VALLETTA (o La Valletta; A. T., 22-23)
Attilio MORI
Vincenzo BONELLO
Ettore ROSSI
Città e porto principale delle Isole Maltesi, posta sulla costa nord dell'isola di Malta alle coordinate geografiche [...] occupa il centro. Tali la Vittoriosa (l'antico Borgo delCastel S. Angelo prima residenza dei cavalieri nel 1530, così allargando la casa di Eustachio delMonte, nipote del Gran Maestro di quel nome, e solo nella prima metà del sec. XVII ebbe aggiunte ...
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Monte dell'Antiappennino Toscano, che sorge isolato, tra la valle dell'Ombrone e quella della Paglia, a 42°53′ lat. N. e 21°37′ long. E. di Greenwich, all'altitudine di 1734 m. L'Amiata, come appare anche [...] ricoprono un'area di circa 68 kmq. mentre la totalità delmonte presenta una base di 250 kmq. Tali espandimenti, accompagnati 772 m.), Santa Fiora (687 m.), Arcidosso (661 m.), Casteldel Piano (632 m.), che nel loro complesso accolgono oltre 30.000 ...
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La vetta più alta dell'antico Lazio (m. 945 s. m.) e la più in vista per la sua posizione isolata e dominante, scelta appunto per questo come sede del culto di Giove, il dio protettore dei Latini, presso [...] quasi unico tra le vie romane.
Il nome odierno delMonte è Monte Cavo, nome che, secondo alcuni, trae origine dalla da mole.
Bibl.: G.B. Piranesi, Antichità di Albano e di Castel Gandolfo, Roma 1756; W. Gell, Topography of Rome and its vicinity, ...
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Nacque in Castel Gualtieri (diocesi di Parma), verso la metà del sec. XII; entrò nella congregazione dei canonici regolari di S. Croce in Mortara, e ne fu priore. Eletto vescovo di Bobbio nel 1184, venne [...] (l'8 aprile) dai carmelitani, i quali lo considerano come loro legislatore, grazie la regola da lui compilata per gli eremiti delmonte Carmelo.
Bibl.: F. Ughelli, Italia sacra, 2ª ed., IV, p. 744 segg.; I. Affò, Scrittori parmensi, I, Parma 1789, p ...
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I cimiteri di guerra (App. I, p. 413). - Dopo la seconda Guerra mondiale si è proceduto, in Italia, alla concentrazione e al riordinamento, in cimiteri militari di facile accesso, delle salme dei combattenti, [...] alleati, tedeschi, sistemati nel territorio nazionale, fra cui più notevoli quelli di Gela, Catania, Messina, Monte Lungo, Casteldel Rio, Ponte a Ema (italiani), Montecassino (polacco), Anzio (americano), Firenze, Pontecagnano, Forlì (anglo-indiani ...
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(lat. Latini) Popolazione indoeuropea giunta in Italia fra il 3° e 2° millennio a.C. e stanziatasi nel Latium vetus, regione che si estendeva dal basso corso del Tevere (a N) a Terracina (a S).
Storia
Oltre [...] quello di Iuppiter Latiaris sul Monte Albano (centro di una i cittadini romani. Secondo la formula togatorum del 225 a.C., i L. erano obbligati abitati in pianura (La Rustica, Acqua Acetosa, Castel di Decima, Antemnae, Fidene, Crustumerium), che si ...
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SANGALLO, Antonio da, il Giovane
Gustavo Giovannoni
Architetto fiorentino del Rinascimento nato nel 1483, morto nel 1546. Il cognome e la data di nascita di questo grandissimo architetto erano finora [...] ad assumere appalti, al Vaticano e a Castel S. Angelo.
Forse la prima opera che nel 1513 e lentamente proseguita), il palazzo del vescovo di Cervia, Pietro de Flisco, Egidio a Cellere e di S. Maria di Monte Moro presso Montefiascone e gli inizî di S. ...
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TEVERE (XXXIII, p. 750)
Antonio BUONGIORNO
I primi lavori eseguiti, dopo la piena del 1870, per la sistemazione del Tevere nel tronco da Roma al mare consistettero: nella costruzione dei muraglioni dell'estesa [...] lo svasamento delle golene del Tevere in destra fino al fosso Galeria e in sinistra fino a Monte Cugno; il rialzamento e urbanistica del Tevere, sono stati iniziati i lavori di arginatura del tronco di fiume da Ponte Milvio al nuovo ponte di Castel ...
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TORREGGIANI, Alfonso
Aldo Foratti
Architetto, nato a Budrio il 17 novembre 1682, morto a Bologna il 19 aprile 1764. Allievo di Giuseppe Antonio Torri, non esagera né linee né volumi e soggiace alla [...] a Bologna nel 1704 con l'ingrandimento del monastero di S. Giovanni in Monte, e la continua, senza interruzioni, per . Biagio in Cento e la parrocchiale di Castel S. Pietro e rifà, aderendo alle licenze del Borromini, la facciata di S. Agostino in ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] Ma il provvedimento più significativo in tal senso fu la creazione delMonte della Fede (1526) il "primo debito pubblico in senso moderno dal 7 giugno il presidio papale era stato sostituito in Castel Sant'Angelo da truppe spagnole e tedesche) c'erano ...
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poliziottesco
s. m. Genere letterario o cinematografico che racconta storie o vicende criminali e le relative indagini condotte da poliziotti o da investigatori privati. ◆ L’organizzazione del materiale segue le modalità delle guide turistiche:...
mole1
mòle1 s. f. [dal lat. moles]. – 1. a. Edificio, costruzione monumentale di grosse proporzioni e di aspetto piuttosto massiccio; spesso determinato da aggettivi: la solenne m. del tempio; la superba m. del Colosseo; la pesante m. del...