(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] ad aumentare. In questa cifra non è compresa la produzione delle castagne, che da sola raggiunge i 5,5-6 milioni di grandi e di vescovi italiani, la sua rete di canali e vie d'acqua che la congiungevano a Venezia, a Ravenna, a Milano. Sappiamo delle ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] faggio, al sud si spinge fino a 900 metri ed è la zona del castagno; 3. zona delle foreste di Conifere, cioè dell'abete rosso nel nord della m. s. m. Numerose le forme di Pesci d'acqua dolce. Per gl'Invertebrati noteremo la presenza della pulce dei ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] Le differenti forme di approvvigionamento della città
Le vie d'acqua erano determinanti nel commercio veneziano ma a monte, 3/4 di "milliarium" per le noci, le nocciole e le castagne. Il prezzo dei noli era costante, l'unità di calcolo uniforme ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] sono altresì le ordalie dell'acqua, del fuoco, del pane aspro presenta difficoltà alla raccolta. Delle castagne i 2/3 sono attribuiti al di dir. int., 2ª ed., Napoli, I, 1914; II, 1917; D. Anzilotti, Corso di dir. inter., Roma, I, 3ª ed., 1928; ...
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castagna
s. f. [lat. castanea, der. del gr. κάστανον «castagna, castagno»]. – 1. Il frutto mangereccio del castagno: è un achenio, globoso-schiacciato, a pericarpo (buccia o scorza) coriaceo, di color marrone, lucido all’esterno, peloso di...
mondare
v. tr. [lat. tardo mŭndare, der. dell’agg. mundus «mondo, pulito»] (io móndo, ecc.). – 1. a. Togliere la buccia, l’involucro, a frutti e sim.: m. le castagne, le mandorle, i pinoli; m. le pere, i fichi, le patate (in questi ultimi...