Nome comune (anche galletto) di Cantharellus cibarius (v. fig.), fungo Basidiomicete, famiglia Agaricacee, comune nei boschi di quercia e di castagno. Ha il cappello quasi imbutiforme largo 4-8 cm, il [...] gambo breve, le lamelle decorrenti che si anastomizzano su questo; è giallo dorato con carne quasi bianca. È edule, e specialmente gli esemplari giovanili sono molto pregiati ...
Leggi Tutto
tino Recipiente destinato a contenere le uve pigiate durante la fermentazione alcolica tumultuosa, di forma generalmente a tronco di cono diritto, di piccola convergenza, più raramente cilindrica o a [...] forma simile, usato per altre operazioni tecnologiche.
Il t. usato nella vinificazione è costituito da doghe di legno (castagno, larice o abete) tenute insieme da cerchiature di ferro; di norma è aperto superiormente e provvisto inferiormente di uno ...
Leggi Tutto
Recipiente in forma di cilindro bombato, usato per conservare il vino e altre bevande. È costituita da doghe di legno incurvate e mantenute strettamente a sesto da cerchiature, e chiusa alle due estremità [...] più gonfia e di un altro (spina) su uno dei fondi presso il bordo. Il legno più adoperato è quello di quercia e castagno, ma sono anche usati il gelso e il ciliegio.
Capanna a b. In etnologia, abitazione a pianta quadrangolare, costituita da due file ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Cuneo (7,6 km2 con 649 ab. nel 2007).
Da esso prende il nome il vino DOCG barbaresco prodotto dal vitigno nebbiolo a B., Neive, Treiso e San Rocco Senodelvio (Alba). Sue caratteristiche: [...] brillante, colore rosso granato con riflessi aranciati, sapore pieno, robusto, vellutato, gradazione alcolica minima 12,5°. Deve essere sottoposto a un periodo di invecchiamento di almeno due anni (almeno uno in botti di rovere o castagno). ...
Leggi Tutto
LEPETIT
Elisabetta Merlo
Famiglia di chimici di origine francese, trasferitasi in Italia negli anni Sessanta dell'Ottocento.
Robert Georges nacque in Francia a Chauny (Aisne) nel 1842 da François e [...] del primo stabilimento a Susa, (Torino), furono avviati in proprio i processi per l'estrazione dei coloranti del legno di castagno, utilizzati per tingere le sete nere allora di moda, che avevano nella vicina Lione il principale centro di produzione ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Vercelli (33,5 km2 con 8402 ab. nel 2008). Il centro è situato a 263 m s.l.m. presso la riva destra della Sesia. Industria tessile, meccanica, dell’abbigliamento, del legno e della [...] immesso nel consumo dopo un invecchiamento di almeno quattro anni (di cui due in botti di rovere o castagno). Caratteristiche: colore rosso granato tendente all’aranciato, sapore asciutto con sfondo amarognolo, profumo fine che ricorda la viola ...
Leggi Tutto
BONELLI, Alfredo
Gianpiero Marchese
Nacque a Passirana, frazione di Lainate (oggi di Rho), il 6 genn. 1880 da Giovanni e Giuditta Papetta. Lasciati gli studi medi s'impiegò, a poco più di sedici anni, [...] sforzo superiore alle possibilità del B., e ormai insostenibile. In special modo risultava passiva la produzione di tannino dal castagno per la crescente distanza tra fabbrica e luogo in cui era disponibile la materia prima.Il B. fu perciò dapprima ...
Leggi Tutto
imballàggio L'operazione dell'imballare, e anche l'effetto, il modo; in senso concreto, con il termine si indica qualsiasi involucro (tela, ceste, casse, scatole, ecc.) usato per racchiudervi e proteggere [...] sono curati essenzialmente dal punto di vista estetico.
Per quanto riguarda i materiali, sono da ricordare: il legno (pioppo, abete, castagno) per casse, cassette, gabbie, cesti, ecc.; la carta e i cartoni, di basso costo e d'impiego diffuso (per es ...
Leggi Tutto
La parte solida e compatta del tronco, dei rami e delle radici degli alberi.
Struttura
Tessuto tipico delle piante vascolari, il l. è costituito da lunghe cellule disposte in fasci longitudinali (elementi [...] può fare o per immersione o per stendimento. Per solubilizzare il tannino, nei l. che ne sono ricchi, quali quercia, castagno ecc., è necessario un preventivo bagno al solfato. Successivamente il l. è immerso nel bagno di colorante, che si riscalda ...
Leggi Tutto
castagno2
castagno2 s. m. [da castagna]. – 1. Albero della famiglia fagacee (Castanea sativa, sinon. C. vulgaris e C. vesca), alto fino a 30 m, con chioma larga, foglie grandi, dentate, frutto (castagna) costituito da uno o più achenî (fino...
castagna
s. f. [lat. castanea, der. del gr. κάστανον «castagna, castagno»]. – 1. Il frutto mangereccio del castagno: è un achenio, globoso-schiacciato, a pericarpo (buccia o scorza) coriaceo, di color marrone, lucido all’esterno, peloso di...