Letterato, nato a Firenze il 15 marzo 1518, morto nella sua villa di Gangalandi il 28 ottobre 1587. Uomo alla buona, disposto a prendere il mondo come veniva, affezionato alla sua città, visse vita tranquilla. [...] una tremenda tragedia famigliare, del tempo dell'assedio, l'uccisione del padre per mano di un certo Fabrino del Grillo da Castagno, turbò la sua serenità di artista, per quanto egli, coi fratelli, perseguitasse, inviando una supplica a Cosimo I, l ...
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MAL BIANCO
Cesare Sibilia
. Malattia di molte piante coltivate e spontanee dovuta al parassitismo di funghi della famiglia Erisifacee.
Si manifesta sulle foglie e sui giovani rami con uno straterello [...] leucothrica (Ell. et Ev.) Salm. del melo; Microsphaera quercina (Schw.) Burr. delle giovani foglie di parecchie Quercus e del castagno; M. grossulariae (Wallr.) Lév. del ribes; Erysiphe graminis D. C. del grano, avena, ecc.; E. polygoni D. C. del ...
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PHYTOPHTHORA (dal gr. ϕυτόν "pianta" e ϕϑείρω "danneggio")
Cesare Sibilia
Genere di funghi Ficomiceti della famiglia Peronosporacee, con oospore quasi sempre presenti e conidî che producono per germinazione [...] colpisce i cotiledoni delle plantule di faggio provocando un marciume che si estende anche alla radichetta. Anche l'agente del mal dell'inchiostro del castagno (v. blepharospora) è oggi riferito a questo genere col nome di Ph. cambivora (Petri) Buis. ...
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Istanbul (o Istambul)
Istanbùl (o Ìstambul). – Archeologia. – Nei lavori condotti dal 2004 in località Yenikapi per la costruzione di un tunnel sottomarino che servirà a collegare la parte europea a [...] sviluppo urbanistico conosciuto in quegli anni. Per la sua costruzione vennero utilizzati legni robusti, come cipresso, castagno e quercia: questo testimoniano i resti, ottimamente conservatisi, così come quelli appartenenti alla palificata di una ...
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NEMI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto Almagià
Villaggio del Lazio, posto a 521 m. s. m. su uno sprone che scende precipite sulla sponda nord-orientale del lago omonimo. L'abitato, un tempo cinto di mura, [...] nel centro. Il comune, poco esteso (7,3 kmq.) è occupato ancora in parte notevole da macchie e da boschi (castagno); tra le colture prevale il vigneto. Caratteristiche, nelle pendici soleggiate lungo il lago, le colture di violette e di altri fiori ...
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PLATÌ (A. T., 27-28-29)
Giuseppe Isnardi
Comune della provincia di Reggio Calabria, sul versante NE. dell'Aspromonte. Il paese è situato a 300 m. s. m. nell'alto bacino della fiumara omonima e nel 1931 [...] avevano dato le cifre di 2466 nel 1881, 5059 nel 1901, 4981 nel 1921), distribuiti nel capoluogo e nella frazione Cirella (1627 ab.) a ENE. di Platì. I principali prodotti sono: legname (di castagno, quercia e faggio), frumento, olive e latticinî. ...
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(dal lat. agricultura; fr. agriculture; sp. agritultura; ted. Ackerbau; ingl. agriculture).
Con questo nome si designa il complesso delle attività che l'uomo dirige al fine di conseguire dalla terra la [...] 28 dicembre 1916 e limitata, quanto ai suini, il 25 gennaio 1917. Furono anche date discipline limitatrici del taglio dei castagni, degli olivi, dei gelsi.
La legislazione agraria dopo la guerra (1919-1928) si risente:
1. delle condizioni patologiche ...
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SANGIOVESE
Giovanni DALMASSO
È uno dei vitigni da vino più diffusi in tutta l'Italia centrale: specialmente in Toscana, dov'è largamente coltivato per la produzione di ottimi vini rossi da pasto, il [...] parla il Soderini nella sua Coltivazione toscana delle viti).
I principali caratteri ampelografici sono: tralci di color castagno, con internodî corti o medî. Germogli leggermente cotonosi, verde chiaro. Foglie medie trilobate o tavolta quinquelobate ...
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BARGELLINI, Piero
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 5 ag. 1897 da Carlo e da Adele Cestoni; dai tre ai diciassette anni crebbe in Mugello, fino a quando, per lo scoppio della prima guerra mondiale, [...] dell'università di Pisa, si "convertì" alla pittura. Ma all'evidente suggestione di Giotto, di Andrea del Castagno, dell'Angelico, tre maestri che gli saranno sempre esemplarmente cari, non corrispondeva un adeguato talento artistico. Si orientò ...
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MARCHE, La (A. T., 35-36)
Emmanuel de Martonne
Regione della Francia, che costituisce l'estremità nord-occidentale dell'altipiano antico del Massiccio Centrale, non modificata né dalle eruzioni vulcaniche [...] , Cher) incidono profondamente gli altipiani, e sono occupate da corsi d'acqua tra versanti ripidi tappezzati da boschi di castagno e poco propizî all'insediamento umano. I pendii meno ripidi sono occupati da praterie in cui pascola il bestiame o ...
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castagno2
castagno2 s. m. [da castagna]. – 1. Albero della famiglia fagacee (Castanea sativa, sinon. C. vulgaris e C. vesca), alto fino a 30 m, con chioma larga, foglie grandi, dentate, frutto (castagna) costituito da uno o più achenî (fino...
castagna
s. f. [lat. castanea, der. del gr. κάστανον «castagna, castagno»]. – 1. Il frutto mangereccio del castagno: è un achenio, globoso-schiacciato, a pericarpo (buccia o scorza) coriaceo, di color marrone, lucido all’esterno, peloso di...