Arte
Antico mobile (detto anche arca) costituito da una cassa rettangolare con coperchio a cerniera; nell’arredamento trecentesco e fino al 17° sec. fu usato per riporre arredi, abiti, denari o altro e [...] della camera da letto, specialmente nel caso dei c. nuziali, nei quali la sposa portava il suo corredo, spesso pressione lievemente superiore a quella idrostatica dell’acqua che circonda il cassone (v. fig.). A mano a mano che progredisce lo scavo ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] della Galleria degli Uffizî di Firenze e in un altro di bronzo del Museo di Napoli, in una tavola che faceva parte di un cassonenuziale dipinto da Giovanni del Ponte (morto nel 1440) e che è ora in una collezione privata a Boston, ecc. L'immagine di ...
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La forma del cassettone non è altro che un'evoluzione dell'armadio, da una parte, e dall'altra del forziere o cassonenuziale, del quale il cassettone viene a prendere il posto nelle camere da letto, per [...] riporre biancheria, vesti leggiere, indumenti varî, oggetti di toletta. Il cassettone, sia in Italia sia in Francia, appare soltanto fra la fine del sec. XVII e i primi anni del XVIII. I primi cassettoni ...
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BUGIARDINI, Giuliano
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Piero di Simone di Giovanni, nacque a Firenze il 29 gennaio 1476 (stile comune) e imparò l'arte nelle botteghe di Domenico del Ghirlandaio (1485-89) [...] (Milano, coll. Treccani) e un'Arianna o Venere (Venezia, Ca' d'Oro), che discendono dai quattrocenteschi coperchi di cassonenuziale e al B. derivano certo dalle analoghe opere di Piero di Cosimo (Morte di Procri, Londra, National Gallery), tanto ...
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OLDONI
Paola Manchinu
– Famiglia di pittori di origine milanese, stabilitasi a Vercelli dalla seconda metà del XV secolo e ancora al centro delle vicende artistiche piemontesi nel corso del Cinquecento.
La [...] , a Vercelli dal 5 novembre 1481. Per la moglie di Antonio De Rubeis, prima del 14 giugno 1485, Diofebo dipinse un cassonenuziale, modello per un altro destinato a Ludovico Strata, ma non realizzato a causa della morte del pittore, già il 1° luglio ...
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DE MARCHI, Pantaleone
Sergio Guarino
Figlio (Majocchi, II, 1949, p.7, nr. 1611) di un maestro Comino (Giacomo), questo intarsiatore e scultore cremonese è stato talora confuso con un figlio (Schottmüller, [...] e di Berlino. A questi ultimi è stato accostato (Ferretti, 1982, pp. 514 s.) un cassonenuziale segnalato da P. Schubring in una collezione privata di Monaco (Cassoni, II, Leipzig 1923, nr. 900).
È stato giustamente espunto dal catalogo del D. (S ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] Giovanni artisti insigni, che con i loro grandi e ornatissimi cassoni sepolcrali gotici incontrarono, però, a quel che pare, molto degli sposi, dittici amatorî d'avorio e più tardi coppe nuziali di Murano; dono della suocera, un monile di perle, che ...
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Nome, estensione e vicende. - Le origini del nome Campania si confondono probabilmente con quelle del nome della città di Capua, e vanno ricercate nella conformazione piana (campo) della massima parte [...] il futuro cognato dovrà indossare per la celebrazione. Il corteo nuziale, il quale in Terra di lavoro è preceduto da un lato, circondato da lastre di calcare disposte a mo' di cassone, giaceva uno scheletro disteso con scarsi oggetti di corredo (cfr ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] dovevano far parte della "spalliera" che decorava la camera nuziale di Giannozzo, figlio del Pucci, in occasione delle sue nozze Filippino Lippi se ne era servito per due pannelli di cassone), ma in questa tarda realizzazione i temi prendono nuova ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] 1512 e il 1514) è la decorazione a fresco della camera nuziale di Agostino Chigi alla Famesina di Roma, sulle pareti della dell'Amore, ora al Louvre (n. 1681), e un fronte di cassone col Ratto delle Sabine, ora nel Museo di Palazzo Venezia; di poco ...
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arcella1
arcèlla1 s. f. [dal lat. tardo arcella, dim. di arca «arca, cassa»]. – 1. Cassone nuziale, spec. del Settecento, decorato in stucco dorato. 2. Nell’altare paleocristiano, vano sottostante l’altare stesso, destinato a contenere le...
cofano
còfano s. m. [lat. cophĭnus «cesta», dal gr. κόϕινος]. – 1. Mobile costituito da una cassa di notevoli dimensioni, munita di coperchio e spesso variamente decorata sulle sue facce, che faceva parte dell’arredamento medievale e rinascimentale...