VECCHIONE, Giovanni Battista
Viviana Mellone
– Nacque a Pozzuoli il 14 febbraio 1757 da Nicola e da Lucrezia Migliarese Patrizi.
Fu battezzato Salvatore Giovan Battista Romualdo Valentino Francesco [...] a conquistare il forte di Castel Sant’Elmo e a liberarvi , Trani 1888, passim; W. Maturi, Il Concordato del 1818 tra la Santa Sede e le due Sicilie, pp. 28 s.; C. Castellano, Il mestiere di giudice. Magistrati e sistema giuridico tra i francesi e i ...
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MARTINELLI (Baroni de Martinellis, de Martinellis), Biagio (Biagio da Cesena)
Massimo Ceresa
Nacque a Cesena nel 1463.
Nelle testimonianze coeve e nella bibliografia posteriore è nominato o con il cognome [...] all’interno dei palazzi pontifici o in Castel Sant’Angelo. Con il passare del tempo il M. diviene più analitico e osterie. Michelangelo si risentì e raffigurò i tratti del M. nella figura di Minosse, giudice degli inferi, la cui coda termina in un ...
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CANE (de Canis, de Canibus, Cani), Ferrario (Ferrarino)
Ugo Rozzo
Appartenente ad una tra le più antiche e illustri famiglie pavesi, il C. era figlio di un Robaldo (o Rambaldo), che risulta già defunto [...] fine il castello di Fontana e la fortezza di Castel San Giovanni. In seguito a queste e ad giudice a Bergamo quando i fuorusciti milanesi - tra cui i Visconti, i Crivelli e i Landriani - rifugiatisi nella città orobica, passato l'Adda, con l'aiuto del ...
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DRAGONI, Dipoldo di (Dipoldus, Tiobuldus, Diopuldus, Teopuldus, Theobaldus de Dragone)
Norbert Kamp
Nacque da una nobile famiglia della Terra di Lavoro, che prendeva nome dal proprio feudo principale, [...] del ceto dirigente baronale del Regno. Nel 1239 lo nominò castellano di Castel Capuano di Napoli, una delle principali roccaforti del controllati dai ghibellini. Nel luglio del 1243, a Terni, incaricò il giudice capuano Giacomo Monacho, suo camerlengo ...
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GUERCIO, Simone
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova, in un anno che si può collocare tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIII; non conosciamo il nome del padre, la madre fu forse una [...] , includenti la consegna a castellani genovesi delCastel di Castro e delle saline di Cagliari, e il 15 ottobre accettò di consegnare al G., incaricato di conferirgli l'investitura delGiudicato quale vassallo del Comune di Genova, anche la città ...
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IMPERATORE, Francesco
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente a Palermo, città da cui proveniva la sua famiglia. La più antica notizia che lo riguarda risale al 7 maggio 1517, quando la Municipalità di [...] fratelli: Federico - che era stato giudice della Magna Curia e tornava dalla il Soderini, che fu rinchiuso in Castel Sant'Angelo.
Dei fratelli dell' prigionieri furono condannati a morte, con l'eccezione del Di Benedetto e di Claudio Imperatore, per la ...
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FREDDI, Stanislao
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civitavecchia il 17 genn. 1782 da Francesco e da Anna Maria Gagliardi.
Lo stato di servizio compilato nel 1854, quando, settantaduenne, il F. lasciava [...] al diritto, come quando ad esempio, con la nomina a giudicedel tribunale speciale istituito dal cardinale G. Albani a Bologna ( per bloccare la faticosa evoluzione del papato verso il liberalismo.
Trasferito a Castel Sant'Angelo dopo l'arresto, ...
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PALAZZO, Corrado da
Gabriele Archetti
PALAZZO, Corrado da. – Nacque probabilmente a Brescia a cavallo degli anni Trenta del XIII secolo, figlio di quel Giacomo de Pallatio, che nell’ottobre 1206 figurava [...] Alighieri e la chiesa del rione di S. Martino del Vescovo, la cui sentenza fu emessa dal giudice Matteo «d. ripogna: | Currado da Palazzo e ’l buon Gherardo | e Guido da Castel, che mei si noma, | francescanamente, il semplice Lombardo» (Purg. ...
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PANSIOTTI, Ermenegilda
Francesco Santaniello
PANSIOTTI (Pansiotti Cambon, Pansiotti D’Amico), Ermenegilda (Gilda). – Nacque a Milano il 16 febbraio 1891 da Giuseppe e da Matilde Suzzara Verdi.
Il padre [...] del 1930 espose Il giudice dei minorenni acquistato dall’Associazione nazionale Cesare Beccaria. Soggetto del ritratto è il magistrato Tomasino D’Amico, fondatore del si segnalano Veduta di Castel dell’Ovo, acquistata dal ministero del Reich per l' ...
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CAVALLI (Caballis, Cabal, vom Ross, Härpfer), Antonio (di, de)
Alfred A. Strnad
Apparteneva con tutta probabilità a una famiglia residente a Venezia o in Terraferma, ma non è possibile stabilire con [...] , il vero motivo del contrasto con l'arciduca dovette essere il suo rifiuto a consegnare Castel Pietra presso Beseno: in campo, è di ispirazione del Cavalli. Ma già il 18 sett. 1488 questi perdette la carica di giudice e vicario delle miniere che ...
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cultista
agg. e s. m. e f. Aderente a clan nati e sviluppatisi in Nigeria che esercitano attività criminali in patria e nei Paesi di emigrazione. ♦ Per la prima volta, la Dia nella relazione semestrale nomina i gruppi di “cultisti” più pericolosi...