Nacque a Chiesina, frazione di Lizzano in Belvedere (Bologna) il 17 febbr. 1859, da Luigi e da Maria Miglianti. Non seguì studi regolari ma si dedicò fin da ragazzo all'osservazione del circostante ambiente [...] dall'estero, in Rivista di patol. veg., II (1906), pp. 1-11; Il brusone del riso, ibid., pp. 17-42; Sulla moria dei castagni (mal dell'inchiostro), prima nota, in collaborazione con G. Briosi, in Atti d. Ist. bot. d. Univ. di Pavia, s. 2, XIII (1908 ...
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Domesticazione
Robert Delort
L'uomo e gli esseri viventi
Inizialmente l'uomo ha proceduto allo sfruttamento della natura attraverso la raccolta, la caccia e la pesca; è soltanto durante il breve e abbastanza [...] le piante: nella foresta decidua sono preferiti gli alberi da frutta; non solo querce o faggi, specie dominanti, ma anche castagni, meli, peri, susini, noci; in altre zone si tratta invece dell'olivo, del mandorlo, della vite. In breve: protetti in ...
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Biodiversità
Enrico Porceddu
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
La biodiversità, o diversità biologica, è definita dalla Conferenza dell'ONU su ambiente e sviluppo tenutasi a Rio de Janeiro nel 1992 (art. [...] fungo, Cryphonectria (Endothia parasitica), che in meno di 50 anni distrusse quasi tutti gli alberi di castagno americano (Castanea dentata). Nonostante quest'ultima specie costituisse oltre il 25% delle formazioni forestali delle regioni atlantiche ...
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castagna
s. f. [lat. castanea, der. del gr. κάστανον «castagna, castagno»]. – 1. Il frutto mangereccio del castagno: è un achenio, globoso-schiacciato, a pericarpo (buccia o scorza) coriaceo, di color marrone, lucido all’esterno, peloso di...
castagno2
castagno2 s. m. [da castagna]. – 1. Albero della famiglia fagacee (Castanea sativa, sinon. C. vulgaris e C. vesca), alto fino a 30 m, con chioma larga, foglie grandi, dentate, frutto (castagna) costituito da uno o più achenî (fino...