Albero (Castanea sativa) delle Fagacee, alto fino a 30 m, longevo oltre 1000 anni, con chioma slargata, corteccia prima liscia, poi screpolata, foglie grandi, oblungo-lanceolate, dentate, glabre (v. fig.). [...] ne rende difficile la lavorazione.
I c. da frutto, la cui produzione si inizia verso il quindicesimo anno, possono dare 20-30 kg di castagne per anno; per ettaro, in media 1 t, con massimo di oltre 2. La massima produzione si ottiene a 80-100 anni di ...
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Bosco d’alto fusto, dove sono coltivati per lo più castagni, conifere, ontani, aceri, pioppi. Si distingue dal ceduo per essere costituito da piante d’alto fusto a portamento naturale, non rese policormiche [...] dal regime di ceduazione ...
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Insieme di piante arboree distribuite su una vasta superficie di terreno. La distinzione tra f., bosco e selva, non sempre facile, si basa essenzialmente sulla estensione, sull’abbondanza e sulla regolarità [...] operate dall’uomo. Comprende molte tipologie, dominate da specie diverse (per es., a faggi e aceri, querce e castagni ecc.); lo strato di sottobosco è ben sviluppato.
F. temperate di conifere, caratterizzate da umidità molto notevole, temperatura ...
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VISCHIO (fr. gui; sp. muérdago; ted. Mistel; ingl. mistletoe)
Fabrizio CORTESI
Alberico BENEDICENTI
Nicola TURCHI
Nome volgare del Viscum album L., pianta Dicotiledone della famiglia Lorantacee: è [...] e tropicali del vecchio mondo.
Vischio quercino è il Loranthus europaeus L. che vive parassita sulle querce e sui castagni; ha foglie brevemente picciolate, fiori piccoli a perigonio doppio in spighe semplici terminali, frutti a bacca ovata gialla ...
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BRIOSI, Giovanni
Valerio Giacomini
Nacque a Ferrara il 29 apr. 1846 da Domenico e da Ginevra Salveggiani, in una famiglia di modesti operai. Ottenuta una borsa di studio, frequentò l'università di Ferrara [...] inchiostro),ibid., s. 2, XIII (1908), pp. 291-298, 1 tav.; in collab. con R. Farneti, Intorno alla causa della moria dei castagni (mal dell'inchiostro) ed ai mezzi per combatterla,ibid., s. 2, XIV (1909), pp. 47-51.
Bibl.: G. Borzi, Commemorazione di ...
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GIBELLI, Giuseppe
Massimo Rossi
Nacque a Santa Cristina, presso Pavia, il 9 febbr. 1831 da Siro e Giuseppina Carnovali. Frequentò la facoltà di medicina dell'Università di Pavia, dove si laureò nel [...] , in Atti del Congresso internazionale di botanica, Firenze 1874, Firenze 1876, pp. 40-55; Nuovi studi sulla malattia del castagno detta dell'inchiostro, in Memorie della R. Accademia delle scienze dell'Istituto di Bologna, IV (1882), pp. 288-314 ...
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alberi
Laura Costanzo
Un esempio di organismi adattati all'ambiente
Osservando un albero e soffermandosi sul suo aspetto generale, sulla sua chioma, sulla forma delle sue foglie, si può scoprire che [...] le piante arboree in due grandi gruppi: le latifoglie, e cioè quelle con foglie a lamina estesa e appiattita, come querce e castagni, e le aghifoglie con foglie sottili a forma di ago, come il pino o l'abete. La foglia molto ridotta di questi ...
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impollinazione
Laura Costanzo
Un processo indispensabile per la riproduzione delle piante
L'impollinazione consiste nel trasporto del polline da una pianta all'altra per opera di diversi agenti impollinatori. [...] aprono e liberano nell'aria piccoli granelli di polline che vengono trasportati via dal vento.
Pioppi, faggi, ontani, querce, castagni, salici, olmi ma anche grano, mais, avena, riso e ortica sono dette piante anemofile perché affidano il trasporto ...
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castagna
s. f. [lat. castanea, der. del gr. κάστανον «castagna, castagno»]. – 1. Il frutto mangereccio del castagno: è un achenio, globoso-schiacciato, a pericarpo (buccia o scorza) coriaceo, di color marrone, lucido all’esterno, peloso di...
castagno2
castagno2 s. m. [da castagna]. – 1. Albero della famiglia fagacee (Castanea sativa, sinon. C. vulgaris e C. vesca), alto fino a 30 m, con chioma larga, foglie grandi, dentate, frutto (castagna) costituito da uno o più achenî (fino...