Alimentazione
Prodotto della macinazione di sostanze vegetali essiccate. Le più importanti f. naturali si ottengono dai cereali (frumento, segala, orzo, granturco, dura, riso, avena ecc.), altre da leguminose [...] , e il suo impiego si va diffondendo nella preparazione di mangimi da allevamento ad alto contenuto proteico. La f. di castagne ha molta parte nell’alimentazione di alcune popolazioni e la f. di granturco o di mais viene adoperata in alcune regioni ...
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Nell’industria chimica, processo di idrolisi dei polisaccaridi (amido o cellulosa) fino a glucosio. La s. dell’amido viene fatta aggiungendo alla salda d’amido la diastasi, enzima tratto dall’orzo in germinazione, [...] e di leguminose (mais, grano, segala, orzo, piselli, soia, in genere di scarto), la fecola di patate, la farina di castagne, la manioca, il sagù ecc. La cellulosa del legno si idrolizza molto più difficilmente e l’operazione può essere realizzata a ...
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Amido
Anna Maria Paolucci
L'amido, termine che deriva dal greco ἄμυλον, "non macinato", è un polimero del glucosio sintetizzato dalle piante verdi, largamente distribuito in diverse parti della pianta, [...] amido si trovano nelle cariossidi dei cereali e nei tuberi della patata, anche se i legumi, il nocciolame, le castagne e le banane ne contengono quantità significative; tra gli alimenti tecnologicamente trasformati il pane, la pasta e i vari prodotti ...
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cibo
Alessandra Magistrelli
Nutrimento per il corpo e per lo spirito
Il cibo serve al corpo per produrre energia chimica e per sostituire le molecole e le cellule che quotidianamente vengono demolite. [...] nostro metabolismo.
Se mangiamo un solo tipo di alimento, per esempio solo riso, come fanno milioni di Asiatici, o solo castagne, come avveniva un tempo tra le popolazioni delle nostre montagne, o solo polenta, come per secoli hanno fatto i contadini ...
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Antonello Colonna
Le farfalle bianche tornano a volare
Negli ultimi anni il costante aumento delle iscrizioni agli istituti alberghieri è diventato un vero e proprio fenomeno, riconducibile alla risonanza [...] dall’albero si possono spellare e mangiare crude oppure grattare come un tartufo, perché su un certo piatto il sapore di castagna ancora umida può andar bene. Oppure si possono far bollire nell’acqua con alloro o chiodi di garofano, e quando si ...
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Botanica
Complesso delle parti del fiore che rimangono dopo la fecondazione e contribuiscono a propagare la pianta per mezzo dei semi; è presente soltanto nelle piante Fanerogame, perciò dette anche Spermatofite. [...] che alcune specie sono coltivate in tutte le regioni italiane (pesco, prugno e susino, uva da tavola, noce, castagno), altre invece sono molto localizzate (pistacchio in Sicilia, pino da pinoli lungo il litorale adriatico e tirrenico); altre, infine ...
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castagna
s. f. [lat. castanea, der. del gr. κάστανον «castagna, castagno»]. – 1. Il frutto mangereccio del castagno: è un achenio, globoso-schiacciato, a pericarpo (buccia o scorza) coriaceo, di color marrone, lucido all’esterno, peloso di...
castagno2
castagno2 s. m. [da castagna]. – 1. Albero della famiglia fagacee (Castanea sativa, sinon. C. vulgaris e C. vesca), alto fino a 30 m, con chioma larga, foglie grandi, dentate, frutto (castagna) costituito da uno o più achenî (fino...