Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I climi europei vengono descritti riferendoli a pochi tipi fondamentali, riconosciuti [...] faggio (in genere subito al di sotto delle conifere) e altre latifoglie decidue già ricordate; inoltre troviamo ancora il castagno, che anzi è stato diffuso soprattutto nella montagna meridionale, in cui trova l’ambiente ideale per la crescita se al ...
Leggi Tutto
PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] e architettura, Bari 1984; C. De Seta, Il destino dell’architettura. Persico, Giolli, P., Roma-Bari 1985; A. Bassi - L. Castagno, G. P., Roma-Bari 1994; F. Irace, P. (Pogatschnig), G. 1896/1945, in Diz. dell’architettura del XX secolo, a cura ...
Leggi Tutto
VIANI, Lorenzo
Chiara Ulivi
(Lorenzo Romolo Santi). – Nacque a Viareggio il 1° novembre 1882 da Rinaldo e da Emilia Ricci, che da Pieve di Santo Stefano (Lucca) si erano trasferiti sulla costa al seguito [...] istintivo e dolente commiato, una Deposizione dalla croce composta quanto tragica, memore degli amati Giotto, Masaccio e Andrea del Castagno (Cardellini Signorini, 1978, p. 219, n. 270).
Sempre nel 1936, in ottobre, si recò a Ostia con il giovane ...
Leggi Tutto
Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] sesto centenario del B., Firenze 1913. Una tradizione vuol riconoscere nel cappellone degli Spagnoli, in S. Maria Novella, la persona del B., i cui lineamenti riappaiono nel noto ritratto di Andrea del Castagno; ma si tratta di documenti posteriori. ...
Leggi Tutto
Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] a Palena (760 m.); la vite arriva anche più in su, in località ben esposte fino a 700-750 m.; il castagno raggiunge i 1000 metri. E rappresentanti della flora mediterranea si trovano, per lo più importati dall'uomo, anche nelle elevate conche interne ...
Leggi Tutto
U. R. S. S. (A. T., 66-67, 69-70, 71-72, 73-74, 86-87, 103-104)
Giorgio PULLE'
Pino FORTINI
Giulio COSTANZI
Tomaso NAPOLITANO
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
*
. [...] e particolarmente di tavolette per casse d'imballaggio, di tavole di quercia e di faggio, di noce, di frassino, di castagno, di pero e del finissimo legno samšit del Caucaso. Campo vastissimo per il suo sviluppo trova nella grande estensione delle ...
Leggi Tutto
OVINI (dal lat. ovis)
Cesare GUGNONI
Albino MESSIERI
Denominazione con la quale comunemente si indicano la Capra e la Pecora.
I. La capra.
La capra (lat. Capra hircus L.; Ovis capra Sanson; fr. chèvre; [...] due strisce nere traversano la faccia dai lati della fronte alla commessura delle labbra. Il mantello può essere nero o color castagno intenso, con sfumature grigiastre alle gote e agli arti. Il pelame è corto. È preferita la testa fine e acorne. Il ...
Leggi Tutto
MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] - moltissime officinali - nelle quali non manca la stella alpina (il Leontopodium alpinum). Essenza boschiva inferiore è il castagno (alto Potenza); segue il faggio (M. Strega); ma nella denudata o calva montagna, che attende la sua redenzione ...
Leggi Tutto
Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] d'importazione e l'uomo con la sua abilità e l'opera sua tenace è riuscito ad adattarla al clima e al suolo della regione. Castagni, faggi e un po' di conifere salgono dalla collina fino al crinale; verso il mare, a SE. di Bologna prospera l'ulivo e ...
Leggi Tutto
Il nome, sua estensione e vicende. - Il nome Calabria non designò durante l'età classica, come ora avviene, la penisola che si diparte, a sud-ovest, fra il Mare Tirreno e lo Ionio, dalla maggiore penisola [...] , del gelso e delle piante da frutto (fico, melograno e specialmente mandorlo); viene in seguito sino ai 1000 m. la zona del castagno (che nella Sila si trova anche a 1200 m.), mescolato con la quercia ed altri latifogli e diffuso in Calabria più che ...
Leggi Tutto
castagno2
castagno2 s. m. [da castagna]. – 1. Albero della famiglia fagacee (Castanea sativa, sinon. C. vulgaris e C. vesca), alto fino a 30 m, con chioma larga, foglie grandi, dentate, frutto (castagna) costituito da uno o più achenî (fino...
castagna
s. f. [lat. castanea, der. del gr. κάστανον «castagna, castagno»]. – 1. Il frutto mangereccio del castagno: è un achenio, globoso-schiacciato, a pericarpo (buccia o scorza) coriaceo, di color marrone, lucido all’esterno, peloso di...