CAMPEGGI, Girolamo, detto il Bolognese
Gian Paolo Brizzi
Nacque il 18 maggio 1461, probabilmente in Mantova.
Il padre, Bartolomeo, vi si era stabilito fin dal 1445 quando i partigiani dei Canetoli avevano [...] riformatori di Bologna che lo incaricavano di presentare al papa le proteste della città per l'occupazione di Castel "Bolognese operata da Cesare Borgia.
Negli anni seguenti il C., divenuto protonotario apostolico, fece parte, con altri membri della ...
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CANETOLI, Matteo
Gianfranco Pasquali
Figlio di Pietro, dottore in legge, e fratello minore di Lambertino e Giovanni, anche loro giuristi, nacque a Bologna nel 1361, come attesta un atto privato, in [...] Braccio da Montone, che era al servizio della Chiesa e che teneva occupate, come pegno di una somma di danari di cui era in credito, CastelBolognese, Castel San Pietro, Medicina e Pieve di Cento, fece un'incursione su Bologna per saccheggiarla. I ...
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BOTTRIGARI, Alessandro
Roberto Zapperi
Di antica famiglia bolognese che vantava una serie ininterrotta di uomini di legge, nacque in data imprecisata, nella prima metà del secolo XV. Seguendo la tradizione [...] 'intervento francese che aveva bloccato ogni seria iniziativa verso Bologna. L'accordo fu presto raggiunto: il Bentivoglio cedette CastelBolognese insieme con una condotta di cento uomini d'arme per tre anni, ottenendo la restituzione di tutte le ...
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EMILIANI, Giovanni
Vladimiro Satta
Nacque il 10 nov. 1842 a CastelBolognese (Ravenna) da Giovanni Antonio e Domenica Borghesi, di famiglia benestante. e compi gli studi presso il collegio S. Luigi [...] Per G. E. e per la verità, in Rassegna stor. del Risorg., XLIX (1962), 1, pp. 85-90; P. Costa, Un paese di Romagna. CastelBolognese fra due battaglie (1798-1945), Imola 1971, pp. 90 s., 144-156, 175-178, 182 s..; A. Berdondini, La crisi del partito ...
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BOSCHI, Giuseppe, detto il Carloncino
Ennio Golfieri
Nacque in Faenza il 1º febbr. 1732 da Giovanni Battista e da Giovanna Tomba.
Giovanni Battista, come il nonno del B., Antonio, fu uno dei più attivi [...] in Studi romagnoli, VIII (1957), pp. 86-109 (passim, anche per Giov. Battista); A. Corbara, S. Maria della Misericordia di CastelBolognese, in Atti dell'Associaz. per Imola storico artistica, VIII (1957), pp. 13 s.; A. Archi, Guida di Faenza, Faenza ...
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PALLANTIERI, Girolamo
Federica Meloni
– Appartenente a una famiglia molto antica di CastelBolognese, nacque nel 1510 da Filippo (Emiliani, 1896). Spesso è stato confuso con il concittadino Bernardino [...] , 1760.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Parma, Epistolario scelto, ad vocem Muzio Manfredi, b. 11; CastelBolognese, Biblioteca comunale L. Dal Pane: G. Emiliani, Cenni storici e biografici di Castelbolognese, manoscritto, Bologna 20 settembre ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] architetture del Duecento, specie di carattere civile (Castel del Monte, porta di Capua, i loca solaciorum noto degli incisori del 16° secolo. In Emilia, dove operava il bolognese F. Francia e dove emergeva il ferrarese Dossi, prorompe l’arte ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] di Bononia con l'imperatore Antonino Pio, che forse beneficò i Bolognesi con l'istituzione delle puellae e dei pueri alimentarii. La decadenza importanti le acque minerali (Bagni della Porretta, Castel S. Pietro, Castiglione dei Pepoli, Corticella, ...
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MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] campo della pittura nelle Marche durante questo periodo: quella bolognese, impersonata specie da Andrea da Bologna, che sbocca di Senigallia, ha recinti murati caratteristici, come quelli di Castel d'Emilio, presso Ancona, di Loreto, di Urbino, ...
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TORREGGIANI, Alfonso
Aldo Foratti
Architetto, nato a Budrio il 17 novembre 1682, morto a Bologna il 19 aprile 1764. Allievo di Giuseppe Antonio Torri, non esagera né linee né volumi e soggiace alla [...] riforma il S. Biagio in Cento e la parrocchiale di Castel S. Pietro e rifà, aderendo alle licenze del Borromini, architettonici e di partiti decorativi.
Bibl.: Salvardi, Almanacco statistico bolognese dell'anno 1836, Bologna 1836, pp. 241-47; A ...
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