Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] Il duomo di Altamura: vicende e restauri, "Palladio", 3, 1980, pp. 109-122.
A. Cadei, Fossanova e CasteldelMonte, in Federico II e l'arte del Duecento italiano. Atti della III Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università di Roma ...
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LOCA SOLACIORUM
MMaria Stella Calò Mariani
"Beato colui che ora può cacciare con il falcone sui campi di Puglia! […] / alcuni vanno alle fonti, gli altri cavalcano guardando il paesaggio ‒ questa gioia [...] i rami. Vi scorre la stessa freschezza naturale che si avverte nelle chiavi di volta e nei capitelli di CasteldelMonte. Giardini di pietra che ripropongono piante 'viste' nei giardini e nei verzieri della corte, comparabili per vitalità ed eleganza ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, ARCHITETTURA
Stando sia alle fonti sia alle emergenze monumentali, l'attività di Federico II quale edificatore di castelli si limita nel Regno d'Italia a un numero piuttosto [...] lati di appartenenza, con il portone principale timpanato localizzato sul versante nordoccidentale e derivato da quello di CasteldelMonte, di cui riprende i "più minuti dettagli decorativi" (Agnello, 1954, pp. 156, 193-200).
La configurazione delle ...
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ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] Duecento italiano, a cura di A.M. Romanini, I, Galatina 1980, pp. 99-120; A. Cadei, Fossanova e CasteldelMonte, ibid., pp. 191-215; J. Schulz, The Communal Buildings of Parma, "Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in Florenz", 35, 1982, pp ...
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BERTAUX, ÉMILE
CCosimo Damiano Fonseca
Nacque a Fontenay-sous-Bois il 23 maggio 1869; nel 1888 entrò all'École Normale Supérieure di Parigi dove terminò i suoi studi nel 1893. Conseguita l'agrégation [...] fotografie della celebre opera di B. su L'art dans l'Italie méridionale (1903).
La tesi sostenuta nel 1897 a proposito di CasteldelMonte, che sarà accolta nell'opera maggiore di B., è che il celebre castello pugliese non è, come si era preteso sin ...
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Domus, archiettura
MMaria Stella Calò Mariani
Nello Statutum de reparatione castrorum (v.) federiciano, oltre i castra sono elencate le domus (v.). Il termine designa sia residenze urbane, sia costruzioni [...] Museo Civico), d'impronta cistercense, somigliante ai peducci fogliati visibili al pianterreno di CasteldelMonte.
Del palazzo di Orta, Haseloff (1992) riproduce una lastra ornata da un arco dentellato e da un'iscrizione, che egli vide all'esterno ...
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STATUTUM DE REPARATIONE CASTRORUM
HHubert Houben
Il cosiddetto 'Statuto sulla riparazione dei castelli', edito nel 1880 da Eduard Winkelmann negli Acta Imperii inedita e, in modo più completo, nel 1914 [...] centro e da quelli di Giovinazzo, a più di 50 chilometri in linea d'aria. Ancora più sorprendente era il caso di CasteldelMonte, la cui manutenzione era compito degli abitanti di Bitetto e di Bitonto, entrambi a più di 40 chilometri, e di quelli di ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] altro fossato spostato al di là della sommità delMonte Cugno, su cui, dopo una parziale colmatura, . 350-55. Arcinazzo: M.A. Tomei, in AL, 7 (1985), pp. 178-84. Castel Gandolfo, Villa di Domiziano: L. Crescenzi, in AL, 2 (1979), pp. 99-105. Sabaudia ...
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La basilica cristiana. - Una serie di notevolissime scoperte e di scavi ha molto arricchito le conoscenze sulle basiliche cristiane.
Nell'Italia meridionale spetta a G. Chierici il merito dello studio [...] Giovanni (almeno del V sec.); ambedue hanno avuto una prima illustrazione per opera di A. De Capitani d'Arzago.
A Castel Seprio, è venuto costantiniana di Mambre, presso Hebron; della basilica delMonte Nebo, studiata da B. Bagatti della basilica ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] antico centro romano venne del tutto abbandonato e l'abitato medievale si trasferì sulle pendici delmonte Ingino. Una situazione prima metà sec. 12°), o nella lunetta della pieve di Castel Ritaldi presso Spoleto (1141), dove il fregio, affollato da ...
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poliziottesco
s. m. Genere letterario o cinematografico che racconta storie o vicende criminali e le relative indagini condotte da poliziotti o da investigatori privati. ◆ L’organizzazione del materiale segue le modalità delle guide turistiche:...
mole1
mòle1 s. f. [dal lat. moles]. – 1. a. Edificio, costruzione monumentale di grosse proporzioni e di aspetto piuttosto massiccio; spesso determinato da aggettivi: la solenne m. del tempio; la superba m. del Colosseo; la pesante m. del...