INNESTO
Fabrizio Cortesi
. Botanica e agraria. - (fr. greffe; sp. ingerto; ted. Pfropfreis; ingl. Graft). - La pratica dell'innesto, il cui uso è molto antico in agricoltura, si basa su due principî [...] o mediano a seconda che l'anello s'inserisce all'apice del ramo oppure in un punto qualunque della sua lunghezza. Si usa pel castagno, pel gelso e pel noce. Nella vite vi sono forme speciali d'innesto a occhio che prendono il nome di "innesto Salgues ...
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ORCHIDACEE (o Orchidee; lat. scient. Orchidaceae)
Emilio CHIOVENDA
Fabrizio CORTESI
Famiglia di piante Monocotiledoni estremamente polimorfe per svariati adattamenti alle condizioni ambientali e ai [...] (zeccoli) della grossezza d'una noce.
Per le forme terrestri s'usa una miscela di terra di foglie semidecomposte (1/3), di terra di castagno (1/3), di torba fine o terra di scopa fibrosa (1/6), arena fine di mare o sabbia bianca (1/6).
Le epifite si ...
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GALIZIA (A. T., 39-40; sp. Galicia, dal lat. Callaecia, per il nome dei Calleci o Celti)
Giuseppe CARACI
José A. DE LUCA
Salvatore BATTAGLIA
Forma l'estremità nordoccidentale della Repubblica Spagnola, [...] Spagna. Diffusi perciò i prati, naturali e artificiali, nei fondo-valle, la foresta nelle zone più elevate (pino, castagno, faggio, rovere, ecc.), e possibili colture che (granturco) trovano difficoltà, o che (patate, legumi, ortaggi) non riscontrano ...
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Così si chiama quel ramo dell'ecologia (v.) che studia la distribuzione delle piante in rapporto ai caratteri del terréno e, in generale, del substrato nutritizio. Si è osservato da tempi remoti che terreni [...] Digitalis purpuria), la calluna (Calluna vulgaris), l'arnica (Arnica montana), la ginestra da scope (Genista scoparia), il castagno sono particolarmente diffusi sui terreni silicei; le coltivazioni di lupino riescono bene solo su terreni silicei; nei ...
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PIUME (fr. plumes; sp. plumas; ted. Federn; ingl. plumes, feathers)
Le piume usate nel commercio si suddividono in penne propriamente dette che sono le più grosse e si trovano principalmente nelle ali [...] nella Nuova Guinea sono ricercatissime per la bellezza dei loro colori che vanno, con grande varietà di toni, dal bruno castagno al bianco citrino, all'arancio e al verde smeraldo.
Numerose altre qualità di penne forniscono i pappagalli, a svariati ...
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ROCCAMONFINA (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto Almagià
Rilievo vulcanico dell'Italia peninsulare situato alla estremità settentrionale della pianura campana e precisamente sulla sinistra del basso Garigliano, [...] Catena di Francolise (22°).
La montagna è in gran parte rivestita di vegetazione arborea, con prevalenza dei boschi di castagno, che coprono tutta l'area più elevata; alle falde sono ricchi vigneti, che dànno vini alcoolici pregiati (Marzano), e ...
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TOPORAGNI (lat. scient. Soricidae Gray 1821; fr. musaraignes; sp. soricidos; ted. Spitzmausartige; ingl. shrews)
Oscar De Beaux
Famiglia d'insettivori di statura variabile tra quella di un piccolo ratto [...] . In Italia: il Toporagno alpino (Sorex alpinus alpinus Schinz), quasi nero con coda lunghissima; il Toporagno comune color castagno (Sorex araneus tetragonurus Hermann); il Toporagno del Sannio (S. a. samniticus Altobello); il Toporagno minore (S ...
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TRAZ OS MONTES (A. T., 39-40)
Maria Modigliani
MONTES Antica provincia del Portogallo, situata all'estremità nord-orientale del paese; confina a N. con le provincie spagnole di Orense e di Zamora, a [...] piuttosto antiquati. Parte del territorio non è coltivata (Vila Rial 54,5%, Braganza 38,9%), parte è ricoperta da boschi di castagno e di sughero e da pascoli. Le regioni più intensamente coltivate sono le valli del Duero, del Sabor, del Tua, e ...
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Genere di uccelli della famiglia Laniidae (i cui limiti sono varî a seconda degli autori), dell'ordine Passeres o Passeracei, di varia dimensione che va da quella della lodola a quella del tordo. Caratteri: [...] maschio adulto è distinto da ogni altro uccello italiano per cervice e nuca grigia, redini e regione auricolare nere, dorso castagno, e la femmina è bruno-rossiccia disopra e bianco-fulviccia disotto, a fasce brune; l'Averla capirossa, Lanius senator ...
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BELLINI, Iacopo
Ursula Schmitt
Nacque a Venezia verso il 1400, da Nicolò. fonditore di stagno. Nell'affresco con la Crocefissione, oggi distrutto, che dipinse nel. 1436 nel duomo di Verona, egli si [...] Uccello, Ghiberti, Donatello e Brunelleschi, contatto che si sarebbe rinnovato più tardi con Donatello a Padova e con Andrea del Castagno a Venezia. Proprio nei due libri di schizzi del B. (British Museum e Louvre) si manifesta l'influenza fiorentinà ...
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castagno2
castagno2 s. m. [da castagna]. – 1. Albero della famiglia fagacee (Castanea sativa, sinon. C. vulgaris e C. vesca), alto fino a 30 m, con chioma larga, foglie grandi, dentate, frutto (castagna) costituito da uno o più achenî (fino...
castagna
s. f. [lat. castanea, der. del gr. κάστανον «castagna, castagno»]. – 1. Il frutto mangereccio del castagno: è un achenio, globoso-schiacciato, a pericarpo (buccia o scorza) coriaceo, di color marrone, lucido all’esterno, peloso di...