DAMIANO (D. di Priocca), Clemente
Marco Gosso
Nacque il 23 nov. 1749 a Torino, dodicesimo figlio di Giuseppe Maria Damiano Del Carretto, XI conte di Priocca, signore di Castellinaldo e Piobesi, marchese [...] giudice straordinario del Consolato. L'anno seguente fu nominato giudice aggiunto nella delegazione sopra l'Ospizio di carità (30 novembre) e giudice ordinario del soccorrere S. M. coi denari medesimi di Castel S. Angelo", e ripetendo che il soccorso ...
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CONFALONIERI, Giovanni Battista
Anna Foa
Nacque a Roma intorno al 1561 da Filippo e da Francesca Emilia; ma la sua famiglia era d'origine milanese, probabilmente nobile, e non sembra che versasse in [...] già canonico della cattedrale, veniva eletto segretario del sinodo, visitatore e giudice sinodale (Arch. Segr. Vat., Fondo Confalonieri, il più importante dei quali era appunto l'Archivio di Castel Sant'Angelo, fondato da Sisto IV ed ingrandito dai ...
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PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] gli abitanti dagli eccessi del popolo, ma recepì anche le condizioni da lui poste, che Castel S. Elmo fosse tolto Castelnuovo, furono processati dalla Giunta di Stato. Vincenzo, poi giudicato dalla Giunta di guerra dei generali, in un primo tempo ...
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GIOVANNI d'Agostino
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena poco dopo il 1310, da Agostino di Giovanni e da Lagina di Nese, il cui matrimonio è documentato in quell'anno. Fu, come il padre e il fratello minore [...] della vita del bellicoso vescovo, i rilievi con "Il Comune pelato", il "Comune in signoria", "Castel Focognano", " . La novità del rilievo "pittorico" di G. d'A., in Prospettiva, 1986, n. 45 pp. 19-34; Id., G. d'A., Gesù Cristo giudice adorato da due ...
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VENTIMIGLIA, Simone I
Orazio Cancila
– Nacque nel 1485 da Enrico III, marchese di Geraci, e da Eleonora de Luna e Cardona.
Successe al fratello primogenito Filippo nel marchesato di Geraci ufficialmente [...] il Cattolico gli fu negato l’esercizio del riscatto a suo favore della baronia di Castelluzzo (Castel di Lucio) dagli Ansalone, fedeli alla Corona e difesi dal noto giurista Blasco Lanza. Nominato giudice della Regia Corte, Blasco infatti non lasciò ...
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GOZZADINI, Scipione
Giorgio Tamba
Figlio di Gabione di Nanne e di Chiara di Bartolomeo Bolognini, nacque nel 1398, probabilmente a Roma, dove il padre si era trasferito da Bologna per sovrintendere [...] ma soprattutto come esperto di diritto. Fu infatti giudicedel foro dei mercanti nel 1451 - ufficio poi altri uffici - capitano della Montagna nel 1462, podestà di Castel Bolognese nel 1463, gonfaloniere di Giustizia in diverse occasioni tra ...
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FABRETTI, Raffaello
Massimo Ceresa
Nacque ad Urbino intorno al 1620, da Gaspare.
Effettuò i primi studi a Cagli, dove apprese le lettere classiche. Tornò poi ad Urbino, dove si laureò in utroque iure [...] pubblica, quella di prefetto dell'Archivio apostolico, custodito in Castel Sant'Angelo, carica di massima delicatezza e fiducia, particolarmente sulle ampolle di sangue, che giudicava indizi del martirio, e inserendo nella trattazione una raccolta ...
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MASCARDI, Giuseppe
Lorenzo Sinisi
– Nacque a Sarzana tra il 1540 e il 1545 da Francesco e da Chiara Manecchia. La famiglia paterna apparteneva all’aristocrazia cittadina (erano visdomini di Luni e signori [...] per quanto concerneva invece la sua attività di giudicedel foro ecclesiastico egli si era talvolta mostrato «un ultima arricchita dalle Additiones del canonico napoletano Gian Luigi Riccio e del giurista Bartolomeo Negro da Castel d’Annone) e ...
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COCCHI DONATI (Chocho, Coccus, de' Cocchis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze il 17 novembre del 1450, da Donato e da Costanza di Piero di Luigi Guicciardini. Nulla sappiamo circa la sua prima [...] , si era iscritto all'arte dei giudici e notai e dall'inizio di questo la sua partecipazione in qualità di legale del vescovo suffraganeo di Pisa, Zaccaria, alla lo Studio. Fu, infine, podestà di Castel Fiorentino nel 1501 e dei Dodici buonomini nel ...
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GAZZOLA (Gazola), Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Piacenza il 28 febbr. 1804 da Giovanni e da Anna Maria Buzzetti. Scomparsa prematuramente la madre (1812), venne affidato alle cure di uno zio, il [...] documenti che, riconosciuti come suoi, lo portarono davanti al giudice, imputato di scritti contrari all'interesse della Chiesa e e rinchiuso in Castel Sant'Angelo in base a un capo di imputazione - ingiurie alla persona del papa - che chiamava ...
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cultista
agg. e s. m. e f. Aderente a clan nati e sviluppatisi in Nigeria che esercitano attività criminali in patria e nei Paesi di emigrazione. ♦ Per la prima volta, la Dia nella relazione semestrale nomina i gruppi di “cultisti” più pericolosi...