LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] del Collegio irlandese a Roma, aperto nel 1628, al quale destinò in lascito testamentario la vigna che possedeva a CastelGandolfo. L'ingresso della famiglia Ludovisi nel "partito spagnolo", preparato dallo stesso Gregorio XV con il matrimonio, il 30 ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] garantì al suo nome un valore proverbiale di emarginazione e disgrazia.
I. XI non andò in nessuna occasione a CastelGandolfo e neppure scese mai nei giardini del Quirinale o del Vaticano. La sua mensa era modestissima: per la colazione spendeva ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] spirituali e ascetici di A. Rosmini, in cui G. si era imbattuto nell'agosto 1961, in ritiro spirituale a CastelGandolfo, e che aveva interamente riprodotto nel Giornale dell'anima, con marginali correzioni e aggiunte, e dunque facendola propria: "Il ...
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FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] , che si riuniva attorno ad Alessandro VII, amante dei piaceri della conversazione umanistica nelle villeggiature estive di CastelGandolfo. In effetti il F. concepì il suo impegno artistico come otium e intervallo, come dilettosa pausa nel ...
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CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] momento che la sua situazione finanziaria, resa precaria dalle spese fatte per il palazzo di città e la villa di CastelGandolfo, non gli avrebbe consentito di mantenersi nella nuova dignità con il decoro che essa imponeva. Tanto più che, conoscendo ...
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EMANUELE da Como
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Como, come si ricava dalle fonti e dalle firme apposte su alcuni dipinti, probabilmente intorno al 1625 (Orlandi, 1734, p. 153). Entrò nell'Ordine [...] (Artena, Roma 1973, p. 207). ma oggi non più rintracciabile. Nel 1698 affrescò nel refettorio del convento di S. Francesco a CastelGandolfo un'UltimaCena (Cronaca…, III, f. 579); una grande tela con i Martiri di Gorcum fu eseguita per la chiesa di S ...
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POLI, Fausto
Silvano Giordano
POLI, Fausto. – Nacque il 17 febbraio 1581 a Usigni, nella montagna spoletina, territorio di Cascia, figlio di Sisinio e Polidora, membri di un’agiata famiglia locale. [...] 1627, gli fu assegnato un canonicato nella basilica di S. Pietro. Il 2 ottobre successivo fu nominato governatore di CastelGandolfo per un triennio, incarico che gli venne via via riconfermato fino al 1643. Il 10 marzo 1629 divenne prefetto della ...
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PICCHI, Mario
Marta Margotti
PICCHI, Mario. – Nacque il 4 agosto 1930 a Pavia, da Giovanni e da Teresa Vallorani.
Terzo di cinque figli, a causa del lavoro di finanziere e poi di guardia carceraria [...] un incontro con Giovanni Paolo II, che visitò anche la comunità, ricevette in uso una villa vaticana nei pressi di CastelGandolfo dove fu aperta la comunità terapeutica San Carlo, in grado di ospitare fino a un centinaio di residenti, registrando in ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] , p. 352; per altri testi letterari si veda D. A. Gandolfo, Fiori poetici dell'eremo agostiniano, Genova 1682, pp. 71-107; di Cognac per cercare di liberare Clemente VII prigioniero in Castel Sant'Angelo, ma l'iniziativa non ebbe seguito soprattutto ...
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GIACOMO da Viterbo
Paolo Vian
Nacque a Viterbo o nel suo territorio, intorno al 1255, da genitori a noi ignoti. Non abbiamo notizie circa la sua famiglia e la sua condizione sociale.
L'appartenenza [...] il giugno 1306, quasi trecento testimoni a Napoli, a Capua, a Castel di Sangro, a Sulmona, nel monastero dello Spirito Santo e a Bologna 1678, pp. 276-280; D.A. Gandolfo, Dissertatio historica de ducentis celeberrimis Augustinianis scriptoribus…, ...
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