Città della Transoxiana, sul corso inferiore del Zarafshān, la cui prima menzione ricorre presso il pellegrino cinese Hsüan Tsang (verso il 630 d. C.) che la chiama Pu-Ho; ma senza dubbio una città esisté [...] -803. Per le vicende dopo la guerra, vedi Revue du monde musulman 1922 segg., articoli e monografie varie di J. Castagné; A. Palmieri, La politica asiatica dei bolscevichi, Bologna 1924; M. Guidi, Le vicende del Turchestan e la rivoluzione russa, in ...
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Il Neolitico in Cina
Xiaoneng Yang
Yan Sun
Fiorella Rispoli
Corinne Debaine-Francfort
Roberto Ciarla
Filippo Salviati
Zhang Chi
Marcello Orioli
Jian Leng
Lu Liedan
Annunziata Tramontano
Wang [...] abbondanti resti di pula e grani carbonizzati di riso (Oryza sativa japonica e O. sativa indica) associati a resti di castagne d'acqua (Trapa sp.), zucca a fiasco (Lagenaria siceraria) e noccioli di pesca; anche le noci erano parte della dieta ...
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Prima delle regioni
Massimo Montanari
La vocazione storica della cucina italiana non è di tipo regionale. Meglio precisarlo subito, a scanso di equivoci, poichè si è quotidianamente bersagliati da immagini [...] , lumache di Rieti, fichi di Tuscolo, uva di Narni, olio di Cassino, arance di Napoli, miele di Taranto, murene dello Stretto, castagne di Milano, di Taranto e di Napoli. Oltre alla Sicilia, ricordata per il miele e lo zucchero, poche altre sono le ...
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GUGLIELMO da Vercelli, santo
Giancarlo Andenna
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita, né la famiglia da cui G. ebbe origine; tuttavia, poiché le fonti medievali lo designano sempre con [...] G. ebbe con un orso, che utilizzava la stessa sorgente, la Legenda illustra il suo regime alimentare eremitico: egli si cibava di fave e castagne, che raccoglieva con le sue mani, e di un pane d'orzo cotto sotto la cenere. Si unì a lui un monaco, che ...
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FEDERICI, Girolamo (Hieronimus Friderius, Gerolamo Federico Trivulzio, Girometta)
Annalisa Antonucci
Nacque a Treviglio, in provincia di Bergamo, nel 1516, da una nobile famiglia originaria della Val [...] li aveva gravati di imposte arrivando, nel 1572, a chiedere il due per cento del raccolto di grani, legumi e castagne. Emanuele Filiberto, al fine di ridurre definitivamente all'obbedienza la città, iniziò la costruzione nel centro di Mondovì di una ...
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GUIDALOTTI, Diomede
Lucia Rodler
Nacque nel contado bolognese, agli inizi degli anni Ottanta del XV secolo, dal nobile Francesco e da Dorotea Cattani. La famiglia Guidalotti si chiamava anticamente [...] giovani nobili, omaggiati con una cena descritta dettagliatamente (lattuga, pesce di fiume, scalogno, aglio, uva passa, fichi, castagne, mele), oltre che con altri cinque dotti canti dialogici sulla quiete dei campi e gli instabili amori boscherecci ...
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L’italiano ha vissuto fin oltre la metà del Novecento in una condizione singolare, di lingua scritta e letta piuttosto che parlata, mentre le lingue vive e vere delle collettività erano i dialetti (➔ sociolinguistica; [...] italiano di) e «regionali» termini apparentemente meno marcati in tal senso (baccalà «stoccafisso» a Venezia, ballotte «castagne lessate» in Toscana, carpetta «cartella per documenti» nel Sud e a Bologna).
Le incertezze della lessicografia dipendono ...
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VALCAMONICA (A. T., 17-18-19 e 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Romolo PUTELLI
È così detta (dai Camuni, popolo reto-ligure che i Romani debellarono con P. Silio sulla fine del sec. I a. C.) la valle dell'Oglio [...] si tengono al piede e sui meno elevati terrazzi delle erte pendici, che si ammantano di vigneti e di bei boschi di castagno. Poco prima della verde conca di Breno comincia la media valle, che si continua sino ad Edolo, descrivendo quasi una grande S ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I popoli dell'area medio-adriatica
Gianluca Tagliamonte
I popoli dell’area medio-adriatica
Con l’espressione “cultura medio-adriatica”, introdotta nella letteratura [...] . Capo d’Acqua) e Caporciano (loc. Campo di Monte) nel territorio vestino cismontano; Castelvecchio Subequo (loc. Le Castagne-Colle Cipolla) in quello peligno-subequano; Guardiagrele (loc. Comino) in quello marrucino. Nell’ambito di tali necropoli, a ...
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RUSCA, Franchino
Paolo Grillo
RUSCA, Franchino (II). – Nacque probabilmente intorno al 1360, il luogo non è noto, figlio di Lotario Rusca e di Enrica, figlia naturale di Bernabò Visconti; era nipote [...] dei prezzi dei generi alimentari e il rischio di carestia vietando rigorosamente l’esportazione delle granaglie, del legname, delle castagne e del vino dal distretto comunale e imponendo una pena di dieci fiorini e due bastonate per ogni moggio di ...
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castagna
s. f. [lat. castanea, der. del gr. κάστανον «castagna, castagno»]. – 1. Il frutto mangereccio del castagno: è un achenio, globoso-schiacciato, a pericarpo (buccia o scorza) coriaceo, di color marrone, lucido all’esterno, peloso di...
castagno2
castagno2 s. m. [da castagna]. – 1. Albero della famiglia fagacee (Castanea sativa, sinon. C. vulgaris e C. vesca), alto fino a 30 m, con chioma larga, foglie grandi, dentate, frutto (castagna) costituito da uno o più achenî (fino...