Cassiodoro, Flavio Magno Aurelio
Politico e letterato (Squillace 490 ca.-Vivario 580 ca.). Figlio di un alto funzionario di Teodorico, fu nel 507 questore, nel 514 console, e nel 523 magister officiorum, [...] ministro per la politica interna; divenne così l’animatore dell’ideale di fusione tra romani e goti. Ottenuta la prefettura da Atalarico, sostenne nella Historia Gothica, perduta, la nobiltà di origine ...
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Monastero fondato da Cassiodoro in Calabria (ca. 555). Fu organizzato (secondo gli intenti delineati dallo stesso fondatore nelle Institutiones divinarum litterarum) come una comunità di studio, rivolta [...] alla trascrizione di libri sia per la propria biblioteca sia per la vendita al pubblico, e dotata di autosufficienza economica. Fiorente e attiva ancora nel 7° sec., fu travolta dalle non ben note vicende ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] si chiedeva a Boezio di approntare due orologi per il re dei Burgundi, una meridiana e una clessidra ad acqua, Cassiodoro celebrava le competenze di Boezio ricordando che egli aveva appreso bevendo alla fonte delle discipline quelle arti che il volgo ...
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Filologo classico e paleografo (Boston, Massachusetts, 1871 - Cambridge, Massachusetts, 1945). Allievo a Monaco di Baviera di L. Traube, quindi professore di letteratura latina alla Harvard University, [...] latina, da Virgilio (In quest of Virgil's birthplace, 1930; The magical art of Virgil, 1931), a Boezio e Cassiodoro. In paleografia sottolineò l'importanza dei criterî codicologici, e in particolare dello studio dei sistemi di foratura e di rigatura ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] Varrone nel I sec. a.C., da Plinio il Vecchio nel I sec. d.C., da Macrobio e da Marziano nel V sec., da Cassiodoro nel VI, da Isidoro nel VII e da Rabano Mauro nel IX. Tuttavia, Macrobio e Marziano sono rimasti poco conosciuti fino alla metà del IX ...
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Amiatinus, Codex
L. Speciale
Manoscritto decorato della Bibbia, di origine inglese, appartenuto alla basilica romana di S. Pietro; databile ante 716, venne probabilmente realizzato verso la fine del [...] .
D. H. Wright, Some notes on English Uncial, Traditio 17, 1961, pp. 441-456: 452-454.
B. Fischer, Codex Amiatinus und Cassiodor, Biblische Zeitschrift, n.s., 6, 1962, pp. 57-79.
D. H. Wright, The Italian Stimulus on English Art around 700, in Stil ...
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Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] . Benedetto e in genere sul modello dell’organizzazione scolastica e scrittoria fiorita a Vivarium per opera di Cassiodoro: istituti benedettini, in misura prevalente, come Bobbio, Novalesa, Nonantola, Pomposa, Cava dei Tirreni, Farfa, Montecassino e ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] ’Oriente bizantino e in Africa. Nel 6° sec. la cultura antica lasciò la sua ultima grande eredità nelle opere di Boezio, Cassiodoro, Gregorio Magno, Isidoro di Siviglia. Il 7° e 8° sec. segnarono il vertice della crisi della cultura latina. La lingua ...
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biblioteca
Le prime vere e proprie b. furono quella di Assurbanipal (sec. 7° a.C.) a Ninive e, nel secolo successivo, tra i greci, quelle di Policrate a Samo e di Pisistrato in Atene. Nell’età ellenistica [...] Nello stesso periodo cominciarono a formarsi i primi nuclei delle b. monastiche (si ricordi la b. raccolta da Cassiodoro nel monastero di Vivarium) in conseguenza soprattutto dell’impulso culturale dato dalla regola di s. Benedetto e dalla rinascita ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Verona il 9 sett. 1704 da Chiara Gaetani, bresciana, e da Giambattista, fratello di Francesco. Quest'ultimo si addossò la cura della sua educazione.
Il B. [...] di lavoro dal Maffei, era uscito nel 1721 solo un saggio: l'edizione tutt'altro che impeccabile delle Complexiones di Cassiodoro. Fu lo stesso Maffei a raccomandar al B. lo studio di quei manoscritti. Raccomandazione probabilmente superflua: che cosa ...
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