BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] popolare. Una parte di primo piano il B. riservava naturalmente a se , Guida generale delle mostre retrospettive di Castel S. Angelo, Bergamo 1911, pp. opera unica in due volumi: La chiave del gabinetto del cav. Borri e le Istruzioni politiche al ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] il D. dai suoi ospiti sul piano dottrinale: la lontananza di alcune sue venne arrestato e trasferito in Castel Sant'Angelo: secondo il XLIX (1980), pp. 257-64; E. De Mas, L'attesa del secolo aureo (1603-1622), Firenze 1982, ad Indicem; J. P. ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] proprio a Castel Sant’Angelo e nella quale, pur rispettando in larga parte il plot del melodramma, reinventò creata con la complicità autoriale del giovane Ron entro un ritmo fortemente sincopato tenuto da basso, piano e batteria, confermò la felice ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] in piena estate (932), Ugo si era stabilito in Castel S. Angelo; solo pochi Borgognoni si trovavano stanziati in gravitò nell'orbita del Regnunz Italiae. Eppure, anche sul piano dell'espansione territoriale, il bilancio del regime albericiano ha ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione delCastel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] . Il B. continua e sviluppa ampiamente tendenze all'applicazione del metodo sperimentale allo studio dei viventi anticipate da Galileo, così che in lui il meccanicismo biologico scende sul piano dei fatti, e si depura dei presupposti metafisici che ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] disegno della sua opera teologica, annunziato nel volume del 1771. Il piano prevedeva almeno due altri volumi, il secondo dedicato a che capitolarono a Castel Nuovo. Violati i patti della capitolazione, fu tradotto nelle carceri di Castel dell'Ovo. ...
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BATTISTI, Lucio
Alessandro Bratus
Nacque a Poggio Bustone, nel Reatino, il 5 marzo 1943, da Dea Battisti e Alfiero Battisti, impiegato amministrativo in una ditta che gestiva la riscossione delle imposte [...] mondo nel 1946, poco prima del trasferimento nella frazione di Vasche di Castel Sant’Angelo a partire dall’ si stabilì un rapporto privilegiato che poneva in primo piano la qualità propulsiva del loro modo di affrontare il groove ritmico (Zoppo ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] sacco il 6 maggio del 1527 dalle milizie imperiali, che costrinsero Clemente VII a riparare in Castel Sant’Angelo insieme con non pochi elementi di rottura e di innovazione sul piano della politica ecclesiastica ed europea, ma la scelta iniziale ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] di un principe sul piano politico e diplomatico ebbe la zona di Castel Goffredo, Castiglione delle 126, VII, p. 58; S. Davari, Notizie intorno allo Studio pubblico ed ai maestri del secolo XV e XVI…, Mantova 1876, pp. 4-7; A. Portioli, La Zecca di ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] cardinale, sarebbe intervenuto a perorarne la liberazione da Castel Sant'Angelo, dove l'artista era stato rinchiuso godette i favori di madame d'Etampes, amante del re.
Le vicende politiche passarono in primo piano nel 1543-44. Francesco I inviò l'E ...
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