SICILIA, REGNO DI, PORTI
PPietro Dalena
Alla fine del Regno normanno il sistema portuale era incardinato essenzialmente sui porti di Bari, Brindisi, Otranto, Taranto, Messina, Catania, Milazzo e Palermo, [...] o amalfitane 9 tarì, se provenivano da Gaeta, dalla Calabria o dalla Sicilia 12 tarì. Le navi che caricavano nocciole, castagne, legname, frutti e altri prodotti pagavano 7 tarì se erano del Regno di Sicilia, 12 tarì se provenivano da fuori ...
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Eugenio Montale nacque a Genova nel 1896 da famiglia borghese e trascorse l’infanzia e l’adolescenza tra la città natale e Monterosso (nelle Cinque Terre). Non fece studi classici a scuola, ma fu sostanzialmente [...] di farfalla», i mutilati sulle sedie a rotelle, i cavalli del Palio di Siena chiamati brocchi; e poi marroni «castagne», il mezzodì, la rena «sabbia», il ramaiolo «mestolo»). Non mancano citazioni musicali (Montale aveva studiato da baritono e operò ...
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NEOLITICA, CIVILTÀ
Ugo Antonielli
Generalità e caratteri. - La civiltà neolitica appartiene interamente ai tempi geologici attuali, e la sua diffusione abbraccia tutti i continenti; anzi in alcune parti [...] centinaio di piante. Gli uomini neolitici si nutrivano anche con ghiande di quercia, nocciole, corniole, susine, pere, mele, fragole, castagne d'acqua, semi, ecc. Il grano veniva conservato in recipienti di terracotta, e anche in veri e proprî granai ...
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La storia del cioccolato in Europa s'inizia con l'introduzione del cacao, nell'anno 1528, quando Cortez, conquistato il Messico, presentò a Carlo V una vasta collezione di piante e di semi tra cui quelli [...] estranei alla polvere di cacao nella preparazione del cioccolato. Quasi sempre si tratta di fecola di patate o di farina di castagne. D'altra parte la legge ha permesso in molti paesi tale aggiunta a condizione che essa venga dichiarata con diciture ...
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TURKESTAN (XXXIV, p. 559)
Ettore Rossi
Storia. - Il Turkestan, nell'ambito territoriale a suo luogo descritto, fu fino al sec. VII d. C., abitato da popolazioni di razza e di civiltà iranica. La regione [...] du Turkestan sous les Soviets, nel Bulletin de la Soc. d'Études et d'informations économiques, 3 giugno 1935; J. Castagné, Les Basmatchis, Parigi 1925; Mousstapha Tchokai-Oghly, Les Soviets en Asie Centrale, ivi 1928 (ristampato in russo con aggiunte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pompeo Neri
André Tiran
Dopo le guerre di successione della prima parte del secolo e la pace di Aquisgrana del 1748, prendono l’avvio negli Stati del Nord un dibattito e un movimento di riforma nei [...] maggior valore spesso sono quelli di minore utilità, sotto una forma diversa dal solito quando Neri scrive: «il latte, le castagne, il frumento dovrebbero valere più dei diamanti, e l’arsenico e la polvere da cannone dovrebbero valere molto meno del ...
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TARGIONI TOZZETTI, Giovanni
Renato Pasta
– Nacque a Firenze l’11 settembre 1712 dal medico Benedetto Targioni e da Cecilia Tozzetti.
Studiò a Pisa dove si laureò nel 1734 in medicina e filosofia con [...] cui si proponeva l’impiego, oltre che dei cereali ‘minori’, della patata, poco coltivata allora in Toscana, e delle castagne.
Nel 1763 era frattanto stato incaricato di riordinare le collezioni di storia naturale del granduca di Toscana, destinate a ...
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MODENA (XXIII, p. 513)
Benvenuto DONATI
Estensione territoriale e incremento demografico. - La Via Emilia - suddivisa in Via Emilia Est, Via Emilia, Via Emilia Ovest - attraversa la città di Modena dalla [...] q. 1.000.000; mais q. 250.000; frutta q. 400.000; pomodoro q. 200.000; barbabietole da zucchero q. 800.000; castagne q. 30.000; canapa, nella zona confinante col Bolognese, q. 60.000.
I principali canali di irrigazione di cui beneficiano la città e ...
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ONOMASIOLOGIA
Vittorio Bertoldi
. Per onomasiologia s'intende un aspetto particolare dell'indagine linguistica che, movendo da una determinata idea, esamina i varî modi con chi essa ha trovato espressione [...] rurali (Gerig.: "cultura della canapa e del lino" 1913; Jirlow: "lavorazione del lino" 1926; Kaeser: "coltura delle castagne" 1932); arnesi rurali (Luchsinger: "arnesi del caseificio" 1905; Meyer-Lübcke: "arnesi per trebbiare" 1909; Bertoni: "imbuto ...
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RIETI (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Francesco PALMEGGIANI
Doro LEVI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Città principale della Sabina e capoluogo di provincia. È situata a circa 400 m. s. m. nell'angolo [...] permanenti e i pascoli il 30,3%. Si producono soprattutto cereali, foraggi, uva, olive, barbabietole da zucchero, patate e castagne. Notevole l'allevamento: nel 1930 la provincia possedeva 20.652 equini, 28.069 bovini, 30.634 suini, 127.930 ovini ...
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castagna
s. f. [lat. castanea, der. del gr. κάστανον «castagna, castagno»]. – 1. Il frutto mangereccio del castagno: è un achenio, globoso-schiacciato, a pericarpo (buccia o scorza) coriaceo, di color marrone, lucido all’esterno, peloso di...
castagno2
castagno2 s. m. [da castagna]. – 1. Albero della famiglia fagacee (Castanea sativa, sinon. C. vulgaris e C. vesca), alto fino a 30 m, con chioma larga, foglie grandi, dentate, frutto (castagna) costituito da uno o più achenî (fino...