BUGIARDINI, Giuliano
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Piero di Simone di Giovanni, nacque a Firenze il 29 gennaio 1476 (stile comune) e imparò l'arte nelle botteghe di Domenico del Ghirlandaio (1485-89) [...] (Milano, coll. Treccani) e un'Arianna o Venere (Venezia, Ca' d'Oro), che discendono dai quattrocenteschi coperchi di cassonenuziale e al B. derivano certo dalle analoghe opere di Piero di Cosimo (Morte di Procri, Londra, National Gallery), tanto ...
Leggi Tutto
OLDONI
Paola Manchinu
– Famiglia di pittori di origine milanese, stabilitasi a Vercelli dalla seconda metà del XV secolo e ancora al centro delle vicende artistiche piemontesi nel corso del Cinquecento.
La [...] , a Vercelli dal 5 novembre 1481. Per la moglie di Antonio De Rubeis, prima del 14 giugno 1485, Diofebo dipinse un cassonenuziale, modello per un altro destinato a Ludovico Strata, ma non realizzato a causa della morte del pittore, già il 1° luglio ...
Leggi Tutto
DE MARCHI, Pantaleone
Sergio Guarino
Figlio (Majocchi, II, 1949, p.7, nr. 1611) di un maestro Comino (Giacomo), questo intarsiatore e scultore cremonese è stato talora confuso con un figlio (Schottmüller, [...] e di Berlino. A questi ultimi è stato accostato (Ferretti, 1982, pp. 514 s.) un cassonenuziale segnalato da P. Schubring in una collezione privata di Monaco (Cassoni, II, Leipzig 1923, nr. 900).
È stato giustamente espunto dal catalogo del D. (S ...
Leggi Tutto
FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] dovevano far parte della "spalliera" che decorava la camera nuziale di Giannozzo, figlio del Pucci, in occasione delle sue nozze Filippino Lippi se ne era servito per due pannelli di cassone), ma in questa tarda realizzazione i temi prendono nuova ...
Leggi Tutto
BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] 1512 e il 1514) è la decorazione a fresco della camera nuziale di Agostino Chigi alla Famesina di Roma, sulle pareti della dell'Amore, ora al Louvre (n. 1681), e un fronte di cassone col Ratto delle Sabine, ora nel Museo di Palazzo Venezia; di poco ...
Leggi Tutto
arcella1
arcèlla1 s. f. [dal lat. tardo arcella, dim. di arca «arca, cassa»]. – 1. Cassone nuziale, spec. del Settecento, decorato in stucco dorato. 2. Nell’altare paleocristiano, vano sottostante l’altare stesso, destinato a contenere le...
cofano
còfano s. m. [lat. cophĭnus «cesta», dal gr. κόϕινος]. – 1. Mobile costituito da una cassa di notevoli dimensioni, munita di coperchio e spesso variamente decorata sulle sue facce, che faceva parte dell’arredamento medievale e rinascimentale...