TOFANELLI, Giovanni Stefano
Anna Lisa Genovese
Nacque a Nave (Lucca) il 26 settembre 1752 da Andrea di Michelangelo e da Maria Domenica di Francesco Papini (Montuolo, Archivio parrocchiale di S. Giovanni [...] nel palazzo pontificio a Castel Gandolfo e in quello del quale Tofanelli divenne amico e che effigiò nell’Autoritratto con l’abate Giovenazzi, l’incisore Nicolò Mogalli, il padre Cassini e il monsignor Gualtieri. Nel 1779 si trasferì al piano ...
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RUCELLAI, Giovanni
Marcello Simonetta
– Figlio di Bernardo e di Nannina di Piero de’ Medici, sorella di Lorenzo il Magnifico, nacque a Firenze il 20 ottobre 1475. Fu educato da Francesco Cattani da [...] suo Museo un ritratto di Leon Battista Alberti attribuito ad Andrea del Sarto, oggi perduto. Un ritratto postumo di Giovanni, con i tomi del poema e della tragedia in primo piano, e con Castel Sant’Angelo sullo sfondo, è conservato a palazzo Rucellai ...
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SERBELLONI, Giovanni Antonio
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 92 (2018)
Nacque a Milano nel 1519 da Giovanni Pietro e da Elisabetta Rainoldi, ultimo o penultimo di svariati fratelli e sorelle [...] maestro di casa del papa, mentre suo fratello Giovanni Battista ebbe la carica di castellano di Castel Sant’Angelo. po’ ingeneroso ̶ che dipinge una figura di secondo o terzo piano, di non eccelse capacità e ambizioni.
La sua attività di vescovo di ...
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SFORZA, Guido Ascanio
Massimo Carlo Giannini
– Nacque il 25 novembre 1518 a Parma, figlio primogenito di Bosio II, conte di Santa Fiora, e di Costanza Farnese, figlia naturale del cardinale Alessandro [...] del medesimo Guido Ascanio, con il vescovato parmense, e del fratello Sforza con i suoi numerosi feudi, tra cui Borgo San Donnino, Castel Vitellozzo Vitelli, Guido Ascanio ebbe un ruolo di primo piano – essendo l’unico filoimperiale – nel negoziare la ...
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BELENZANI, Rodolfo
Giorgio Cracco
Appartenente a un nobile casato di Trento che aveva costruito la sua fortuna economica amministrando e sfruttando i feudi del vescovo-principe (un suo ascendente, Guglielmo, [...] il B. indugiava nell'assedio di Castel Pergine, che era in mano a un fedele del vescovo, Nicolò Trachter (la notizia viene di scienze storiche, VII(1926), pp. 222-247. Su un piano più generale, ma non meno importanti per capire il B., si vedano ...
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PIGNATELLI, Girolamo
Flavia Luise
PIGNATELLI, Girolamo. – Nacque a Napoli il 22 aprile 1773, secondogenito di Giovan Battista Pignatelli, principe di Marsiconovo, Montecorvino e Moliterno, e di Luisa [...] del nuovo governo, Pignatelli, consapevole della superiorità militare del nemico e incapace di dominare la folla scatenata, con l’aiuto dei patrioti allontanò gli insorti da Castel e del duca – murattiano – di Roccaromana per promuovere un piano per ...
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RIARIO, Ottaviano
Massimo Giansante
RIARIO, Ottaviano. – Figlio di Girolamo Riario e di Caterina Sforza, nacque a Roma il 1° settembre 1479. Il padre era figlio di Bianca della Rovere e quindi nipote [...] 1500, infine, caduto l’ultimo baluardo dei Riario, l’esercito del Valentino si diede al saccheggio della città. Caterina fu condotta a Roma, come preziosa preda di guerra, e custodita in Castel S. Angelo fino al 1501; Ottaviano e il fratello Cesare ...
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CARAFA, Ettore
Francesco Barbagallo
Conte di Ruvo, nacque in Andria il 29 dicembre del 1767, primogenito di Riccardo duca d'Andria, gran siniscalco del Regno, e di Margherita Pignatelli di Monteleone, [...] il C. fu arrestato il 19 luglio 1795 e incarcerato in Castel Sant'Elmo. La prigionia durò quasi tre anni, fin quando inquisitori accelerarono un piano di evasione portato a compimento il 17 apr. 1798, con la complicità del tenente Ferdinando Aprile, ...
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DE LUCA, Antonio Maria
Pietro Laveglia
Nacque a Celle di Bulgheria (Salerno) il 20 ott. 1764 da Francesco e Maddalena Grippi. Avviato alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi sotto la guida [...] fu arrestato di nuovo e rinchiuso a Castel dell'Ovo nella fossa detta del coccodrillo. Nel periodo murattiano aderiva alla 1828 e nel Cilento gli emissari del D. andavano preparando l'insurrezione che secondo il piano dei patrioti da questa zona si ...
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BACCI, Orazio
Alberto Frattini
Nato a Castel Fiorentino in Valdelsa il 18 ott. 1864, studiò in Firenze, laureandosi nell'Istituto di studi superiori, alla scuola di A. Bartoli e di A. D'Ancona, il quale [...] che nel B. di rado travalica il piano dell'indicazione, del tentativo, scoprendo il limite - che il B.,di L. Righi, in Miscell. stor. d. Valdelsa, XXXII,I,Castel Fiorentino 1924, pp. 27-55; successivamente integrata dalla stessa Righi con il ...
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