipinto attribuito al Domenichino. L'altro rimase presso il F. l'altra (Villa Madama, piano terreno, sala circolare) una Girandola sopra Castel Sant'Angelo di notte: quest ...
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CASALI, Alessandro
Gian Paolo Brizzi
Figlio del senatore Andrea e di Verde Paltroni, nacque a Bologna nel settembre del 1533. Avviatosi agli studi giuridici, nel 1558 si laureò in utroque iure presso [...] corte, poté pertanto impostare su un piano meno ufficiale e di pura consultazione nuove , p. 206).
Giunto a Madrid all'inizio del giugno del 1572 il C., che era stato preceduto dalla Colombano, nel Modenese, e di Castel de' Britti, nel Bolognese. ...
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MALVASIA, Innocenzo
Renato Sansa
Nacque a Bologna nel 1552 dal conte Cornelio, esponente del patriziato cittadino e membro del Senato bolognese (i "Quaranta Senatori"), e da Faustina, figlia del giureconsulto [...] ad aumentare sul piano internazionale il riconoscimento e l'autorevolezza del principe. Malgrado questi limiti, l'azione del M. si al valore nominale da finanziare ricorrendo al tesoro di Castel Sant'Angelo; a questa operazione avrebbe fatto seguito ...
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DE NINO, Antonio
Damiano V. Fucinese
Nacque a Pratola Peligna (L'Aquila) il 15 giugno 1833 e non 1836) da Gianferdinando, agrimensore, e da Anna Maria Puglielli, filatrice. Suo primo maestro fu il padre. [...] il D. spiccò come figura di studioso. di primo piano.
Del clima fiorentino dell'ultimo quarto di secolo, dominato dalle lo fece senza complessi di inferiorità. Quando scoprì i "rilievi di Castel di Sangro" (ora al Bargello) in casa Patini, non solo ...
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BRUNFORTE, Rainaldo da
Ingeborg Walter
Appartenne a una nobile e potente famiglia che signoreggiava una serie di castelli nel sud della Marca d'Ancona. La data della sua nascita non è nota, ma dovette [...] il 13 dic. 1250 a Castel Fiorentino, provocò il subitaneo e comuni, tra i quali emerse in primo piano il B., che tuttavia si sottomisero al vicario e la città fedeli alla Chiesa e a richiesta del B. intervenne ancora nel 1259 in una sua controversia ...
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BOTTRIGARI, Galeazzo
Roberto Zapperi
Appartenente a un'antica famiglia bolognese di giuristi, nacque a Bologna da Alessandro, in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Seguendo la tradizione [...] del 1500, e, notificata alla Signoria la ferma volontà del Bolognesi di resistere a tutti i costi alle intimazioni pontificie di consegnare Castel per concertare un piano d'azione. A questo convegno fu presente il B., al seguito del figlio di Giovanni ...
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GARGALLO, Tommaso, marchese di Castel Lentini
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Siracusa il 25 sett. 1760 da Filippo, barone del Priolo e dal 1794 marchese di Castel Lentini, e da Isabella Montalto. Affidato [...] , V. Alfieri, dei quali comprese subito il valore sia sul piano artistico sia su quello etico. Pronto ad assorbire i più svariati discendente, il marchese F.F. di Castel Lentini, ha raccolto le Opere edite ed inedite del G., Firenze 1923-25: I, ...
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