CASTIGLIONI, Giannino
Giovanna Rosso Del Brenna
Figlio di Giacomo e Piera Bergamaschi, nacque a Milano il 4 maggio 1884. Studiò scultura con E. Butti all'Accademia di Brera. Il padre era direttore dello [...] premio dell'Esposizione, dove espose alcune targhe e medaglie, un ritratto ad olio di Signora in giallo (Milano, eredi Dal Castagné) e la statua in gesso di Plauto, poeta comico (distrutta dai bombardamenti). In seguito lasciò da parte la pittura, a ...
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BOGGIANI, Guido
Paolo Venturoli
Nacque a Omegna (Novara) il 25 sett. 1861 da Giuseppe e da Adele Gené. Nell'anno 1878 s'iscrisse all'Accademia di Brera, dove rimase per circa due anni; passò successivamente [...] dove tutt'ora si trova) e all'Esposizione di Belle Arti di Milano vinse il premio principe Umberto con All'ombra dei castagni (nel 1911 di proprietà E. Scarfoglio a Napoli). Si trasferì quindi a Roma e, attraverso il Michetti, entrò in contatto con l ...
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FENZI, Emanuele
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 18 apr. 1784 nella nobile famiglia dello stimato magistrato e giurista lacopo Orazio e da Luisa Bardini, ricevette la prima educazione presso [...] del F. si rivelò concretamente. Si era interessato ai metodi per l'estrazione dello zucchero da prodotti nazionali come le castagne o le barbabietole nel momento in cui quello di canna proveniente dalle colonie inglesi veniva a mancare. L'opera del ...
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DEL TOVAGLIA, Giuliano
Sandra Pieri
Nato a Firenze il 15 nov. 1507 da Bernardo di Francesco (quest'ultimo immatricolato nell'arte dei mercanti nel 1487) e da Elisabetta Altoviti, continuò la tradizione [...] alle ingenti spese militari sostenute e da sostenersi per la guerra di Siena. Essa gravava su tutte le farine "di grani, castagne, marroni ed altre biade" che si consumavano nella città di Firenze, nel contado e nel distretto. Venivano per contro ...
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DELL'AQUILA (de l'Aigle, Delaygli), Giorgio (Giorgio Fiorentino)
Elena Rossetti Brezzi
Di questo pittore fiorentino si ignora la data di nascita mentre sappiamo che morì nel 1348. Quasi tutte le notizie [...] giovane), nonostante sia il solo menzionato per nome. Nel 1315 fece un viaggio da Chambéry a Parigi per portare delle castagne ad Amedeo V, che risiedeva nel castello di Gentilly; i documenti tacciono su un suo eventuale intervento nella residenza ...
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LORI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze, da Bartolomeo, in data imprecisabile da collocarsi intorno al 1520, in considerazione del fatto che Ludovico Domenichi lo definisce "giovane" in una poesia [...] (cc. 125v-129v) il L. è presente con i capitoli In lode delle mele, a Luca Valoriani, e In lode delle castagne, a Roberto Buonguglielmi. Domenichi lo menziona in maniera lusinghiera anche nella Historia di detti et fatti degni di memoria di diversi ...
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BRICOLI, Giuseppe
Giovanni Copertini
Nacque a Marano, (prov. di Parma) il 16 ap. 1861 da Giulio e Carolina Costa. Frequentò l'istituto di belle arti di Parma sotto la guida prepotente di Cecrope Barilli. [...] sinistro (proprietà Elisa Levi, Parma), la Fruttivendola in atto di ricamare presso la cesta dei frutti e il paiuolo delle castagne lesse, le Due giovani donne che cuciono sedute entro un orto fiorito (Istituto d'Arte di Parma), i Due amanti ...
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GAZZERI, Giuseppe
Ferdinando Abbri
Nacque a Firenze il 9 nov. 1771; indirizzato dal padre Vincenzio alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi presso le Scuole pie fiorentine, quindi presso i [...] chimici validi ed economicamente convenienti per l'estrazione dello zucchero da varie sostanze (uva, barbabietole e, soprattutto, castagne), per l'ottenimento della potassa dalle ceneri di Maremma e per l'estrazione dell'indaco dal guado (Isatis ...
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GUGLIELMO da Vercelli, santo
Giancarlo Andenna
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita, né la famiglia da cui G. ebbe origine; tuttavia, poiché le fonti medievali lo designano sempre con [...] G. ebbe con un orso, che utilizzava la stessa sorgente, la Legenda illustra il suo regime alimentare eremitico: egli si cibava di fave e castagne, che raccoglieva con le sue mani, e di un pane d'orzo cotto sotto la cenere. Si unì a lui un monaco, che ...
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FEDERICI, Girolamo (Hieronimus Friderius, Gerolamo Federico Trivulzio, Girometta)
Annalisa Antonucci
Nacque a Treviglio, in provincia di Bergamo, nel 1516, da una nobile famiglia originaria della Val [...] li aveva gravati di imposte arrivando, nel 1572, a chiedere il due per cento del raccolto di grani, legumi e castagne. Emanuele Filiberto, al fine di ridurre definitivamente all'obbedienza la città, iniziò la costruzione nel centro di Mondovì di una ...
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castagna
s. f. [lat. castanea, der. del gr. κάστανον «castagna, castagno»]. – 1. Il frutto mangereccio del castagno: è un achenio, globoso-schiacciato, a pericarpo (buccia o scorza) coriaceo, di color marrone, lucido all’esterno, peloso di...
castagno2
castagno2 s. m. [da castagna]. – 1. Albero della famiglia fagacee (Castanea sativa, sinon. C. vulgaris e C. vesca), alto fino a 30 m, con chioma larga, foglie grandi, dentate, frutto (castagna) costituito da uno o più achenî (fino...