ELAMITA, Arte
G. Furlani*
La regione a E della Mesopotamia meridionale, comprendente i contrafforti dell'altopiano iranico e la parte sud-occidentale dell'altopiano stesso, era chiamata Nim dai Sumeri [...] un forte stato indipendente, ad opera di Shutruk-nakhkhunte; questo re conquistò anche la Babilonia, ponendo fine alla dinastia cassita e deportando a Susa molte opere d'arte della capitale vinta. Nel corso dello stesso secolo, però, l'Elam decadde ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] attribuisce a questa "epoca oscura" e da quando si fissa la fine della I Dinastia di Babilonia e l'inizio della sovranità cassita.
Una cronologia media (legata ai nomi di S. Smith e di M. Sidersky) fissa la fine della I Dinastia di Babilonia intorno ...
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MARDUK (ideogramma amar-ud; Ma-ruduk, Mar-du-ku; ebraico Mĕrodak)
G. Garbini
Dio della città di Babilonia, assurto a capo dal pantheon mesopotamico a partire dal XVIII sec, a. C.
Divinità in origine [...] distesa lungo il fianco (id., xxviii, n). Questo secondo tipo si ritrova poi in monumenti posteriori: su un kudurru del re cassita Melishipak II (circa 1200 a. C.), conservato al British Museum, la sola variante di rilievo è data dal copricapo: alla ...
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Vedi AMULETI dell'anno: 1958 - 1994
AMULETI
S. Donadoni
L. Rocchetti
Oggetti che in antico si portavano indosso nell'intento di preservarsi dalle malattie o dai malefici. L'amuleto si differenzia dal [...] del mondo antico.
Oriente. - Gli a., usati nella Mesopotamia fin dal periodo preistorico, ebbero la loro massima fioritura nel periodo cassita (XVI-XII secolo a. C.) e in quello neo-assiro (XII-VII sec. a. C.). Erano spesso delle semplici pietre ...
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SUSA (elam. Shūshan; ebr. Shūshān; Σοῦσα)
C. A. Pinelli
1°. - Sul luogo dell'antica S., nell'attuale regione del Khuzistan (Persia sud-orientale) sorge oggi Sush, un modesto villaggio. Poco distante [...] Susiana. Nel XVIII sec. la città cadde nelle mani di Hammurapi e rimase vassalla di Babilonia fino a quando iniziò la dominazione cassita. Tra la fine del XIII secolo e gli inizì del XII a. C. S. riacquistò la propria indipendenza. Il suo re, Shutruk ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] Intagli di conchiglie furono in grande uso per la decorazione del mobilio ed uno dei più belli è stato trovato sulla cassa di risonanza di un'arpa da Ur. Le scene sono del tutto enigmatiche; vediamo animali che rappresentano qualche offerta rituale e ...
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UR
A. Bisi
Antichissima città della bassa Mesopotamia, situata 15 km a O dell'attuale corso dell'Eufrate, nel luogo ora detto dagli Arabi Tell el-Muqayyar, "il tumulo della pece".
Nel 1854 J. E. Taylor, [...] un altro edificio sovrastato da una cupola centrale con archi a botte, che anticipa talune costruzioni parthiche, fu innovazione del sovrano cassita: si tratta del tempio di Ningal, che occupa l'area a S-E della ziqqurat e che si diversifica dal Gig ...
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Vedi NIPPUR dell'anno: 1963 - 1996
NIPPUR (sumerico Nibru; od. Nuffar)
C. A. Pinelli
Città sumerica, fu per circa 2500 anni il centro religioso e culturale della pianura mesopotamica. Essa si trovava [...] subì però svariati rifacimenti da parte dei sovrani della III dinastia di Ur (Shulgi), dei Babilonesi (I dinastia), dei Cassiti ed infine degli Assiri che - per primi - ne mutarono radicalmente il piano originario. Nella zona dei templi - creduta dai ...
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ḤAMRĪN
Antonio Invernizzi
Nel 1977-81 si è svolto con successo in 'Irāq un programma di salvataggio archeologico nell'invaso della costruenda diga sul fiume Diyālā, dove questo attraversa il Jebel Ḥamrīn, [...] dei prodotti della fitta rete di piccoli villaggi e fattorie sorti nei singoli distretti.
Con la fine dell'età cassita la regione vive un lungo periodo di decadenza. La ripresa avviene in età neoassira sulla scia della sua importanza militare ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] alcuno in cui possa riconoscersi la cella. Del tutto particolare è il piccolo tempio di Inanna fatto costruire ad Uruk dal re cassita Karaindash alla fine del XV sec. a.C.; il sacello, eretto in uno dei cortili esterni dell'Eanna, consiste in una ...
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cassita
s. f. [lat. scient. Cassytha o Cassyta, dal gr. κασύτας o καδύτας «cuscuta», voce di origine siriaca]. – Genere di piante lauracee, parassite di varie specie tropicali, con fusto volubile e foglie molto ridotte.
cassa
s. f. [lat. capsa, voce di etimo incerto (la connessione con capĕre «prendere» è da ritenersi paretimologica) che indicava in genere le scatole o cassette per conservare vestiti, profumi, oggetti preziosi, ecc., e in partic. la cassetta...