L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] città di Roma, delle Legazioni, di Velletri e di Castel Gandolfo, essa doveva esaminare l'attività degli agenti camerali al ad aver ragione del giansenismo: il Parlamento di Parigi rifiutò di registrare la bolla giudicandola contraria alla tradizione ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] l'ascesa sociale del figlio Giacomo. Nel maggio 1572, questi fu nominato castellano di Castel S. Angelo e del papa, preoccupava a Roma l'atteggiamento - giudicato troppo remissivo - del re e, soprattutto, di Caterina de' Medici, la vera detentrice del ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] per la Spagna il cardinale Ugo Boncompagni, costituito giudice per la causa di Bartolomé de Carranza, arcivescovo di occuparsi, quale consultore dell'Inquisizione, del processo dell'arcivescovo Carranza, ora prigioniero in Castel S. Angelo. Il 17 ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] tribunali regionali, vi erano troppi giudici rispetto alla quantità di lavoro da svolgere; quindi, a metà del XVII sec., i conseillers spesso del Settecento, diversi gesuiti del Collège de Louis-le-Grand di Parigi, in particolare Louis-Bertrand Castel ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] dei Savignano, presi in ostaggio dal padre e ristretti a Ferrara, nel castel Tedaldo, nel 1307, dopo che Azzo (VIII) ebbe concluso la dell'E., il podestà Gerardo Bustici ed il giudicedel Comune Francesco Maccagnani nominarono "curatores" dei beni ...
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Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] , cioè dopo che ebbe occupato la torre di Crescenzio (Castel S. Angelo), detto controllo non apparve più messo in mercato, le avvocazìe del Regno, i diritti dei giudici chiamati centurioni e le corti che manifestamente erano del Regno, con le ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] acquista rilievo Castagna vecchia, vicino all'attuale Castel Castagna, a sud di Teramo, situata del 1231, comunque, B. ritornò accanto a Federico. A Ravenna fino al marzo 1232, nell'aprile fu ad Aquileia e, nel dicembre, ad Apricena. Nominato giudice ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] rive del Metauro, per raccogliervi gli abitanti del Castrum Reparum, distrutto dai ghibellini nel 1277 (il nome di Castel Durante fu attore faceva consegnare all'accusato tramite il giudice per precisare la natura del litigio, e di formulari di atti ...
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DELLA ROCCA, Sinucello (detto Giudice di Cinarca)
Jean-A. Cancellieri
Nacque, secondo il cronista del sec. XV Giovanni Della Grossa, - la cui opera storica costituisce la fonte locale di gran lunga più [...] l'isola una linea di frattura fra i partigiani del D. - "parte di Giudice" - e quelli dei signori Cortinchi - "parte ,Paris 1923, pp. 46-47; P. Savelli de Guido, Monticellu et le castel d'Ortica (Balagne),in Revue de la Corse, LXXXIII (1933), pp. 279 ...
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COSSA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Ischia agli inizi del XV secolo da Gaspare, nobile napoletano, e da Luisa Brancacci. Egli era quindi nipote di Giovanni XXIII, il quale gli destinò nel testamento [...] Calvo la consegna di Castel Nuovo ad Alfonso d'Aragona. Nei patti fu inclusa anche la concessione del perdono da parte dell' dei 1476 fra l'Angiò e Carlo di Borgogna. Nel 1478 fu giudice regio ad Avignone che era passata sotto Luigi XI. Era ancora ...
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cultista
agg. e s. m. e f. Aderente a clan nati e sviluppatisi in Nigeria che esercitano attività criminali in patria e nei Paesi di emigrazione. ♦ Per la prima volta, la Dia nella relazione semestrale nomina i gruppi di “cultisti” più pericolosi...