Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] corsi di mattoni e, occasionalmente, per regolarizzarne la stesura nella messa in opera. Talvolta, come nelle facciate della ziqqurat cassita di Aqar Quf, si usava un impasto di mattoni frammentati e malta, steso su due strati. Il solo gesso (solfato ...
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Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA
L. Breglia
L'espressione, dal greco γλύπτω, cui corrisponde il latino scalpere, sta a indicare l'arte di incidere su pietra dura, e per estensione, la disciplina [...] a. C.), tutta una serie di sottoperiodi: il protodinastico, l'accadico, il neo-sumerico, il babilonese, la fase cassita e quelle assire. Nel comune linguaggio formale essi si differenziano notevolmente sia per le diversità compositive; in rapporto ...
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Vicino Oriente antico. Ceramica e vetro
Stefania Mazzoni
Ceramica e vetro
Ceramica: evoluzione tecnica
La ceramica si afferma nelle società neolitiche mature, che elaborano, dopo un’intensa pratica [...] del testo risale alla metà del II millennio: se ne hanno frammenti da Babilonia dell’inizio della dinastia cassita e dalla capitale hittita Boğazköy. Le ricette segnalano soltanto poche azioni preliminari di carattere magico-religioso (cioè ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] (il processo, iniziatosi già nel periodo accadico con qualche esempio, raggiunge la più ampia manifestazione nel periodo cassita, nella seconda metà del II millennio), si rivela, specialmente nella glittica, con il prevalere delle parti scritte ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte (v. vol. v, p. 42-102)
N. Platon
Le ricerche archeologiche che sono continuate con ritmo veloce dalla fine del 1963, hanno aumentato [...] orientale, forse di qualche colonia minoica in Fenicia. Uno dei cilindri porta un'iscrizione cuneiforme di un funzionario del re cassita Burnaburias II.
Il primo Kadmeion sembra essere stato distrutto alla fine del Tardo Elladico III A 2; il secondo ...
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Vicino Oriente antico. Agricoltura e irrigazione
Mario Liverani
Agricoltura e irrigazione
Sullo scorcio del IV millennio, quando inizia la documentazione scritta con i primi testi nella Bassa Mesopotamia [...] lento ma costante: nell'età paleobabilonese (XX-XVII sec.) l'insediamento scende a 2/3 del massimo precedentemente raggiunto; nell'età cassita (XV-XII sec.) scende alla metà; infine nell'età mediobabilonese (XII-VII sec.) scende fino ad 1/4: è un ...
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L'archeologia del Vicino Oriente: Mesopotamia
Antonio Invernizzi
Tra la storia della Mesopotamia e la nostra cultura non vi fu interruzione. I nomi di Ninive e di Babilonia non furono cancellati dalla [...] era divenuto mandato britannico. Esso acquista piena maturità con gli scavi a Tell Uqair (1940-41) e nella capitale cassita di Dur Kurigalzu (Aqar Quf ) (1945). Nel dopoguerra sarà attivo in centri quali Eridu, Hatra, Babilonia, fino ad assumere ...
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cassita
s. f. [lat. scient. Cassytha o Cassyta, dal gr. κασύτας o καδύτας «cuscuta», voce di origine siriaca]. – Genere di piante lauracee, parassite di varie specie tropicali, con fusto volubile e foglie molto ridotte.
cassa
s. f. [lat. capsa, voce di etimo incerto (la connessione con capĕre «prendere» è da ritenersi paretimologica) che indicava in genere le scatole o cassette per conservare vestiti, profumi, oggetti preziosi, ecc., e in partic. la cassetta...