Eugenio Pacelli (Roma 1876 - CastelGandolfo 1958). Fu nunzio apostolico (dal 1920) a Berlino, segretario di Stato e collaboratore di Pio XI. Eletto papa (1939) alla morte di questi, si pronunciò più volte [...] contro la minaccia di una guerra. Iniziato il conflitto, condannò l'invasione russo-tedesca della Polonia. Incoraggiò la creazione di organismi assistenziali che facevano capo direttamente o indirettamente ...
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Paolo VI
Papa (Concesio 1897-CastelGandolfo 1978). Giovanni Battista Montini fu eletto papa il 21 giugno 1963, succedendo a Giovanni XXIII. Di famiglia cattolica molto impegnata sul piano politico e [...] sociale, ordinato (1920) sacerdote, nello stesso anno si trasferì a Roma dove seguì corsi universitari (anche in filosofia e in lettere) e si laureò in diritto canonico (1922) e in diritto civile (1924). ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] più seria, lo stesso malessere si ripeté due anni più tardi, il 27 aprile 1637, mentre U. era in partenza per CastelGandolfo, dove poi si fece portare lo stesso il 5 maggio; questa doveva essere la sua ultima villeggiatura sul lago di Albano. Ancora ...
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Alessandro VII
Mario Rosa
Tomaso Montanari
Fabio Chigi nacque a Siena il 13 febbraio 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore [...] vaticane (il colonnato, la cattedra di s. Pietro, la Scala Regia) e gli interventi nei Castelli (Ariccia, Galloro e CastelGandolfo), nello Stato (l'arsenale del porto di Civitavecchia) o addirittura nella natìa Siena (la cappella del Voto in Duomo ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] ed altri centri fra il monte Soratte e il Tevere; a sud lungo la via Appia, Albano, CastelGandolfo e Castel Savello; a est Palombara Sabina e alcuni altri insediamenti limitrofi. Principali beneficiari del testamento del cardinale Giacomo erano ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] garantì al suo nome un valore proverbiale di emarginazione e disgrazia.
I. XI non andò in nessuna occasione a CastelGandolfo e neppure scese mai nei giardini del Quirinale o del Vaticano. La sua mensa era modestissima: per la colazione spendeva ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] di dominio diretto e mediato, con le sole eccezioni della città di Roma, delle Legazioni, di Velletri e di CastelGandolfo, essa doveva esaminare l'attività degli agenti camerali al fine di tutelare le comunità dai loro possibili abusi. La sua ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] cardinali Lorenzo Colonna e Giovanni Battista Savelli. Mentre Alfonso riusciva a dilagare nella campagna romana, conquistando Albano, CastelGandolfo e Civita Lavinia, Ferrante, a capo della flotta, conduceva azioni di disturbo lungo la costa laziale ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] spirituali e ascetici di A. Rosmini, in cui G. si era imbattuto nell'agosto 1961, in ritiro spirituale a CastelGandolfo, e che aveva interamente riprodotto nel Giornale dell'anima, con marginali correzioni e aggiunte, e dunque facendola propria: "Il ...
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VITTORE III, beato
Cristina Colotto
Dauferio nacque nel 1027 da un ramo della famiglia principesca di Benevento. La Cronaca di Montecassino ci informa che suo padre fu ucciso dai Normanni, mentre dai [...] il Guiscardo accorse a Roma in aiuto di Gregorio VII accerchiato in Castel S. Angelo dalle truppe dell'imperatore Enrico IV e, dopo vescovi scismatici, come Tedaldo di Milano, Ebeardo di Parma, Gandolfo di Reggio, erano morti durante il 1085. A Roma ...
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