Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] edificio appositamente costruito (1932, di L. Beltrami). Dopo il Concordato del 1929 fu aperto (1930-40) un nuovo ingresso dal viale m di diametro, installato sul Monte Graham a circa 3200 m di altezza. A Castel Gandolfo restano la direzione, la ...
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(lat. Latini) Popolazione indoeuropea giunta in Italia fra il 3° e 2° millennio a.C. e stanziatasi nel Latium vetus, regione che si estendeva dal basso corso del Tevere (a N) a Terracina (a S).
Storia
Oltre [...] quello di Iuppiter Latiaris sul Monte Albano (centro di una i cittadini romani. Secondo la formula togatorum del 225 a.C., i L. erano obbligati abitati in pianura (La Rustica, Acqua Acetosa, Castel di Decima, Antemnae, Fidene, Crustumerium), che si ...
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Antichissima città del Lazio sui Colli Albani, fondata, secondo la leggenda, da figlio di Enea, Ascanio. Dopo di lui avrebbero regnato su A. undici re sino alla fondazione di Roma. La stessa Roma sarebbe [...] 30 populi Albenses si riunivano nel santuario federale sul Monte Cavo, per celebrare in onore di Iupiter Latiaris , ma i più ritengono che vada individuata presso l’odierna Castel Gandolfo, dove rimangono ancora resti di molte ville erette durante la ...
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Comune della prov. di Macerata (48,2 km2 con 15.700 ab. nel 2008). La cittadina è posta a 237 m s.l.m. su un colle tra le basse valli del fiume Potenza e del torrente Asola. Colture di cereali, ortaggi, [...] colonia romana (Potentia). Distrutta nel 5° sec. e ricostruita in un luogo vicino, ebbe nell’Alto Medioevo il nome di Monte o di Castel San Giovanni. Rasa al suolo nel 1116 dall’imperatore Enrico V, fu ricostruita nel 1128 con il nome di Montesanto ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] per l'utilizzo comune ai fini del pascolo e della transumanza (Monti Trebulani, massiccio del Matese, ecc.). Se il caso di caso a Velzna (Orvieto) delle necropoli di Settecamini e di Castel Rubello, che accolgono le tombe dipinte Golini I, Golini II ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] semplici monaci, inumati in un cimitero comune (Siyagha sul Monte Nebo, Mar Hananian presso Mardin, ecc.). Strutture funerarie tomba 119 di Castel Trosino, particolarmente ricca, doveva appartenere ad un altissimo esponente del Ducato di Spoleto ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eneolitico
Luca Bachechi
Leone Fasani
Marin Dinu
Enrico Pellegrini
Renata Grifoni Cremonesi
Manuel Santonja Gomez
Alberto Cazzella
Giovanni Lilliu
Alessandra [...] grotte di Latronico, in particolare la L3, il sito campano di Castel Baronia, quello di Piscina di Torre Spaccata (Roma), e quello di ultimi trenta anni effettuati nelle diverse regioni del settentrione (Monte Covolo, riparo Valtenesi, Spilamberto, S ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Europa tra preistoria e protostoria
Alessandro Guidi
Alberto Cazzella
Daniele Vitali
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione in [...] A questa categoria, inoltre, va senz'altro assegnato l'abitato di Mont Lassoix (40 ha), posto nell'alta valle della Senna, cui del Ferro sono ben documentati sistemi difensivi, realizzati per mezzo di fossati e terrapieni (ad es., Ardea, Castel ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] 660) di Castel Trosino, centro del Ducato di Spoleto raggiunto dalle produzioni “bizantine” di area adriatica; da Castel Trosino proviene anche al minimo (ad es., nella croce di Verona via Monte Suello, tomba 2).
L’inserimento della modularità nell’ ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Il Lazio e i Latini
Mauro Cristofani
Il lazio e i latini
Regione dell’Italia preromana tradizionalmente distinta, nell’età imperiale, in Latium vetus, compreso [...] dal Lazio”. Del pari antico doveva essere il nome assegnato al Latiar, il santuario di Iuppiter Latiaris, situato sul Monte Cavo (Mons via per Gabi, ad Acqua Acetosa sulla via Laurentina, a Castel di Decima sulla via Pontina e, lungo l’asse tiberino, ...
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poliziottesco
s. m. Genere letterario o cinematografico che racconta storie o vicende criminali e le relative indagini condotte da poliziotti o da investigatori privati. ◆ L’organizzazione del materiale segue le modalità delle guide turistiche:...
mole1
mòle1 s. f. [dal lat. moles]. – 1. a. Edificio, costruzione monumentale di grosse proporzioni e di aspetto piuttosto massiccio; spesso determinato da aggettivi: la solenne m. del tempio; la superba m. del Colosseo; la pesante m. del...