VELIO Longo (Velius Longus)
Massimo Lenchantin De Gubernatis
Grammatico latino che fiorì nell'età di Adriano.
Compose varie opere di contenuto grammaticale, e cioè uno scritto De usu antiquae lectionis, [...] è naturale, i predecessori più autorevoli (Accio, Lucilio, Varrone, Verrio Flacco, Antonio Rufo, Niso). Di Velio Longo usò largamente Cassiodoro nel suo libro De orthographia (Keil, Grammatici Latini, VII, p. 154).
Bibl.: P. G. Goidanich, Note di ...
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DECIO, Cecina Mavorzio Basilio
Filippo Burgarella
Nato certamente a Roma prima della caduta dell'Impero romano d'Occidente (476), D. fu membro di una delle più antiche e potenti casate dell'aristocrazia [...] Lcipzig 1962-1964, II, p. 58; Sidonius Apollinaris, Lettres, a cura di A. Loyen, Paris 1970, pp. 29 s.; Magni Aurelii Cassiodori Variaruin libri XII, a cura di A. J. Fridh, in Corpus Christianorum, series Latina, XLVI, Turnholti 1973, pp. 79 ss., 156 ...
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Amiatinus, Codex
L. Speciale
Manoscritto decorato della Bibbia, di origine inglese, appartenuto alla basilica romana di S. Pietro; databile ante 716, venne probabilmente realizzato verso la fine del [...] .
D. H. Wright, Some notes on English Uncial, Traditio 17, 1961, pp. 441-456: 452-454.
B. Fischer, Codex Amiatinus und Cassiodor, Biblische Zeitschrift, n.s., 6, 1962, pp. 57-79.
D. H. Wright, The Italian Stimulus on English Art around 700, in Stil ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] (agrimensura, architettura ecc.). Solo alla fine dell’epoca romana, sotto Teodorico, ebbero luce, con Boezio (480-524) e Cassiodoro (490-580), la traduzione latina di Euclide e dell’Introduzione aritmetica del neopitagorico Nicomaco di Gerasa e sunti ...
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MUSICA
P. Scarnecchia
Il termine trae origine dal gr. μουσιϰή ('arte delle muse') e designa, in un senso più largo, ogni forma d'arte in grado di generare ordine e armonia. Da questa definizione originaria [...] c. 1v), o in compagnia di altre allegorie femminili delle sette arti (Chartres, cattedrale, portale dei Re, sec. 12°; Cassiodoro, Institutiones saecularium litterarum, inizi sec. 14°, Parigi, BN, lat. 8500, c. 39v), sia sotto le vesti di un chierico ...
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temporaneo
Andrea Mariani
L'aggettivo compare solo in Cv IV II 10, nel contesto di una citazione dalla Lettera di Giacomo: Ecco lo agricola aspetta lo prezioso frutto de la terra, pazientemente sostenendo [...] si tratta infatti di due aggettivi, concordati entrambi con fructum, come ritiene D. seguendo i commenti medievali (cfr. ad es. Cassiodoro, in Patrol. Lat. LXX 1380b; Beda, in Patrol. Lat. XCIII 37D), bensì di due sostantivi: temporaneum è l'" imber ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] soprattutto al fatto che tra i compiti manuali da lui prescritti ai monaci ci fu quello della trascrizione dei libri, Cassiodoro riuscì a salvare una parte cospicua dell'antica letteratura latina. Certo avvenne che, nel corso dei secoli, quando vi fu ...
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LIBERIO (Pietro Marcellino Felice Liberio)
Gianluca Borghese
Nacque intorno al 465.
La data di nascita è ricavabile da indizi sparsi: nella prammatica sanzione emanata da Giustiniano nell'agosto 554 [...] il re ostrogoto stesso riconobbe pubblicamente molti anni dopo in una lettera al Senato di Roma scritta a suo nome da Cassiodoro (Variae, II, 16), e presumibilmente per questo il re, dopo aver trionfato su Odoacre, nominò L. prefetto del pretorio d ...
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MUSIVARIUS
I. Calabi Limentani
Il nome m., o musearius, museiarius per indicare l'artefice dei mosaici fu usato in Roma relativamente tardi e sempre raramente; in un'iscrizione del I-II sec. d. C., [...] dai tessellarii e musarii, senza i tessellarii, nel Cod. Iust., x, 66, 1), da Firmico Materno (Math., iii, 3, 23), da Cassiodoro (Var., vii, 5). Per l'uso del sostantivo museum, per altro di non chiaro significato, v. Plinio (Nat. hist., xxxvi, 21 ...
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CATANIA
A.M. Schmidt
(gr. Κατάνη; lat. Catana, Catina; arabo Qutāna, Madīnat al-fīl)
Città della Sicilia orientale, capoluogo di provincia, C. fu un'antica colonia calcidese di modeste dimensioni, posta [...] con motivi fitomorfi.
Bibl.:
Fonti inedite. - Consuetudines civitatis Cataniae, ms. del 1435, Catania, Bibl. Regionale Univ.
Fonti edite. - Cassiodoro, Variae, a cura di T. Mommsen, in MGH. Auct.ant., XII, 1894; Goffredo Malaterra, De rebus gestis ...
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