ORSINI, Giulia
Elisa Novi Chavarria
ORSINI, Giulia. – Nacque alla metà del XVI secolo con ogni probabilità a Napoli, in palazzo Gravina, da Antonio, VI duca di Gravina, e da Maria Felice Sanseverino [...] pp. 89-91, 198 s.; G. Galasso, Economia e società nella Calabria del Cinquecento, Milano 1975, pp. 13-16; M. Pellicano Castagno, La storia dei feudi e dei titoli nobiliari della Calabria, I, Chiaravalle Centrale 1984, pp. 229-231; M.A. Visceglia, Il ...
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Botanica
Complesso delle parti del fiore che rimangono dopo la fecondazione e contribuiscono a propagare la pianta per mezzo dei semi; è presente soltanto nelle piante Fanerogame, perciò dette anche Spermatofite. [...] che alcune specie sono coltivate in tutte le regioni italiane (pesco, prugno e susino, uva da tavola, noce, castagno), altre invece sono molto localizzate (pistacchio in Sicilia, pino da pinoli lungo il litorale adriatico e tirrenico); altre, infine ...
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Lotta biologica
Matteo Lorito
Felice Cervone
La l. b. in agricoltura impiega entità biologiche o molecole derivate da organismi viventi per controllare la crescita di organismi patogeni o parassiti [...] di virus dannosi. Interessante appare il caso dell'uso dell'ipovirulenza al fine di controllare il cancro della corteccia del castagno. Un micovirus (vale a dire un virus persistente che infetta un fungo) presente in ceppi poco virulenti del patogeno ...
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VALTELLINA (A. T., 17-18-19 e 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Giovanni DALMASSO
Camillo BASSI
Carlo Guido MOR
L'alta valle dell'Adda, dalle sorgenti allo sbocco sul Lago di Como. La Valtellina corrisponde [...] cominciano solo verso i 700 m., subito con aspetto nettamente alpino e con prevalenza assoluta del bosco ceduo e del castagno, che cessa di regola verso i 1000 m. Naturalmente il contrasto si riflette con pari evidenza nella distribuzione degl ...
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La romana Faventia è città della Romagna (prov. di Ravenna, Emilia), situata lungo la Via Emilia, quasi a mezza strada fra Bologna e Rimini. È posta tutta in pianura (35 m. s. m.), presso la confluenza [...] successivo Bittino da Faenza è partecipe del rinnovarnento naturalistico; Francesco da Faenza nel 1442 è aiuto di Andrea del Castagno a Venezia; Giovanni da Oriolo nel 1447 è celebre a Ferrara. Leonardo Scaletti (morto ciica il 1496) ha squisita ...
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Grossi uccelli dell'ordine dei Galliformi, tutti asiatici, tranne il Fagiano comune (Phasianus colchicus L.) che si trova allo stato selvatico nella Russia sud-orientale. I Romani lo trovarono nella Colchide [...] maschio una lunghezza di circa un metro e mezzo; il suo mantello è variegato di giallo, di bianco, di nero e di castagno e non ha colori metallici. I suoi maggiori affini sono i fagiani scintillanti del Giappone (S. soemmeringi Temm. e alcune varietà ...
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Capoluogo di provincia, nell'interno della Campania. Antico il nome (Abellinum), ma non il sito della città, che gli scrittori dell'età romana ricordano come appartenente agl'Irpini e posta nell'alta valle [...] nelle fertilissime vallate, a quella dei ben noti noccioli sulle fiancate montagnose, alla vegetazione spontanea delle foreste (quercia, castagno, faggio) che ricopre le aree di maggiore altezza; ed è inoltre ben fornita di ortaggi nei brevi tratti ...
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MAGGIORE, LAGO (A. T., 24-25-26)
Rina MONTI
Manfredo VANNI
È il più grande lago dell'Italia, dopo quello di Garda, il Verbanus lacus dei Romani, per cui ancora è detto Lago Verbano; il nome Maggiore [...] . Nella regione più a nord, ai pascoli segue in basso la zona dei boschi in cui prevalgono: la betulla, il castagno, il faggio, il noce, il pioppo, l'ontano, ecc. Le colture, possibili solo nelle zone meno elevate, si estendono prevalentemente ...
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SCORCIO
Pirro MARCONI
Giulio Carlo ARGAN
. Un oggetto si pone di scorcio davanti al nostro occhio, quando i suoi elementi, anziché su un piano parallelo o normale a quello del nostro sguardo, siano [...] es., nel Tributo, la figura di Pietro che toglie la moneta dalla bocca del pesce -, in Paolo Uccello e in Andrea del Castagno lo scorcio vale a risolvere sul piano il rapporto fra figure e spazio e a proiettare sulla superficie, in perfetta unità di ...
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SORIA, Giovanni Battista
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Roma nel 1581 (Pascoli, 1736, 1992, p. 989) da «Martino Soria falegname romano» (nome che fa supporre origini ispaniche; ignota l’identità della [...] del 1633 Soria fu pagato per «lavori di legname fatti» nell’occasione «in diversi luoghi», inclusa la sommitale croce di castagno (Ringbeck, 1989, pp. 190-198, docc. 39-44). Si fa derivare la rigida e antiplastica matrice della facciata a due ...
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castagno2
castagno2 s. m. [da castagna]. – 1. Albero della famiglia fagacee (Castanea sativa, sinon. C. vulgaris e C. vesca), alto fino a 30 m, con chioma larga, foglie grandi, dentate, frutto (castagna) costituito da uno o più achenî (fino...
castagna
s. f. [lat. castanea, der. del gr. κάστανον «castagna, castagno»]. – 1. Il frutto mangereccio del castagno: è un achenio, globoso-schiacciato, a pericarpo (buccia o scorza) coriaceo, di color marrone, lucido all’esterno, peloso di...