FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] fermo nella storia della "macchia"; anzi ne rappresentano, sul piano dell'arte, la nascita vera e propria. Perché, superando d parte della sua produzione; poi Varràmista, una terra presso Casteldel Bosco in quel di Pontedera, dove un discendente dei ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] e di insediare un nuovo sovrano. Dopo la scoperta dei congiurati il piano sfociò in un tentativo di rivolta a Capaccio, nel Sud della testimoniava all'ingresso del Regno i valori cui si ispirava la sua monarchia, mentre il nuovo Casteldel Monte, con ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] cortile, dove terminò le soprallogge e inserì nel fregio delpiano terreno l'inscrizione in onore di Federico.
Il completamento nuove mura occidentali della città e alla nuova fortezza di Castel Sant'Elmo. Prese parte anche a ispezioni nel Regno, ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] della spina di Borgo, che contemplava invece un viale da Castel Sant'Angelo alla basilica onde facilitare l'accesso e offrire la si erge alto sopra il portico ad archi con colonne delpiano inferiore, e si collega bene con i portici laterali ...
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URBANO VIII, papa
Georg Lutz
URBANO VIII, papa. – Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e da Camilla Barbadori.
Penultimo di sei fratelli, fu battezzato lo stesso [...] nel 1626-29, questa villa fu poi trasformata nel palazzo pontificio di Castel Gandolfo che, dal 1626 al 1638, fu due volte all’anno la città. Fra le imprese maggiori sono da elencare l’aggiunta delpiano attico al palazzo della Sapienza (1628-32) e l ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] il 1° ottobre entrò a Roma nel Borgo San Pietro; il 2 ottobre Castel Sant'Angelo passò al papa, ma il resto della città si difese con successo. delpiano strategico noto in anticipo agli avversari che, fidando nella promessa del F., scesero nel piano ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] non riusciva, G. considerava una veloce esecuzione delpiano imperiale contro la città l'alternativa meno rovinosa. dal suo mecenatismo: durante tutto il regno fece rappresentare commedie in Castel Sant'Angelo e in Vaticano (tra cui i Menecmi e l' ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] materiali e le maestranze del palazzo, che col suo bugnato e i cinque grandi fornici delpiano terra entrava in contrasto di Calabria. Per questo costruì la residenza reale di Castel Capuano e le celebratissime ville suburbane di Poggioreale e della ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] piani superiori - a livello delpianodel cortile e dell'appartamento signorile - aggettano su colonne libere, lisce al piano dove il L. viene impegnato nei lavori per la fortificazione di Castel Nuovo. Il 16 ottobre dello stesso anno il L. è detto ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] del Collegio irlandese a Roma, aperto nel 1628, al quale destinò in lascito testamentario la vigna che possedeva a Castel funzionali al raccordo tematico con la simmetrica sequenza visiva delpiano nobile. Dipinta al centro di una più tradizionale ...
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