L'a. m. applica la tecnica d'indagine archeologica allo studio del periodo che, nel mondo europeo e mediterraneo occidentale, ha inizio convenzionalmente con la caduta dell'Impero Romano d'Occidente (476) [...] (Cividale, Trezzo sull'Adda, Testona, Nocera Umbra, Castel Trosino, Benevento ecc.), la necropoli di Campochiaro Vicenne nel di una fornace a Monte Lecco hanno consentito di acquisire dati tecnici sulle attività produttive del vetro, ma solo negli ...
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Le scoperte archeologiche (v. lazio; toscana, in questa App.) e la ricerca scientifica dell'ultimo quindicennio hanno trasformato il quadro degli studi etruscologici, dal panorama della situazione protostorica [...] per le date assolute dell'età del Bronzo finale e della prima fase M. Cristofani, Le tombe da Monte Michele nel Museo archeologico di Firenze , Harmondsworth 1970; E. Colonna Di Paolo, G. Colonna, Castel d'Asso, Roma 1970; G. A. Mansuelli, in St ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] S. Michele sul Gargano dal VI al IX secolo, "Atti del Convegno, Monte Sant'Angelo 1978", a cura di C. Carletti, G. Otranto cura di G.C. Menis, Venezia 1991; L. Jørgensen, Castel Trosino and Nocera Umbra. A Chronological and Social Analysis of Family ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] ristrutturazione della chiesa est di Qaṣr Wa·hāyda ai Kellia (Andreu, Castel, Coquin, 1980, p. 353ss., fig. 1). Di norma in la chiesa del monastero di S. Caterina sul monte Sinai e, ancora oggi, molti edifici della Città Vecchia del Cairo. Le ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] 'Arte, da via Monte Suello), mentre la del Friuli, Cividale 1899, p. 127; A. Gayet, L'art copte. Ecole d'Alexandrie, architecture monastique, sculpture, peinture, art somptuaire, Paris 1902, p. 290; R. Mengarelli, La necropoli barbarica di Castel ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] della Theotokos e katholikón del monastero di Hosios Lukas, monasteri della Grande Lavra e di Iviron sul monte Athos, Nea Moni laziali (S. Andrea in flumine a Ponzano Romano, S. Anastasio a Castel Sant'Elia, S. Maria di Castello a Tarquinia, S. Maria ...
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Preistoria
Marcello Piperno
sommario: 1. Introduzione. 2. Gli inizi del popolamento. 3. Dall'Africa all'Europa: un problema di sfasamento cronologico tra culture affini. 4. Isernia La Pineta e le più [...] Ambrona (v. Howell, 1966), a Bilzingsleben (v. Mania, 1974), a Castel di Guido (v. Pitti e Radmilli, 1984), a Venosa Loreto (v. Taschini, M., Il Protopontiniano rissiano di Sedia del Diavolo e di monte delle Gioie, in ‟Quaternaria", 1967, IX ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] Monte, dei Ss. Apostoli e inoltre della Badia San Salvatore a Settimo.Nella grande architettura gotica del . LevetoJabr, Carbon-14 Dating of Wood from the East Apse of Santa Maria at Castel Seprio, Gesta 26, 1987, pp. 17-18; M. Seiler, L'évolution de ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] tra queste si ritrova quella dell'a. simbolo di Cristo sul montedel paradiso (il Sion) tra gli a.-apostoli che vengono dalle a Porta Latina a Roma, e inoltre l'affresco absidale di Castel Sant'Elia nei pressi di Nepi. Accanto a questi schemi ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] 'horreum ancora chiaramente menzionato e la fortificazione delcastel S. Pietro ben si presta a essere Pasi, L'iconografia regale in età teodericiana, ivi, pp. 253-268; Archeologia a Monte Barro, I, Il grande edificio e le torri, a cura di G.P. ...
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poliziottesco
s. m. Genere letterario o cinematografico che racconta storie o vicende criminali e le relative indagini condotte da poliziotti o da investigatori privati. ◆ L’organizzazione del materiale segue le modalità delle guide turistiche:...
mole1
mòle1 s. f. [dal lat. moles]. – 1. a. Edificio, costruzione monumentale di grosse proporzioni e di aspetto piuttosto massiccio; spesso determinato da aggettivi: la solenne m. del tempio; la superba m. del Colosseo; la pesante m. del...