CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] VIII sottoscrisse il breve di costituzione del tribunale deputato a giudicare la causa della congiura per gli ecclesiastici per eresia) il filosofo viene "dimenticato" nella "fossa" di Castel Sant'Elmo: gli toccherà ancora penare per più di vent'anni ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] partire dal 7 giugno il presidio papale era stato sostituito in Castel Sant'Angelo da truppe spagnole e tedesche) c'erano molti suoi possedimenti e di essere per di più giudicato un inetto.
Un'improvvisa malattia del papa (9 gennaio) indusse tutti a ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] queste iniziative, C. VIII fece riorganizzare l'archivio di Castel Sant'Angelo con il proposito di raccogliervi i fondi del clero; chi era giudicato non idoneo veniva inesorabilmente rimosso, come accadde allo stesso suffraganeo del cardinale ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] , inevitabile per chi volesse restare ai vertici del personale di Curia, venne giudicato da alcuni "volponeria" di un "raggiratore 000 scudi dal tesoro di Castel Sant'Angelo. Il 10 luglio 1708, con la famosa tassa del milione di carattere temporaneo ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] B. IX, Alberico, era attivo come giudice nel 999, sembra aminissibile, come con argomenti stato stabilito dal Millosevich (B. IX e l'eclisse di sole del 29 giugno 1033, in Rendic. d. Acc. d. Lincei i Romani si appoggiano a Castel S. Angelo, che era la ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] lo nominò primo collaterale di Campidoglio, ovvero giudice civile del tribunale capitolino, carica che ricoprì dal 20 , la prefettura di Castel S. Angelo e la carica di comandante di Civita Castellana. A Orazio, fratello minore del papa (gli altri ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] diremo tra poco. Nel manzo del 1303 l'Ordelaffi, entrato nel Mugello, si spinse fino a Castel Puliciano, a otto chilometri da si scopre almeno nel sùbito adombrarsi per una risposta di Virgilio da lui giudicata un po' secca (Inf. III, vv. 76-81; X, ...
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La formazione della nobiltà dopo la Serrata
Stanley Chojnacki
Introduzione
Per tradizione, si ritiene che il dato di struttura essenziale della società veneziana nel Trecento venisse posto di fatto [...] il cui ultimo esponente, anch'egli di nome Filippo, fu giudicedel piovego nel 1352; i Lugnano, estinti con Lupino, ufficiale et tribulationes passus est", cui fu assegnata la castellania di Castel Bonifacio per due anni (144); o "viri nobilis" ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] in piazza di fronte al popolo. La sua severità venne giudicata inopportuna in patria e da quel momento gli venne rifiutato Zara, capitano a Zara, camerlengo a Zara, 2 castellani delCastel vecchio a Zara.
Albania. Provveditore ad Alessio, conte e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] spirituali, l’imprigionamento di Morone in Castel Sant’Angelo (su questo v. Il processo inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone, a cura di le testimonianze come sono, pesandole come fa il giudice criminale. Di ciò forse taluni saranno in collera, ...
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cultista
agg. e s. m. e f. Aderente a clan nati e sviluppatisi in Nigeria che esercitano attività criminali in patria e nei Paesi di emigrazione. ♦ Per la prima volta, la Dia nella relazione semestrale nomina i gruppi di “cultisti” più pericolosi...