VIVALDO, beato
Francesco Salvestrini
VIVALDO, beato. – Nacque verosimilmente intorno agli anni Cinquanta del XIII secolo a San Gimignano. Riferimenti molto tardi, successivi alla prima metà del XVI [...] del Trecento alcuni devoti edificarono una cappella e un romitorio dedicati alla Vergine sul luogo che aveva ospitato il grande castagno in cui il sant’uomo aveva trovato rifugio e che era stato quasi completamente sradicato dai fedeli – provenienti ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] 'arte di Agostino di Duccio o in quella del Botticelli, il risolversi delle masse in contorni nell'arte di Andrea del Castagno o in quella di Antonio Pollaiolo fu necessità d'arte per i due primi, e loro originalità, a esprimere inafferrabili moti ...
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PIEMONTE (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Ferdinando NERI
Giulio BERTONI
Anna Maria BRIZIO
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Situazione, rilievo, morfologia. - Il Piemonte occupa la sezione occidentale [...] 'Albese, nella regione collinare da Bra a Cisterna d'Asti.
Tra le piante arboree tipiche del Piemonte è ancora da ricordare il castagno, diffuso per circa 120.000 ettari, su un totale nazionale di 600-620.000 ettari, con una produzione di circa 800 ...
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SILA (A. T., 27-28-29)
Giuseppe Isnardi
Regione della Calabria, che nel senso più ampio e più propriamente geografico comprende tutta la parte nordorientale del rilievo calabrese a S. della montagna [...] di sopra di esso sino alle cime più alte, come ceduo o arbusto, raramente come pianta d'alto fusto; non raro il castagno, per lo più ceduo d'alto fusto, ma selvatico; nelle parti più umide si trovano anche pioppi, tigli, olmi montani, ontani, aceri ...
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PIANTA (fr. plante; sp. planta; ted. Pflanze; ingl. plant)
Carlo AVETETTA
Fabrizio CORTESI
La pianta, come l'animale, è un corpo organizzato, cioè dotato di tutte quelle proprietà che caratterizzano [...] le matite; l'erica, il pero, il bosso, il ciliegio servono per la confezione delle pipe; le querce, il castagno, la stafilea, il corniolo, il frassino, il sorbo degli uccellatori, coltivati con accorgimenti speciali, forniscono rami per la confezione ...
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Comune marchigiano. Il centro capoluogo è situato nell'alto bacino del Tenna, con bellissima vista sui prossimi Sibillini, a 550 m. s. m., a 32 km. da Ascoli; capolinea della ferrovia del Tenna (Amandola-Fermo-Porto [...] ovini, che dànno buona lana e formaggi; sono ricercati i suini; si produce ancora legname da costruzione e combustione (faggio, castagno, carpino, acero, cerro, rovere). La popolazione era di 5045 abitanti nel 1881; di 5456 nel 1901; e di 6606 nel ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] -soldato configurano la nozione di εὐσέβεια che caratterizza il genere biografico della Vita Constantini.nella descrizione offerta da A. Monaci Castagno nella presente opera.
22 Eus., v.C. IV 24.
23 Cfr. V. Poggi, Costantino e la chiesa di Persia, in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I monumenti equestri bronzei del Quattrocento costituiscono uno dei più consapevoli [...] dal tempo, di un cavallo e del suo cavaliere, che Paolo Uccello aveva messo in scena 20 anni prima, Andrea del Castagno contrappone un’immagine più enfatica, in movimento, con la testa del cavallo girata verso lo spettatore e il vento che agita le ...
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Domenico di Francesco (detto Domenico di Michelino, dal nome del suo maestro)
Maurizio Bonicatti
Solamente nel 1840 fu rinvenuto il contratto intercorso nel 1465 fra gli operai del duomo fiorentino e [...] di Orcagna, la pittura anonima a Santa Maria del Fiore, naturalmente il modello di Baldovinetti, il ritratto di Andrea del Castagno e inoltre la descrizione del Boccaccio.
Pur tenendo conto dei ritocchi subiti nella mano e nel viso (l'intervento in ...
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ACCIAIUOLI, Donato
Arnaldo D'Addario
Figlio di Iacopo di Donato e di Bartolomea di Bindaccio da Ricasoli, visse da giovane all'ombra del gran siniscalco Niccolò, da cui sembra sia stato nominato governatore [...] Roma nel medioevo. I Senatori,Roma 1935, p. 151).
Ladislao di Napoli il 10 ott. 1392 lo creò barone di Cassano e del Castagno, in riconoscimento dell'opera svolta a favore del padre nel 1385. Il 24 ott. 1393 l'A. impedì al popolo di sollevarsi contro ...
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castagno2
castagno2 s. m. [da castagna]. – 1. Albero della famiglia fagacee (Castanea sativa, sinon. C. vulgaris e C. vesca), alto fino a 30 m, con chioma larga, foglie grandi, dentate, frutto (castagna) costituito da uno o più achenî (fino...
castagna
s. f. [lat. castanea, der. del gr. κάστανον «castagna, castagno»]. – 1. Il frutto mangereccio del castagno: è un achenio, globoso-schiacciato, a pericarpo (buccia o scorza) coriaceo, di color marrone, lucido all’esterno, peloso di...