MACCHIATI, Luigi
Baccio Baccetti
Nacque a Camerino il 22 giugno 1852 da Raffaele e da Margherita Mazzolini.
Laureatosi in scienze naturali nel 1874, il M. iniziò la carriera di insegnante negli istituti [...] 147; Intorno alla funzione difensiva degli Afidi, ibid., 1900, n. 7-8, pp. 284-290; Nota preventiva di biologia sul fiore del castagno indiano, ibid., pp. 245-254; Ancora sulla fotosintesi fuori dall'organismo, ibid., 1902, n. 7-8, pp. 129-134; Nuovi ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il bosco
Amalia Papa Sicca
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
“Troverai più nei boschi che nei libri. Gli alberi e le rocce ti insegneranno [...] e facili da raccogliere; i loro semi, i pinoli, vengono utilizzati nell’alimentazione comune. Più pregiati sono i frutti del castagno, ricchi di carboidrati e proteine vegetali e base di minestre e pasticci ad alto contenuto calorico, mentre il legno ...
Leggi Tutto
PETRI, Lionello
Giacomo Lorenzini
PETRI, Lionello. – Nacque a Livorno il 21 gennaio 1875 da Pietro Eugenio e Sofia Francesconi.
Nel 1899 si laureò in scienze naturali a Firenze, con una tesi sui muscoli [...] della moderna patologia forestale. A Firenze concluse brillantemente gli studi diagnostici sul devastante ‘mal dell’inchiostro’ del castagno, che aveva costituito un vero rompicapo, con il quale si erano vanamente e polemicamente cimentati tanti ...
Leggi Tutto
BERTOLONI, Giuseppe
Isabella Spada Sermonti
Figlio di Antonio e Maddalena Fenucci, nacque il 16 sett. 1804 a Sarzana, si laureò in medicina a Bologna il 7 giugno 1828; fu nominato, l'anno successivo, [...] dei prodotti del Porrettano, ed aggiunge un ampio studio sui legnami per fabbricazione e sulla preparazione del carbone dolce dal castagno e del carbon forte dal carpino, dal faggio e dalla quercia.
Il B. morì a Bologna il 15 dicembre del ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] anche larici ecc.), più in basso una zona di querceti e faggete. Al faggio è stato spesso sostituito il castagno, introdotto dall’uomo in epoca molto remota. Quercia e altre latifoglie si estendevano un tempo certamente anche nella pianura padano ...
Leggi Tutto
La fabbricazione della carta non ha subito in questi ultimi tempi innovazioni di carattere profondo, ma solo perfezionamenti che si possono riassumere in una maggiore potenzialità delle macchine e degli [...] di sorgo zuccherino dopo l'estrazione dello zucchero, la canna comune, gli steli di mais, i trucioli di castagno esausto.
Per quanto concerne i sistemi di fabbricazione della cellulosa, si seguirono indirizzi diversi, intesi però tutti a fissare ...
Leggi Tutto
MOBILI (fr. meubles; sp. muebles; ted. Möbel; ingl. furniture)
Carlo Rodanò
Oggetti destinati all'arredamento interno degli edifici. La storia dei mobili è stata già svolta alla voce arredamento e a [...] . Sono molto usati l'abete, il faggio, il pioppo, il frassino, l'acero, il larice, la betulla, l'olmo, l'ontano, il castagno, il cipresso, il tiglio, il rovere, l'ulivo, il noce. Inoltre per la costruzione dei mobili molti legni di paesi tropicali ...
Leggi Tutto
SPAZZOLA (fr. brosse; sp. cepillo; ted. Bùrste; ingl. brush)
Giulio PELA
La spazzola, attualmente diffusissima nelle varie forme e misure suggerite dal molteplice impiego (pulizia di persoae, di animali [...] (nella sua forma più comune) può essere di un solo pezzo o di due sovrapposti e viene formato con legno (castagno, pioppo, acero, quercia, ciliegio, noce e, più raramente, ebano, mogano, palissandro, ecc.) o con osso, corno, avorio, surrogati varî (p ...
Leggi Tutto
Antica provincia del Portogallo, del quale forma l'estremo lembo meridionale, essendo divisa dall'Alemtejo per una serie di sierre (Serra de Monchique 902 m., Serra da Mezquita, Serra do Malhão, ecc.), [...] ), legumi, aranci, banani, melograni, datteri, quercie da sughero, e sulla montagna prosperano la quercia verde e il castagno: recentemente si introdusse la coltivazione dell'ananas. Vi sono sviluppate le industrie della pesca (tonno e sardine ...
Leggi Tutto
CUBONI, Giuseppe
Anna Vittoria Agnello Gagnotto
Nacque a Modena da Luigi e da Carolina Camuncoli il 2 febbr. 1852.
Di famiglia originaria della Sardegna trasmigrata a Modena, presso la cui corte ducale [...] cause le piante coltivate siano danneggiate da malattie..., in Le Staz. sper. agr. ital., XXIX (1896), pp. 101-116; La malattia del castagno nell'anno 1896, in Boll. di not. agr., XIX (1897), pp. 196-215; Urta grave calamità negli olivi, in Boll. d ...
Leggi Tutto
castagno2
castagno2 s. m. [da castagna]. – 1. Albero della famiglia fagacee (Castanea sativa, sinon. C. vulgaris e C. vesca), alto fino a 30 m, con chioma larga, foglie grandi, dentate, frutto (castagna) costituito da uno o più achenî (fino...
castagna
s. f. [lat. castanea, der. del gr. κάστανον «castagna, castagno»]. – 1. Il frutto mangereccio del castagno: è un achenio, globoso-schiacciato, a pericarpo (buccia o scorza) coriaceo, di color marrone, lucido all’esterno, peloso di...