Politico e letterato (Squillace 490 circa - Vivario 580 circa); figlio d'un alto funzionario di Teodorico, fu (507) questore, nel 514 console, e nel 523 magister officiorum, ministro per la politica interna; divenne così l'appassionato animatore dell'ideale di fusione tra Romani e Goti. Ottenuta la prefettura da Atalarico, sostenne nella Historia Gothica, perduta, la nobiltà di origine del suo popolo, ...
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ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] di "comes rerum privatarum", già ricoperta da Ambrogio, fece nominare da Atalarico Aratore (fine del 526). E la lettera che Cassiodoro gli invia, in nome del re, è un ritratto spirituale di A., dettato da schietta stima e da un affettuoso consenso ...
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Filologo (Berlino 1861 - Monaco di Baviera 1907). T. può essere considerato il fondatore del moderno metodo della filologia latina del Medioevo. Nella sua intensa attività di editore affrontò i testi di [...] Poetae latini aevi carolini (1886-96) nei Monumenta Germaniae historica; seguirono altre edizioni e ricerche di notevole importanza (Cassiodoro, Ammiano Marcellino), nelle quali affinò il suo metodo e la sua perizia di paleografo e conoscitore degli ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] si chiedeva a Boezio di approntare due orologi per il re dei Burgundi, una meridiana e una clessidra ad acqua, Cassiodoro celebrava le competenze di Boezio ricordando che egli aveva appreso bevendo alla fonte delle discipline quelle arti che il volgo ...
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Filologo classico e paleografo (Boston, Massachusetts, 1871 - Cambridge, Massachusetts, 1945). Allievo a Monaco di Baviera di L. Traube, quindi professore di letteratura latina alla Harvard University, [...] latina, da Virgilio (In quest of Virgil's birthplace, 1930; The magical art of Virgil, 1931), a Boezio e Cassiodoro. In paleografia sottolineò l'importanza dei criterî codicologici, e in particolare dello studio dei sistemi di foratura e di rigatura ...
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Umanista (Aquila 1489 - ivi 1546); fu in Germania e in Polonia come genealogista dei margravî di Brandeburgo e ivi consultò codici e ricuperò epigrafi; a Roma, dove passò gran parte della vita, fece ricerche [...] testo di Probo (1521), di Ausonio, Solino e Ovidio (1524), di Claudiano, e opere da lui scoperte di Ammiano Marcellino (1533) e di Cassiodoro (1535). Fra i suoi scritti polemici, notevole il dialogo Osci et νolsci dialogus ludis romanis actus (1513). ...
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Le Origini: Testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani – Introduzione
Antonio Viscardi
Il presente volume vuole offrire un quadro quanto più possibile preciso della cultura letteraria italiana [...] sta all'inizio di questo volume, dopo le pagine su Boezio e a guisa di proemio, la teoria dello stile che Cassiodoro ha formulato nella prefazione alle Variae: e che dà a tutta la tradizione letteraria medievale l'indirizzo e l'orientamento. Il ...
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Latinista francese, nato a Orléans il 16 marzo 1912, morto a Parigi il 25 luglio 1980. Dopo aver studiato presso l'Ecole des Chartes, divenne professore alla Sorbona e alla iv sezione dell'Ecole Pratique [...] (1939). Il libro che comunque ne consacrò la fama di studioso è Les lettres grecques en Occident de Macrobe à Cassiodore (1943, 1948n,2), sua tesi di dottorato, in cui viene analizzato l'ultimo influsso esercitato dalla cultura greca in Occidente ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] ’Oriente bizantino e in Africa. Nel 6° sec. la cultura antica lasciò la sua ultima grande eredità nelle opere di Boezio, Cassiodoro, Gregorio Magno, Isidoro di Siviglia. Il 7° e 8° sec. segnarono il vertice della crisi della cultura latina. La lingua ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] 40, Thdt, h.e. I 30 e Soz., h.e. II 34,1. Cfr. in particolare V. Aiello, Cassiodoro e la tradizione su Costantino, in Cassiodoro. Dalla corte di Ravenna al Vivarium di Squillace, Atti del Convegno internazionale di studi (Squillace 25-27 ottobre 1990 ...
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