Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] oltre che nelle scelte tematiche, è A. Busi, mentre D. DelGiudice si pone sulle tracce di una narrativa saggistica. L’improvvisa e piena Gli si devono grandiose architetture del Duecento, specie di carattere civile (Casteldel Monte, porta di Capua, ...
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GIACOMO DA LENTINI
RRoberto Antonelli
Caposcuola della Scuola poetica siciliana, è più dubbio che possa esserne riconosciuto anche quale primo promotore (Monteverdi, 1971, p. 282; Antonelli, 1994, pp. [...] uno schema del tutto originale, poiché uguale struttura è usata nel trovatore genovese, giurisperito e giudice, Lanfranco 'opera del grande matematico Leonardo Fibonacci), o simboliche (Desideri, 2000, che rimanda al simbolismo di Casteldel Monte ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] un orizzonte molto più vasto, la rinascita del gusto latino, ben espressa dagli scultori di Casteldel Monte - dai quali, direttamente o no, fini pratici; la media cultura era ormai nelle mani di giudici e notai e maestri, cioè di laici, dalle cui ...
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MITO
Cosimo Damiano Fonseca
È ben chiaro, se non addirittura ovvio, che disquisendo del 'mito di Federico II', si intende riferirsi a quello che gli epistemologi classificano come 'mito storico', nel [...] Cesare, di salvatore e moderatore del mondo, di giudice supremo e di signore dell'universo.
Del resto sarà questa la linea dimostrate: e ciò vale sia per chi ha voluto considerare Casteldel Monte come "un castello disegnato dal sole e costruito in ...
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DE CESARE (Di Cesare), Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nacque a Napoli il 5 genn. 1777, da Ottaviano - che svolse professione di giurista ma fu anche poeta e letterato, iscritto nell'Arcadia reale [...] Pontaniana, XXXI (1901), pp. 1-65; ivi anche l'Elogio (inedito) del cav. G. D. letto da B. Capasso nella tornata dell'Accad. Pontaniana del 12 giugno 1856; lo scritto di DelGiudice è recensito in Archivio storico per le Provincie napol., XXVII (1902 ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] diremo tra poco. Nel manzo del 1303 l'Ordelaffi, entrato nel Mugello, si spinse fino a Castel Puliciano, a otto chilometri da si scopre almeno nel sùbito adombrarsi per una risposta di Virgilio da lui giudicata un po' secca (Inf. III, vv. 76-81; X, ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] pontificia e lo strapotere inquisitoriale. Essi giudicarono corretta la decisione del C. di non sottoporsi a giudizio fuori modenesi. Il Tiraboschi scoprì nell'archivio segreto di Castel Sant'Angelo un codice melantoniano dal titolo Dell'autorità ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] nella prigione di Castel Sant'Angelo, impotente lo stesso Riario con l'irremovibilità del pontefice. Solidale con d'altri".
Muore intanto, il 22 nov. 1572, Prospero d'Arco, il "giudice della lite" con il duca. E muore, il 1° dic. 1572, il cardinale ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] forse non senza ironia, da Sigismondo, invocato giudice dalle parti, diede occasione a tre composizioni poetiche .16 del sec. XVI, è una semplice copia della stampa del 1539. Nell'inventario dei beni mobili di Sigismondo trovati in Castel Sismondo ...
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ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] , il 29 marzo 1471 gli viene affidato l'ufficio di giudicedel Comune, ma poco dopo lo troviamo podestà di Sassuolo (1472 miracoli avvenuti nella cappella, posta tra il Palazzo Estense e Castel Vecchio, consacrata alla Vergine da Ercole I. In essa ...
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cultista
agg. e s. m. e f. Aderente a clan nati e sviluppatisi in Nigeria che esercitano attività criminali in patria e nei Paesi di emigrazione. ♦ Per la prima volta, la Dia nella relazione semestrale nomina i gruppi di “cultisti” più pericolosi...